Il caridinaio degli esperimenti

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Diego
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Il caridinaio degli esperimenti

Messaggio di Diego » 08/02/2017, 23:05

Questo acquario nasce come vasca quasi recuperata dai rifiuti, ed era stranamente in buono stato. 40 litri circa, 30 netti, senza coperchio (non l'ho trovato :-?? ).
Acquario.jpg
L'obiettivo di questa acquario è qualcosa che vada avanti da solo, a manutenzione tendente a zero e con l'idea che debba venire su come vuole (a parte alcuni accorgimenti).
Tuttavia la voglia di pastrocchiare e provare non la lascia in pace più di tanto b-( , per cui evito per quanto possibile di metterci le mani, evitando persino di potare o riposizionare le piante.

Il fondo è un inerte da meno di 1 mm di diametro, grigio. Riempita con acqua di rete non trattata in alcun modo. Senza CO2, senza filtro (è tuttavia presente un vecchio filtro angolare, che accendo ogni tanto quando fertilizzo, per mescolare meglio; visto che ce l'avevo a prender polvere, mi spiaceva sprecarlo). Riscaldatore presente ma staccato, l'ho lasciato acceso al minimo (18°C) quando siamo stati via due settimane questo inverno, per evitare troppi cambiamenti alle temperature.

Sistema di illuminazione sperimentale, qui i dettagli: Prova con LED a 2700 K

Oltre al fondo è presente un legno Mopani, di recupero pure lui da un altro acquario.

Manutenzione tendente a zero, eccettuate le prove con le luci, i delimitatori per le galleggianti e i fertilizzanti. Piccoli cambi d'acqua di un litro o due (rete) ogni tanto, giusto per rinfrescare un po' di oligoelementi/evitare accumuli strani. Ogni tanto dò da mangiare agli ospiti...
Cetriolo.jpg
... che sono Caridina Red Cherry, Planorbarius, Planorbelle e Physa (acrobatiche).
Physa.jpg
Temporaneamente sono presenti degli avannotti di guppy, che appena cresciuti sposterò altrove, affinché non mangino le piccole Caridina appena nate.

Piante presenti sono Riccia e Salvinia minima galleggianti, delimitate per evitare che siano troppo invasive; una Marimo, vari steli di Egeria (quest'ultima messa solo poco tempo fa, perché il Ceratophyllum mi si è sciolto col caldo dell'estate e avevo i nitrati alti).

Preciso che le piante le ho messe abbastanza a caso, per vedere come si sarebbero disposte. Quindi, a parte la delimitazione delle galleggianti, le piante sono come hanno deciso loro.

Le piante sono fertilizzate alla bisogna con PMDD di AF, tranne il Cifo S5, perché di ferro aggiuntivo per ora non ho bisogno.

Valori precisi non ne ho, tuttavia ogni tanto metto mezza striscietta in acqua. Dovrei avere pH sul neutro, durezze attorno ai 10 punti, nitrati attorno ai 40 mg/l, nitriti assenti.

Questa è quindi la vasca rilassante, che vedo seduto al divano (televisione, [-x ), con le lente lumache e le industriose Caridina. Fa (quasi) tutto lei.
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Qualsiasi progresso scientifico deriva da sfida intellettuale, da compensazione di limitazioni. Niente limitazioni, niente progresso. Niente progresso, stagnazione culturale! Valido anche opposto. Progresso prima di cultura è vero disastro. (ME2)

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Vixi88
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Re: Il caridinaio degli esperimenti

Messaggio di Vixi88 » 09/02/2017, 7:56

Bellissima .. :D :ymapplause:

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Ananas
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Re: Il caridinaio degli esperimenti

Messaggio di Ananas » 09/02/2017, 10:17

Grande! Bella vasca pigra :D a differenza delle altre stupende che ti ho visto ;) comunque imho il riscaldatore puoi toglierlo (non so la egeria come reagisca) lumache e caridina da me non hannno mai avuto problemi e sono state al freddo freddo né!

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