
Descrizione:
Askoll Fluval Edge 46lt lordi.
Acquario completamente chiuso che vorrebbe proporsi più come oggetto di “design” che non acquario puro; L’oggetto in se è carino esteticamente ma molto molto molto scomodo e con tanti limiti strutturali.
- Primo limite strutturale
- Secondo limite infrastrutturale
- Terzo limite infrastrutturale
- Quarto limite infrastrutturale
Data di Avvio:
Il primo startup se cosi lo vogliamo chiamare è stato a maggio 2017.
Successivamente l’acquario ha avuto 1000 change, tra fauna, flora e acqua, purtroppo per scasissima conoscenza ho iniziato a riempire l’acquario con acqua del rubinetto ( sotto consiglio del primo negozio di acquari visitato che mi segnalava che l’acqua addolcita era potenzialmente ottima ), il problema è che nel mio condominio abbiamo un addolcitore centralizzato... risultato, le piante, dopo un primo adattamento morivano nell’arco di pochissimo ( ho dato la colpa al sodio presente nell’acqua).
Ora gira con acqua d’osmosi e di bottiglia (non ho idea delle percentuali attualmente.... diciamo che all’inizio fu riempita con circa il 60% di acqua valli del pasubio e 40% osmosi.
Sistema di filtraggio:
Filtro a cascata riempito con :
Spugna a grana media ( quella presente didefault )
Al posto dei carboni attivi ho inserito lana di perlon ( che ammetto non pulisco quasi mai )
Cannolicchi Askoll Biomax
Siccome il filtro, nonostante la lana di perlon e il regolatore aveva comunque un getto d’acqua importante che smoveva troppo la superfice ho inserito nel “tubo d’ingresso” un prefiltro in spugna ( unico materiale filtrante che ogni tot.... direi con cadenza bimensile, pure meno.... insomma quando mi ricordo.... che pulisco quando faccio manutenzione all’acquario ). Sistema di illuminazione:
Il sistema di illuminazione di dafault come dicevo era composto da un sistema a LED con 42 LED ed una sorta di luce lunare ( molto scenica ma a mio avviso inutile se non dannosa data la forte iluminazione in una fase che dovrebbe essere se non buio almeno penombra ), il sistema era comunque assolutamente non performante.
Ho iniziato modificandolo ed aggiungendo una CFL da 14W E14 direttametne attaccata ( con delle fascette ) al sistema LED. Ho deciso di togliere questa lampada per due motivi, innanzitutto la luce non era poi cosi forte, e soprattutto perché avevo il terrore che il calore dalla CFL potesse rovinare e sciogliere le fascette facendo cadere la lampada in acquario.
Successivamente ho eliminato ( è semplicissimo da smontare ) la luce di default ed aggiunto 2 CFL da 20W a 6500K ( per evitare problemi ho piazzato una barra di plexiglass tra l’acqua e le luci ) ed agiunto 2 ventoline per dissipare il calore.
Nonostante le ventole ho notato nel tempo che il nastro bianco rilettene tendeva a diventare marrone a causa del calore, anche il coperchio notavo che dopo diverse ore di funzionamento iniziava a diventare rovente. Idem il plexiglass, si rovinava , diventava opaco in breve tempo... vista la paura di ritrovarmi con il coperchio rotto e le luci in acqu ho eliminato le 2 CFL da 20W e le ho sostituite con le attuali , due lampade a LED made in china da 16W a spirale per un totale di 1200 lumen a lampada se non ricordo male ( 2400 lumen molto teorici su 46lt lordi quindi, sempre separati da una lastra in plexiglass che sicuramente assorbe una parte delle luci ).
Esteticamente fa schifo la soluzione, ma tanto viene coperta dal coperchio dell’acquario... per cui chissene dell’estetica in questo caso.
Altri accessori:
Riscaldatore immerso ( cosi mi fu consigliato, leggevo che forse non sarebbe il caso però.... vedrò eventualmente di sostituirlo... anche se quasi mi piacerebbe eliminarlo )
Sistema CO2 con bombole usa e getta
Allestimento:
A parte, come vedrete dalle foto, dal colore improponibile della ghiaia inerte, per l’allestimento ho usato una serie di rocce laviche nere ( prese in un garden ad un prezzo irrisorio ).
Sotto alla ghiaia inerte ho inserito un fondo fertilizzato Tetra active substrate, ad oggi ne avrei fatto a meno sinceramente, mi incasinava un po quando andavo a ripiantare la limno, dato che smuovendolo credo rilasciasse qualcosa in colonna e quindi creasse un aumento di nitrati.... Ad oggi cerdo di eseguire queste attività in maniera meno animalesca, aiutandomi con una tecnicissima pinza da cucina e non più con i miei ditoni casinisti. Manutenzione:
Visto l’improponibile colore della ghiaia scelto dal fattore M.. e vista la mia non voglia di sostituirla ho smesso completamente di sifonare il fondo da qualche mese, sperando che sporco e altre cose vadano a coprirla completamente ( se avete suggerimenti per crearne di più ne sarei contento
Cambio acqua con cadenza circa quindicinale, sostituendola spesso con ... la stessa acqua tolta
I rabbocchi li faccio solitamente con osmosi s ene ho, altrimenti ancor auna volta acqua di bottiglia S.Anna ( ad essere sinceri uso acqua blues dell’EuroSpin che altri non è che S.Anna fonte reubrant )
Fauna:
Altra nota dolente, soprattutto data dalla mia completa ignoranza in fase di primo allestimento attualmente l’acquario è sicuramente sovrappopolato ( credo di dover ringraziare la limno per i nitrati minimamente sotto controllo) e contiene :
8 Neon
1 Betta splendex
3 o 4 platy ( non dovrebbero starci e non centrano nulla con i valori... sono nati li dentro durante gli allestimenti precedenti... li sono rimasti anche perché toglierli è proibitivo .... prima o poi magari li toglo se riesco )
1 guppy femmina, anche lei li dall’allestimento precedente
Diverse phisa e planorbarious alcune portate dalle piante, altre prese dal negozio di acquari che me la gentilmente regalate
Una volta c’era una neritina, credo sia morta a causa della carenza di alghe... è rimasta la “chiocciola” li perché piace al fattore F.
Precedentemente a questi ho avuto vari guppy e platy che continuavano a morire a causa di nitrati ingestibili ( avevo piante finte, sifonavo ogni tot giorni e pulivo spesso il filtro..... causa ignoranza abissale mia e consigli del negozio da cui andavo precedentemente ... lasciamo perdere cosa ci ho buttato dentro tra batteri, CO2 liquida, resne varie nel filtro etc. )
Alimentazione:
Uso mangimi commerciali ( Sera, Tetra e altro ) ammetto di non aver mai prestato troppa attenzione a cosa contenessero probabilmente sbagliando.... Solitamente alterno i vari fiocchi, un paio di volte a settimana somministro larve di chironomus liofilizzate.
Siccome il mio lavoro mi porta ad esere fuori casa almeno nua notte a settimana, e siccome il fattore M cosi come i fattori F sono schifati dal cibo dei pesci ( soprattutto dalle larve liofilizzate ) in quei giorni i pescetti fanno digiuno ( a me stesso lo vendo come una cosa buona.... ogni tanto è meglio se non mangiano no ? .. anche se la cadenza non è regolare ?)
Flora:
Attualmente ho solo piante decisamente semplici, ho provato (non sapevo cosa fosse l’allelopatia ) anche con una althernathera con scarsa fortuna (allelopatia con crypto, e limno che preclude la luce in pochissimo tempo ) e con altre piante di cui non ricordo i nomi. Ad oggi mi faccio bastare ( pur guardando tante vostre vasche con non poca invidia ) queste :
Limnophila sessiliflora ( una santa per tenere i nitrati sotto controllo, odiosa però in quell’acquario.... quando la poto ci mette si e no 7 giorni ad arrivare alle luci, ne bastano altri 7 per oscurarle quasi completamente)
In queta foto la limno è stata potata circa 15/20gg fa, l'altezza era poso sotto al prefiltro Anubias (e chi l’ammazza quella )
Criypto di qualche tipo ( ho tentato di eliminarla tagliandola quando mi sono reso conto che poteva essere lei a creare problemi all’althernatera ora morta.... le radici non le togli manco a pagarle, ma ogni tot qualche stolone continua a saltare fuori )
lagenandra meeboldii pink ( l’ho inserita da non molto, in teoria divrebbe essere lenta )
Hgrophila Corymbosa ( giusto uno stelo.... ogni tanto cresce, a volte perde le foglie basse.... ho sempre dato la colpa o alla carenza di potassio oppure alla limno che copre le luci )
sagittaria subulata ( la vedrete... è uno sputacchio
Aegagropila linnaei ( sta li... si sporca, ogni tanto la pulisco.... cresce? Booo non saprei proprio dirlo )
Fertilizzazione:
Qui ci sarebbe da scrivere un tema ( non è assolutamente vero, faccio schifo su questo tema come su molti altri ).... provo a fertilizzare usando PMDD con scarsi risultati. Non ho una cadenza regolare, solitamente doso potassio (1,5/2 ml quando vedo che il conduttivimetro segnala valori più bassi della volta precedente o quando vedo che le foglie della Hygrophila iniziano a bucarsi/cadere.. anche se a mio avviso il maggior problema di quella pianta è dato dalla limno che crescendo incontrollata va a coprire interamente le luci ).
Magnesio 1ml ogni 15 giorni o giù di li ( anche qui molto a sentimento... quando mi ricordo lo metto.... se poi capita che faccio i test e vedo che GH e KH sono uguali lo aggiungo sicuramene, nell’ordine di 2ml), Ferro ne doso forse troppo poco ( metodo dell’arrossamento non più di una volta al mese ), oligoelementi 2ml grossomodo una volta al mese.
Somministrazione della CO2:
Utilizzo un sistema Askoll CO2 Askoll starter con porosa askoll e bombola da 500g, doso circa 7 o 8 bolle al minuto, anche se riuscire a dosarle correttamente con quel sistema è abbastanza incasinato mancando un sistema di “micromanagement”.
Valori dell'acqua:
Bella domanda... ammetto di non essere un fan dei test dell’acqua (più perché sono pigro... e tirchio :P ... che per altri motivi sinceramente ), pH, Conduttivimetro e saltuariamente fosfati a parte.
L’ultima volte che li avevo controllati ero a 6.7 pH, GH 7 e KH 6.
Nitrati 25/50 ( usando le strisce non c’è molta precisione ) Nitriti 0
Note:
Letti quelli che io definisco enormi limiti e pessima esperienza mia, se vi state chiedendo il perché ho acquistato quell’acquario beh.. presto detto... Fattore M... o quello o nessun acquario in casa.... “lo sai che in sala con i mobili nuovi non ci sta un acquario che non abbia una linea accattivante “( sto lavorando per ottenere un upgrade o almeno un pond nel balcone però