ciao a tutti,
nei prossimi giorni finalmente, popolero' il mio nuovo (e primo) caridinaio.
Per il fondo scelto (nero) e probabilmente anche per i valori attuali, mi sono state consigliate le classiche red che sono dei carrarmati.
A me sarebbero piaciuti anche gli yellow neon.
Ho sbirciato cosi' su google e ho trovato una mappa delle possibili convivenze, per trovare quelle con incroci IMPOSSIBILI e preservare quindi la purezza dei colori .
Ecco, pero' non ne ho trovata solo una di mappa, ma diverse, e ognuna con delle piccole ma significative differenze.
Chiedo a voi che siete esperti allevatori : come faccio a sapere con certezza quali 'colori' possono stare assieme, per movimentare un po' il caridinaio?
C'e' una mappa sicura della quale ci si puo' affidare?
Grazie!
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- Minimo
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Le davidi credo alla fine si ibrideranno perdendo +/- gradualmente il colore fino a diventare wild, poi magari vengo smentito ma gli allevatori i ceppi li tengono ben separati, anzi, appena notano esemplari dai colori meno convincenti si affrettano a separare.
Le altre specie non saprei ma credo sia un discorso se non uguale, simile.
Le altre specie non saprei ma credo sia un discorso se non uguale, simile.
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- marcello
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Tabella ibridazioni Caridina
Trova nel Web o su AF ( penso che ci sia ) la tabella , non la posso postare per diritti d' autore.
Marselo

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Marselo

- Jack Sparrow
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Ciao Marcello
ho trovato la tabella che dici.. Penso sia la stessa.... Ma conferma quello che sapevo anche io.... Le davidi si possono incrociare tutte e perdono colore... Con alcune delle altre no... Ma i valori dell'acqua sono molto diversi e non possono vivere insieme... Poi ci sono le eccezioni tipo la multidentata... Ma quelle in acquario non si riproducono neanche tra di loro 


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Chi sono io?!... Sono il capitano Jack Sparrow!!!
- HEGOM
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marcello, ciao, si ma il fatto appunto è che di tabelle ce ne sono anche troppe, e non sono tutte completamente allineate. Credo che purtroppo quelle che effettivamente fra loro non si ibridano poi magari hanno bisogno di valori diversi, voglio verificare, ce ne saranno 2 diverse che possono stare assieme separate in casa ! 

- Alex_N
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Ciao HEGOM, diciamo che finché delle specie appartengono allo stesso genere (come Neocaridina) c'è il ragionevole dubbio che si possano ibridare tra loro. La prole ibrida può essere fertile o meno.
Se sono Neocaridina davidi, che siano red cherry, yellow fire, red sakura, chocolate... si tratta di razze della stessa specie e quindi si potranno sempre incrociare tra loro producendo prole fertile, a meno che una delle razze non presenti delle deformità o anomalie genetiche che rendono difficile/impossibile l'accoppiamento con altre.
Meglio non tenere assieme specie diverse anche se non si incrociano tra loro, per una questione ecologica. Occuperanno entrambe la stessa nicchia ecologica, nutrendosi delle stesse cose e occupando lo stesso spazio, e alla fine la specie che riesce a utilizzare meglio le risorse potrebbe portare l'altra all'estinzione.
Se sono Neocaridina davidi, che siano red cherry, yellow fire, red sakura, chocolate... si tratta di razze della stessa specie e quindi si potranno sempre incrociare tra loro producendo prole fertile, a meno che una delle razze non presenti delle deformità o anomalie genetiche che rendono difficile/impossibile l'accoppiamento con altre.
Meglio non tenere assieme specie diverse anche se non si incrociano tra loro, per una questione ecologica. Occuperanno entrambe la stessa nicchia ecologica, nutrendosi delle stesse cose e occupando lo stesso spazio, e alla fine la specie che riesce a utilizzare meglio le risorse potrebbe portare l'altra all'estinzione.
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- Alex_N
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Per chi fosse interessato, a complemento della risposta precedente, ci sono proprio dei modelli matematici per la competizione interspecifica: https://it.wikipedia.org/wiki/Competizi ... ompetitiva
Take home message: in un solo caso su quattro le due specie coesistono, negli altri 3 una prevale e l'altra si estingue. Questo dipende dal numero iniziale di individui dell'una e dell'altra, da quanto queste sono prolifiche e dal raggiungimento della capacità portante (valore di densità degli individui per il quale mortalità = natalità, quindi la popolazione non aumenta nè diminuisce ma i nati rimpiazzano i morti).
Ovviamente i sistemi ecologici saranno sempre più complessi di un modello, ma almeno questa può essere una buona linea guida. Ci potrebbe essere anche la mano dell'acquariofilo che, quando Specie A comincia a prevalere su Specie B, sposta altrove alcuni individui di Specie A o dimezza entrambe, magari ne regala o vende un po', e queste continuano a convivere in acquario. Potrebbe poi aumentare le risorse, per cui entrambe le specie continueranno a crescere, posticipando l'estinzione di B, a meno che A non sia ancora più competitiva in questo frangente...
Take home message: in un solo caso su quattro le due specie coesistono, negli altri 3 una prevale e l'altra si estingue. Questo dipende dal numero iniziale di individui dell'una e dell'altra, da quanto queste sono prolifiche e dal raggiungimento della capacità portante (valore di densità degli individui per il quale mortalità = natalità, quindi la popolazione non aumenta nè diminuisce ma i nati rimpiazzano i morti).
Ovviamente i sistemi ecologici saranno sempre più complessi di un modello, ma almeno questa può essere una buona linea guida. Ci potrebbe essere anche la mano dell'acquariofilo che, quando Specie A comincia a prevalere su Specie B, sposta altrove alcuni individui di Specie A o dimezza entrambe, magari ne regala o vende un po', e queste continuano a convivere in acquario. Potrebbe poi aumentare le risorse, per cui entrambe le specie continueranno a crescere, posticipando l'estinzione di B, a meno che A non sia ancora più competitiva in questo frangente...
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