HCanon ha scritto: ↑

29/07/2020, 8:49

LucaGrossi ha scritto: ↑

28/07/2020, 20:27

Cercando sul database del Museo naturale svedese ho trovato molti resoconti di vari ittiologi, tra di essi c'era il resoconto di un esplorazione nel bacino colombiano dell'irinida.

Mi è piaciuta da matti l'idea di documentarsi come hai fatto su un biotopo, mi è sembrato come sognare ad occhi aperti un mondo che purtroppo va scomparendo.

Stra-quoto! Magari tutti fossero come te, soprattutto chi si affaccia a questo hobby per la prima volta e non sa come vivono in natura i pesci che sta per allevare. Alcuni non sanno nemmeno i nomi delle razze che hanno in vasca, altro che biotopo.
Complimenti per la vasca che è incantevole ma sopratutto per le tue ricerche! :x

@Wildy assolutamente nessun cattivo odore. Non ho pompe di movimento (ormai in nessuna vasca, e di vasche ne ho 6) e nessuna ha un cattivo odore, se la vasca è equilibrata l'acqua non puzza.
@Phenomena grazie davvero. Purtroppo nonostante tutte le ricerche non si riesce mai (almeno io) a ricreare davvero l'ambiente. Ma uno prova ad avvicinarsi. In più trovare materiale è davvero difficile.. Ci ho messo un sacco davvero anche a trovare i pochi pezzi di informazione che ho avuto a disposizione.. Comunque consiglio a tutti quelli che vogliono cimentarsi in un biotopo quel database del museo nazionale svedese (non ricordo precisamente il nome, ormai sono passati mesi). C'è un lungo catalogo di spedizioni ittiologiche in tutto il mondo classificate per anni e zone. Non da molte informazioni, ma almeno si ha qualcosa di specifico (specie ritrovate, colore e valori dell'acqua e ambiente circostante) con tanto di coordinate con cui lavorare. Per le foto se si sceglie una zona specifica ma poco conosciuta (non Rio Negro genericamente per interderci) è quasi impossibile trovarne purtroppo, almeno per me, a meno che non ci sia stato qualcuno come Bleher che scrive articoli sulle sue esplorazioni.

Che spettacolo

LucaGrossi ha scritto: ↑

29/07/2020, 15:08

Purtroppo nonostante tutte le ricerche non si riesce mai (almeno io) a ricreare davvero l'ambiente.

Non tu,nessuno ci riesce.... A meno di non trasportare fondo,acqua,piante,pesci e quant altro direttamente da li'...e neanche, perchè le condizioni in natura sono diverse e non replicabili.
Non esiste il biotopo in vasca chiusa,questo pero' non vuol dire che non si possa fare una ricerca specifica per un determinato ambiente(tratto del....non Rio Negro visto che lo hai citato,non cose tipo biotopo sud-america,amazzonico ,Sud-est asiatico o il colmo dei colmi biotopo asiatico )come hai fatto tu e provare a replicarlo in vasca,scendendo a compromessi ovviamente.
Che dire,bravissimo

marko66 ha scritto: ↑

29/07/2020, 15:24

biotopo asiatico

Che dolore

@marko66 grazie davvero. Come giustamente dici tu già è impossibile copiare in vasca un ambiente specifico, anche essendoci stato in prima persona a documentare, ma pensare di riuscire a ricreare l'ambiente di un fiume con un corso di centinaia o migliaia di chilometri come Rio Negro, Irinida ecc.. In cui già spostandosi di decine di chilometri ambiente, corrente e acqua cambiano anche drasticamente, e figuriamoci di un continente intero è fantasticare. La dicitura biotopo è sempre impropria secondo me se si parla di una vasca in casa, nonostante quanta ricerca, attenzione e passione ci possano essere dietro. (per precisare non ce l'ho con nessuno, io sono il primo a usare impropriamente questa parola per questa mia vasca, ma già solo scegliere pesci dello stesso fiume, anche se lunghissimo, o anche dello stesso continente mostra un minimo di attenzione che rispetto, come diceva @Phenomena prima.)

LucaGrossi ha scritto: ↑

29/07/2020, 15:38

ma già solo scegliere pesci dello stesso fiume, anche se lunghissimo, o anche dello stesso continente mostra un minimo di attenzione che rispetto

Concordo su tutto,tranne che su questo Non sempre è cosi' per me.Ci sono pesci che pur vivendo magari in continenti diversi,vivono in acque simili ed in condizioni simili, piu'compatibili di altri che provengono dallo stesso continente o anche dallo stesso areale.Non c' è una regola precisa per me,basta non metterli a caso senza informarsi.Ti faccio un esempio limite,se metti un predatore ed una preda che vivono nello stesso "biotopo" fai piu' danni che mettere pesci che non si sono mai visti(e mai si vedranno) in natura ma si fanno gli affari loro in vasca Ma senza arrivare a tanto, di pesci che si disturbano tra di loro che vivono nelle stesse acque,negli stessi posti o quasi, è pieno .

@marko66 hai ragione ci ho pensato scrivendolo in realtà ma non ho specificato.. Intendevo che se già sento qualcuno dire anche "biotopo amazzonico" che di per sé non vuol dire assolutamente nulla, penso che almeno abbia cercato qualche scheda sui suoi pesci e si sia informato almeno un minimo sulle loro esigenze quantomeno per via indiretta (solo per il fatto che ne ha cercato le origine nelle schede do per scontato che le abbia lette ahaha) , e non finisca a mettere ad esempio un neon con un altum, o un discus e un cacatuoides giusto per dirne qualcuna. Ma forse dó per scontata una cosa non sempre vera purtroppo..
Comunque per me anche il "biotopo" è una fissa e non una garanzia di riuscita di una buona vasca se non pensato come si deve. Come giustamente dicevi tu piuttosto che inserire predatore e preda solo perché li hanno ritrovati nella stessa pozzanghera, meglio un mistone di pesci di zone diverse ma compatibili per esigenze. (io nel dubbio vado di monospecifico e risolvo ahahahah)

Si,ma non mi dare sempre ragione se no non mi diverto......

LucaGrossi ha scritto: ↑

29/07/2020, 17:07

Ma forse dó per scontata una cosa non sempre vera purtroppo..

Si,ma neanche per colpa loro(parlo dei neofiti nel campo acquari).Hai presente quante variabili c'è da prendere in considerazione per fare una vasca stabile ed equilibrata e magari pure bella come la tua, all'inizio?Tu sicuramente si,ma molti dopo aver pensato a tutto, dopo aver visto la foto di un biotopo sul web,essere impazziti a tagliare acque,fare test, cambiare fondi,affondare alberi,sbagliano proprio la popolazione in buona fede,per mettere per forza un pesce sud-americano(quello che avevano scelto e per cui hanno preparato la vasca lo devono ordinare e non si puo' aspettare oltre ) in un acquario Amazzonico con delle anubias in bella vista legate ai legni.
Prova a dire a qualcuno di questi che è consigliabile mettere una determinata specie in monospecifico nella loro enorme vasca da 100lt lordi strapiena di arredi piu' o meno utili

marko66 ha scritto: ↑

29/07/2020, 17:31

Si,ma non mi dare sempre ragione se no non mi diverto......

Hai torto marcio, non sono d'accordo con niente di quello che hai scritto! (meglio? Ahaha)

Aggiunto dopo 5 minuti 12 secondi:
È vero comunque, poi spesso chi si approccia all'inizio viene inondato di informazioni, e non riesce a distinguere tra quanto una sia rilevante o fondamentale rispetto all'altra. E si finisce a dare la stessa importanza alla marca del areatore e alla scelta del pesce. O a impazzire per mezzo punto di pH perdendo di vista il centro del progetto e ciò che poi determina davvero la riuscita o meno della vasca