Prima di procedere con la descrizione vorrei ringraziare tutto lo staff del forum e tutti i suoi utenti perchè credo che questo non sia semplicemente un forum, ma un'università di acquariologia!
Qui non solo si impara...qui si sperimenta, si discute, si inventa, si ride e si scherza, ma soprattutto si fa parte di una comunità di persone che hanno una passione in comune e che si aiutano l'un l'atra nel bene comune dei nostri acquari e dei loro ospiti.
Passiamo alla descrizione della vasca, non sia mai che poi mi accusate di essere andato OT


La vasca misura 70*40*45, è aperta e viene udite udite...direttamente dalla Cina. No, non me la sono fatta spedire perchè in Italia costano troppo, semplicemente è tornata nel container con tutta la mia roba dopo la mia esperienza lavorativa di ben 7 anni in Cina.
Infatti la passione per questo hobby mi è venuta circa 6 anni fa visitando uno degli innumerevoli store di acquari che ci sono a Pechino. Sono veri e propri centri commerciali grandi come un intero piano dell'Ikea con decine e decine di negozi ed esposizioni d'acquari, insomma un paradiso! La loro dedizione e passione per l'acquariologia e in particolare per l'aquascaping mi colpí a tal punto che non potei fare a meno di uscire da li con la mia bella vasca.
Ricordo ancora il mio primo allestimento, talmente brutto e "ignorante" da farmi sorridere quando riguardo quelle foto. Ma all'epoca non avevo ancora scoperto questo portale

L'anno scorso sono tornato in Italia e, dopo aver ricevuto il container e constatato che il mio fedele acquario è arrivato sano e salvo dopo un mese di navigazione, ho deciso di creare un allestimento che ricreasse nel modo più fedele possibile un biotopo. Dopo aver visionato numerosi filmati e documentari sul web la sceltà ricadde sul Rio Negro.
Fu cosí che l' 1 Gennaio 2016, dopo mesi di ristrutturazioni in casa, nacque il mio attuale allestimento.
Non è stato per niente facile trovare un layout ottimale in quanto l'acquario poggia su un muretto che separa la cucina dal corridoio e dalla sala. L'acquario si può ammirare da ben tre angolazioni e quindi il layout è stato pensato al centro della vasca da un lato corto all'altro.
Sotto al muretto ci sono due mensole per le varie ed eventuali e la ciabatta elettrica con i timer. A lato del muretto c'è spazio per la bombola ricaricabile della CO2 da 5kg e il filtro esterno che non si vede in foto ma è un Eheim Classic 350 caricato con spugna larga, bio balls, cannolicchi, torba e lana di perlon.
Tutti i cavi elettrici passano attraverso il muretto da un buco che ho ricavato sul lato dello stesso.
Appesi al muro gli attrezzi del mestiere; forbici e pinze.
L'illuminazione è affidata ad una plafoniera, cinese anch'essa da 4x 24W T5 tutti a 6.500 kelvin. Fotoperiodo 10 ore con simulazione alba/tramonto 30 min ciascuna.
La plafoniera è appesa al soffitto e tramite un sistema tipo carrucola è possibile alzarla da un lato per la manutenzione in vasca.
In vasca trovano spazio anche un riscaldatore da 150W, uno skimmer di superficie e il diffusore della CO2.
Il fondo è composto da due zone una "fertile" più spessa con fondo ADA Amazionia e un'altra inerte e molto sottile per evitare zone anossiche con sabbia bianca.
Per quanto riguarda gli arredi non ci sono rocce, ma solamente radici che scendono in acqua dall'alto come radici di mangrovie più una radice a pelo d'acqua che taglia l'acquario in obliquo da angolo ad angolo e che serve a limitare le galleggianti.
La manutenzione è minima, quindi cambi d'acqua molto distanziati tra loro e nessuna sifonatura del fondo.
L'acquario è nato per ospitare solo un folto gruppo di Cardinali (circa 20) e qualche Oto (circa 5). Ho provato per un breve periodo con i Ramirezi, ma purtroppo come forse qualcuno qua già sa non è andata bene per via di alcune patologie che li hanno uccisi in poco più di due mesi dal loro inserimento in vasca.
Non alimento i pesci con vivo o surgelato, ma fornisco loro una dieta abbastanza varia composta a rotazione da micro granuli della Hikari, Chironomus liofilizzati, tablets da fondo alla spirulina, Ficcomix SHG e Tubifex SHG. Un paio di giorni a settimana dieta.
Volendo ricreare il più fedelmente possibile il biotopo scelto non ci sono molte piante in acquario, solo Helanthium Tenellum e Hydrocotyle leucocephala con una bel tappeto di galleggianti composto da Limnobium, Phyllanthus fluitans e una Eichhornia Crassipes. Ultimamente ho introdotto a pelo d'acqua, con le sole radici a mollo, delle piantine di Pothos incastrate in delle ventose.
Essendo un amante dell'acqua ambrata, oltre alla torba nel filtro, in vasca non mancano mai pignette di ontano, foglie e radici di catappa.
Ultimamente le foglie di catappa le sbriciolo prima di inserirle perchè voglio riempire il fondo con materiale delle foglie in decomposizione, ma non era possibile farlo con le foglie intere perchè mi oscuravano le piante di Helanthium. Il momento dell'inserimento delle foglie sbriciolate è cmq veramente di impatto...
Per la fertilizzazione, dopo anni di protocollo Seachem, mi sono affidato al PMDD del buon Rox con risultati altalenanti. Forse devo ancora imparare un pó le dosi e i tempi. Non avendo piante esigenti trovo difficile individuare carenze e se ci sono eccessi normalmente vengono assorbiti dalle galleggianti. Insomma, sto ancora sperimentando e imparando.
In più credo che per via del pH molto acido (intorno ai 6) le piante potrebbero non assorbire bene tutti gli elementi disciolti in vasca. Gli altri valori sono: KH 5 / GH 7 / NO2- assenti / NO3- sempre bassi e PO43- altalenanti ma mai sopra l'1. Introduco 0,2 di Cifo fosforo liquido una volta al mese, e per gli NO3- mi affido agli stick Compo ma le galleggianti me li succhiano via sempre subito. Forse in un prossimo futuro proverò ad aggiungere azoto liquido sempre della Cifo per vedere se riesco finalmente a farli salire un pò.
Insomma, questo credo sia tutto per il momento. Spero che la mia vasca sia di vostro gradimento ed aspetto ansioso i vostri commenti, soprattutto quelli critici in modo che possa migliorare ancora

