Zolux Nanolife 20 Lt. Lordi... meno di 15 litri netti.
25 * 25 * 30h
Semi-chiuso (dico semi-chiuso perchè c'è un vetro trasparente sopra ma ci sono delle belle fessure ai lati, passa abbastanza aria).
Vasca avviata ad Ottobre 2013
Sistema di filtraggio:
Filtraggio interno, il materiale filtrante è composta da sola spugna a grana media.
Pompa 400 Lt/h (molto, molto sovradimensionata ed abbastanza inutile tanto che oltre che regolarla al minimo ho dovuto pure inserire della spugna nella bocchetta di uscita del filtro per ridurre quasi a zero il movimento in vasca).
Sistema di illuminazione:
Singola lampada PL da 11Watt.
Altri accessori:
Un piccolo riscaldatore da 15Watt che si attiva qualche ora a spot, durante le 24 ore.
Non ha il termostato quindi lo faccio partire ogni tanto tramite un timer... giusto per tenere la temperatura costante.
Allestimento:
Fondo inerte, quarzite nera abbastanza fine.
Una piccola radice in resina al centro della vasca (non ho inserito legni veri perchè avevo paura che con una capienza così piccola, l'acqua si sarebbe acidificata ed ambrata veramente troppo).
Una pietra lavica rossa.
Manutenzione:
Praticamente nulla: non ho mai cambiato l'acqua (poichè mi è sufficiente ripristinare quella che evapora un paio di volte al mese, in genere inserisco all'incirca un litro).
Zero sifonature.
Spugne del filtro ''mai'' toccate per ora... forse le pulirò fra qualche mese ???
Fauna:
Una quindicina di neocaridina davidi var. red rili che sarebbe un incrocio fra la varietà red cherry e la varietà red sakura.
Qualche decina di planorbis planorbis inserite involontariamente con le piante (ormai c'è una bella colonia dentro... che non ho assolutamente intenzione di debellare).
Alimentazione:
Quasi assente... inserisco qualche granulo di mangime vegetale un paio di volte al mese.
Flora:
Anubias (2).
Anubias nana.
Vesicularia dubyana.
Cladophora aegagropila.
Riccia Fluitans e Lemna Minor (galleggianti).
Fertilizzazione:
Assente.
Somministrazione della CO2:
Assente.
Valori dell'acqua:
Temperatura 22/24° pH 7.5 KH 6 GH 10 NO2- assenti NO3- assenti Conducibilità 250/300.
Note:
Ho avviato questo caridinaio nell'autunno dello scorso anno... ma non avrei mai pensato che dopo tutti questi mesi non avrebbe mai avuto bisogno di particolare manutenzione.
Prima di iniziare mi ero preparato psicologicamente ad affrontare diversi problemi di gestione causati dal bassissimo litraggio della vasca e dal fatto che dentro ci sono delle neocaridina (che sicuramente non sono poi così robuste) ed invece, per mia sorpresa, questa vaschetta viaggia veramente da dio!
Un paio di volte al mese ripristino l'acqua evaporata... alternando acqua demineralizzata ad acqua di rubinetto debitamente decantata (una volta un tipo, una volta l'altro... sempre all'incirca un litro).
Probabilmente d'estate dovrò effettuare rabbocco una volta alla settimana.
Non avevo intenzione ne di fertilizzare ne di installare un impianto per la CO2 così ho inserito delle piante a crescita lenta ed ombrofile... avrebbero avuto pochissime esigenze!
Per fare ombra ho tappezzato la superficie dell'acqua con le galleggianti (che contribuiscono a tenere i nitrati a zero ed a lavorare praticamente da filtro aggiunto).
I gamberetti prolificano... sono partito con 6 esemplari (di cui una femmina che fortunatamente era già incinta al momento dell'acquisto) ed adesso mi ritrovo in vasca almeno una quindicina di soggetti di varie grandezze (e ciò sta a significare che ci sono state almeno 2 deposizioni in questi mesi).
Riesco ad identificare 3 misure in questo momento... delle baby, dei sub-adulti e degli adulti.
Nella piccola vasca sono presenti alcune pignette di ontano che utilizzo per acidificare l'acqua (che altrimenti avrebbe un valore di pH + elevato) e per dare un puntino di colore ambrato.
Le caridina oltretutto gradiscono le pignette di ontano come integratore della loro alimentazione (che è composta quasi esclusivamente da residui vegetali e micro-organismi che trovano autonomamente in vasca).
Integro qualche pezzetto di granulato ogni tanto... ma vedo che se ne cibano entro un paio di giorni (non ci si fiondano sopra).
Per ora sono molto contento... mi pare che meglio di così non potevo fare (dal basso della mia inesperienza) visto che non avevo mai allevato delle caridina.
Ecco le foto:

Panoramica generale:



La superficie tappezzante:

La folta Riccia (cresciuta molto in profondità).


Il pearling della Cladophora:

Alcune delle mie neocaridina:




