120lt in riorganizzazione

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dgb
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Messaggio di dgb » 23/05/2019, 18:52

Ciao a tutti.

Questa è una vasca "ereditata" che sto cercando di recuperare pian piano, partiva da anni di sussistenza risicata, valori critici e tanti pesci morti.
Per varie ragioni la fauna al momento è un po un "fritto misto", cosa a cui cercherò di ovviare in futuro allestendo una seconda vasca, dedicando una delle due ad acque durette e alcaline per i poecilidi e l'altra ad acque dolci e leggermente acide per i caracidi. Ma, al momento, devono convivere. Motivo per cui sto cercando di riportare il pH in zona neutra e creare condizioni adatte per un acquario (un po' troppo) di comunità.

Descrizione
Vasca chiusa da 120lt

Data di Avvio
Data di avvio originale sconosciuta (più di 3 anni).
In "riorganizzazione" dal 28/04/2019

Sistema di filtraggio
Filtro interno, marca sconosciuta, portata della pompa credo sui 500lt/h.
Composizione filtro interno: lana di perlon, carboni, cannolicchi.
Al momento sono anche presenti (sulla destra) un piccolo riscaldatore secondario e un piccola pompa/filtro aggiuntivi che credo toglierò presto. Sebbene questa pompa, sul lato opposto del filtro, consente un buon ricircolo dell'acqua, voglio diminuire l'attrezzatura.

Sistema di illuminazione
2x Lampade LED "domestiche" da 12W 6500K
Fotoperiodo 8h.

Altri accessori
riscaldatore del filtro interno credo da 100w, secondario credo da 25w.

Allestimento
Fondo di ghiaino (2-3mm) di non precisa identificazione (già presente).
Legno ricurvo e due pietre laterali (anche queste di sconosciuta provenienza ma testate con l'aceto).
Descrivere com'è composto l'allestimento (fondo, arredi, ecc...).

Manutenzione
Cambi d'acqua circa 10% settimanali, con acqua principalmente RO (e un po' di rete biocondizionata per non abbassare troppo KH e EC).
Sifonature bisettimanali. Risciacquo lana settimanale con acqua del cambio, sostituzione mensile.

Fauna
6x Neritine
2x Corydoras Schultzei
5x Rasbora heteromorpha
7x Neon (Paracheirodon innesi)
3x Guppy (Poecilia reticulata)
2x Platy (un Sunburst e un Pinna alta)

Alimentazione
1-2 volte al giorno con alternanza di scaglie/granuli + pastiglie di fondo (vegetali e miste).

Flora
Cryptocoryne wendtii
Anubias barteri

Fertilizzazione
Finora nessuna fertilizzazione

Somministrazione della CO2
Finora nessuna erogazione CO2, ma sto pensando a un DIY citrico+bicarbonato.

Valori dell'acqua
25-26°
pH 8 (test a reagenti sera + phmetro)
GH 13 (test a reagenti sera)
KH 6 (test a reagenti sera)
NO3- 25 (test a strisce tetra)
NO2- 0 (test a reagenti sera)
Cl 0 (test a strisce tetra)
O2 5 mg/l (test a reagenti tetra)
CO2 2 mg/l (calcolata)
EC 350-380 µS/cm (conduttivimetro)

Note
Tanto per capire, i valori di partenza un mese fa erano 1250 µS/cm - 8.6 pH - 20 KH.
Il fotoperiodo era di 16 ore e le alghe spadroneggiavano.
Ora, vorrei continuare a scendere col pH inserendo delle foglie di Catappa e vorrei riequilibrare GH e KH (continuando ad abbassare con cambi con RO e mantenendo/rialzando il KH con osso di seppia).
Successivamente vorrei anche sistemare il fondo, aggiungendo uno strato fertile e in cima della sabbia inerte fine per favorire i corydoras e con l'occasione allestire un pratino a sinistra e a destra.

Foto
Com'era la vasca prima di iniziare la ristrutturazione:
Immagine

Com'è adesso:
Immagine



Che ne pensate?
Consigli?
CO2 sì o no?
Considerando che la flora non è molto esigente, se riesco a portare il pH in zona neutra con la catappa forse posso evitare, no?
Per abbassare il GH altri consigli?
Per il fondo che mi dite? Lascio il ghiaino e aggiungo o sostituisco tutto?
Secondo voi posso fare a meno di fertilizzare se riporto la CO2 a livelli ragionevoli?

PS: mi aiutate a identificare il sesso degli esemplari?

Grazie a tutti,
fatevi sotto! :)
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daniele

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Nijk
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Messaggio di Nijk » 23/05/2019, 19:52

dgb ha scritto: CO2 sì o no?
Considerando che la flora non è molto esigente, se riesco a portare il pH in zona neutra con la catappa forse posso evitare, no?
CO2 è una cosa, catappa un'altra.
La CO2 ti consente di fare due cose, la prima è quella di regolare ( tramite il numero di bolle ) in modo alquanto stabile il pH dell'acqua ed anche di aumentare la quantità di anidride carbonica disciolta in acqua in modo tale da dare una grossa mano alla fertilizzazione , la catappa invece ti consente di acidificare un pochino l'acqua, ma è un metodo che non sarebbe molto efficace nel tuo caso in quanto prima di tutto ce ne vorrebbero parecchie in un 120 litri e poi chiaramente non è regolabile, in quanto il potere acidificante varia a seconda del tempo trascorso dalle foglie in acqua.
Diciamo che una foglia di catappa a parte alcuni benefici che sicuramente apporterebbe all'acqua ma difficili tuttavia da quantificare, risulterebbe una buona fonte di cibo supplementare per alcuni animali, a parte questo in 120 litri non è un metodo affidabile per abbassare il pH.
dgb ha scritto: Tanto per capire, i valori di partenza un mese fa erano 1250 µS/cm - 8.6 pH - 20 KH.
I valori che hai postato dipendono fondamentalmente da due cose, l'acqua utilizzata in partenza ( estremamente dura, sicuramente di rubinetto ) e dalla frequenza dei cambi d'acqua.
dgb ha scritto: 25-26°
Al netto dell'abbinamento dei pesci che hai fatto che tu stesso giudichi non ottimale, 25° 26° sono eccessivi, io non ne userei e di fatto non ne utilizzo di riscaldatori in casa, ad ogni modo per la fauna che hai vanno bene già 23°/24°.
dgb ha scritto: Flora
Cryptocoryne wendtii
Anubias barteri

Fertilizzazione
Finora nessuna fertilizzazione
Non serve nel tuo caso non hai piante esigenti, anche la crypto visto che parliamo di una vasca "vecchia" e pertanto ben matura può farne sicuramente a meno dal momento che nel fondo ci sarà molto da cui nutrirsi.
dgb ha scritto: Il fotoperiodo era di 16 ore e le alghe spadroneggiavano.
16 ore di luce credo sia un record, se hai piante ne basano 8 ( nel tuo caso anche 7 ), se non hai piante anche di meno giusto per far luce ai pesci qualche ora.
dgb ha scritto: Ora, vorrei continuare a scendere col pH inserendo delle foglie di Catappa e vorrei riequilibrare GH e KH (continuando ad abbassare con cambi con RO e mantenendo/rialzando il KH con osso di seppia).
Secondo me se vuoi mettere a posto i valori ti conviene evitare di giocare al "piccolo chimico" e farlo direttamente una volta per tutte, senza ricorrere poi a cose complicate, fai un cambio del 40%/50% con acqua da osmosi inversa e poi quando dovrai fare qualche cambio parziale ti regoli sempre con le stesse quantità ( cambi 20 litri fai 10 da rubinetto e 10 da osmosi)
Non hai pesci complicati o che richiedono ( a parte acqua pulita ) valori particolari, è un controsenso mettere acqua a 0 KH e poi allo stesso tempo cercare di alzare il KH con l'osso di seppia, più in generale se garantisci un buon filtraggio e acqua pulita e soprattutto cerchi di mantenere i valori stabili ( che poi sia 7 o 7.3 di pH poco importa ) gli animali staranno bene.
dgb ha scritto: Successivamente vorrei anche sistemare il fondo, aggiungendo uno strato fertile e in cima della sabbia inerte fine per favorire i corydoras e con l'occasione allestire un pratino a sinistra e a destra.
I corydoras stanno bene anche senza sabbia, dovessi allestire adesso va bene ma in tutta franchezza se devi cambiare il fondo solo per mettere un pò di sabbia per i corydoras puoi anche risparmiarti la fatica, non è necessario.
Per il fondo fertile hai un fondo molto ben maturo al momento e più fertile di quello che hai adesso è difficile trovarne, a parte che poi per il 90% delle piante acquistabili basta anche solo fertilizzare in colonna.
Il fondo fertile non è necessario, così come non lo è nemmeno la CO2.
dgb ha scritto: Per abbassare il GH altri consigli?
Perchè devi abbassare il GH, che problemi ti da un GH a 13?
dgb ha scritto: Secondo voi posso fare a meno di fertilizzare se riporto la CO2 a livelli ragionevoli?
Detto che al momento non hai piante per le quali sei costretto a fertilizzare e a dare CO2, le due cose sono completamente diverse.
dgb ha scritto: PS: mi aiutate a identificare il sesso degli esemplari?
Chiedi troppo a parte guppy e platy che mostrano un dimorfismo sessuale molto ben evidente per il resto puoi regolarti solo sulle dimensioni e sui colori più o meno accesi dei pesci, ma lo vedi sicuramente meglio tu dal vivo che noi da una foto o un video :-?
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dgb
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Messaggio di dgb » 23/05/2019, 21:31

Ciao Nijik, grazie dei consigli.
Penso di non essermi spiegato bene, comunque, o forse hai saltato l'introduzione:
Questa è una vasca "ereditata" che sto cercando di recuperare pian piano, partiva da anni di sussistenza risicata, valori critici e tanti pesci morti.
Per varie ragioni la fauna al momento è un po un "fritto misto", cosa a cui cercherò di ovviare in futuro allestendo una seconda vasca, dedicando una delle due ad acque durette e alcaline per i poecilidi e l'altra ad acque dolci e leggermente acide per i caracidi. Ma, al momento, devono convivere. Motivo per cui sto cercando di riportare il pH in zona neutra e creare condizioni adatte per un acquario (un po' troppo) di comunità.
comunque provo a essere più chiaro.

Come detto, la situazione di partenza era disastrosa, la fauna di partenza era quasi estinta, poi sono stati introdotti (senza molto criterio) altri pesci e da quel punto (poco più di un mese fa) ho cominciato a gestire questa vasca (che non è in casa mia ma visito regolarmente) cercando di riportarla ad un ambiente vivibile. Diciamo che è un acquario "adottato" :)

Le piante era messe molto male a causa della proliferazione incontrollata di alghe, grazie anche ad un fotoperiodo che (probabilmente involontariamente maneggiando il timer) era impostato a 16 ore.
Adesso io ho ridotto gradualmente il fotoperiodo a 8h e credo di abbassarlo anche a 7 come da te consigliato nei prossimi giorni.
Anche la temperatura era impostata a 28° e l'ho scesa gradualmente fino a 25 al momento, ma accetterò anche qui il tuo consiglio e andrò a 24.
Inizialmente i valori di durezza non scendevano, poi dopo aver rimosso qualche arredo non necessario e che probabilmente rilasciava minerali in vasca, si è potuto riprendere il controllo.
Per farti un'idea nell'ultimo mese sono stati necessari 80lt di acqua di osmosi (attraverso i vari cambi) sui credo 100lt netti di acqua che ci stanno, per arrivare ai valori attuali.

Durezza
Per quanto riguarda la durezza, ora diciamo che con KH 6 sarebbe a posto, se dovesse stare così... ma volendo abbassare il pH portandolo verso la neutralità (ma magari anche 7.2-7.4) mi sa che dovrò abbassarlo ancora di 1-2 punti.
Il GH mi sembrava ancora un po' alto a 13 però (considerando che ci sono specie che non amano acque così dure). L'unico modo di abbassarlo era quindi diluire ancora con RO, però a quel punto dovrei occuparmi di mantenere il KH a un livello decente (sopra i 3?) per mantenere un po di tampone sul pH, per questo pensavo all'osso di seppia.

Questione CO<sub>2</sub>-Catappa-pH
Dunque, le piante si stanno riprendendo ma sono ancora in una situazione di sofferenza... in parte le ultime alghe rimaste e la situazione passata, ma in parte probabilmente c'è anche una certa carenza di CO2, dai valori risulta infatti una CO2 molto scarsa (2mg/l).

Prima opzione: erogo CO2 con generatore fai-da-te con citrico-bicarbonato.
Questa opzione mi spaventa un po' non avendo la vasca sempre sott'occhio e sapendo che ogni tanto questi impianti possono tirare brutti scherzi.

Seconda opzione: se acidifico l'acqua, portandomi vicino al 7, la quantità di CO2 disciolta in acqua (a parità di KH) aumenta fino a un livello decente.
Per acidificare l'acqua (che mi serve pure come compromesso per la fauna molto varia) avevo pensato, dunque, alla catappa (ho un bel sacco di foglie xl).
Certo, l'effetto in vasca della catappa non è lineare e facilmente gestibile, ma dovrebbe comunque aiutarmi ad abbassare il pH che al momento 8.
In più si sommerebbero tutti gli altri effetti benefici della catappa come antibatterico, antimicotico, etc.. oltre che il colore ambrato che aiuta la fauna.

La domanda sulla fertilizzazione era legata alla CO2 in questo senso.
Cioè, riuscendo a incrementare la CO2 (tramite erogazione diretta o acidificazione) secondo voi le piante se la cavano (considerando che non sono molto esigenti) o c'è comunque bisogno di fertilizzarle?
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daniele

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Messaggio di Nijk » 23/05/2019, 21:52

In pratica è meglio se fertilizzi l'acqua, anche poco, e non dai CO2.
Detto questo per le piante che hai puoi fare anche a meno di tutte e due le cose.

Ho aggiunto qualche nota in più solo perché ho come l'impressione che tu faccia solo un pochino di confusione tra pH, KH GH CO2 ecc ...

Se stai cercando di riprendere la vasca la cosa più immediata, oltre a regolare in due minuti bene luce e temperatura, è fare un bel reset con un cambio d'acqua abbondante.
Per quanto riguarda i valori poi più che ricercare un KH a 6 o a 5 la cosa importante è cercare di avere valori stabili, e più le fai semplici le cose ( senza KH 3 per vari motivi, ossi di seppia ecc ) più hai possibilità di riuscirci secondo me.
Questi utenti hanno ringraziato Nijk per il messaggio:
dgb (23/05/2019, 22:19)
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Messaggio di dgb » 24/05/2019, 10:22

Nijk ha scritto:
23/05/2019, 21:52
Ho aggiunto qualche nota in più solo perché ho come l'impressione che tu faccia solo un pochino di confusione tra pH, KH GH CO2 ecc ...
non ho molta esperienza, ma per riprendere questa vasca ho cercato di documentarmi il più possibile e credo oramai di avere una buona idea sull'argomento.

pH, KH e CO2 sono legati da una stretta relazione di interdipendenza.
Più CO2, porta ad abbassare il pH, ma deve fare i conti con il KH che oppone resistenza al cambiamento, avendo un effetto tampone sulle variazioni di pH.
Un KH troppo basso dunque espone a rischi di variazioni improvvise del pH, un KH alto si opporrà ai nostri tentativi di modificare il pH.

Sto sbagliando?
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Messaggio di Nijk » 24/05/2019, 14:14

dgb ha scritto: Sto sbagliando?
Se sono i valori che ti preoccupano chiedi in chimica, in questo senso è meglio sistemare le cose una volta per tutte e in modo tale che nel tempo sia semplice per te mantenere più o meno sempre gli stessi parametri.

Io non vedo grosse problematiche in base ai dati che hai riportato inizialmente, al netto delle misurazioni effettuate e che puoi essere sicuro sono solo indicative in quante come tutti avrai sicuramente utilizzato test "amatoriali", per dirti vedrai che anche se cambi solo marca di reagente il GH invece di essere 13 potrebbe risultare 12, ma e te in sostanza non cambia nulla.

Per la CO2 ( se non ne eroghi non ha senso misurarla incrociando i dati di pH e KH, non è una misurazione veritiera quella ) e la fertilizzazione se non hai piante o come al momento vedo ci sono piante che non richiedono chissà cosa in quanto possono crescere tranquillamente con quello che trovano in acqua, il rischio oltre a sbatterti inutilmente è anche quello di concimare le alghe invece delle piante, in quanto queste ultime hanno più o meno le stesse esigenze.

Messi a posto i valori in chimica e aggiungendo qualche piante a crescita rapida penso che già la riorganizzazione nel tuo caso sarà a buon punto, poi è chiaro che si può sempre migliorare ( fauna compresa ) e tutti cerchiamo di farlo, è normale questo.
Questi utenti hanno ringraziato Nijk per il messaggio:
dgb (24/05/2019, 14:49)
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Messaggio di dgb » 11/06/2019, 17:53

Ciao a tutti,
qualche aggiornamento:
- abbassato KH a 5, GH a 9
- le foglie di catappa non sono state molto utili per l'acidificazione, 3 foglie XL non hanno abbassato neppure 0.1 punto
- ho iniziato a erogare CO2, al momento con 15bpm arrivo a pH 7.6
- a breve inserisco un reattore DIY per cercare di scogliere la CO2 più efficacemente
- ho introdotto qualche roccia vulcanica
- spostata la scatola filtro a sinistra e rimossi filtro e riscaldatore secondari
- sto inserendo qualche "inserto" di pratino a crescita rapida qui e la (cospargo piccoli pezzi di perlon con i semini e li interro), iniziano a germogliare
- ho iniziato a fertilizzare un po' con rootstick e Easylife profito (per ora 5ml settimana)

Eccovi un video:
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Messaggio di dgb » 27/07/2019, 20:44

A distanza di un mese e mezzo, qualche aggiornamento:
Immagine

- Aggiunto reattore CO2 fai-da-te con siringa da 60ml, spugna e pompa 150lt/h
- Inserite Echinodorus e Hygrophilia polisperma
- Attaccato (mooolto male al momento, devo sistemarlo... forse cambiarlo proprio) uno sfondo
- Pratino germogliato
- Inserito qualche altro platy maschio (e ieri ho trovato il primo avannotto)
- Inserito un gruppetto di Otocinculus
- Aggiunto Oxydator mini

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daniele

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