ange871 ha scritto:Certo Fede, lo ho fatto in seguito al tuo aiuto!
Se tu fossi donna ti porterei fuori a cena lol

Sì lo so, fossi nato donna avrei fatto un sacco di conquiste! Ahahahah

Fotofotofotofotofotofotofotofotofotofoto!!!

Eccovi I progressi in dry start, le piante sembrano gradire, la repens da abbassata che era ora è tutta dritta, peccato che era da molto tempo in cup e si era già sviluppata in altezza ad ogni modo quando riempi la vasca darò una potata appena si sarà completamente ambientata. Anche le cime dell'hemiantus sono di un verde acceso e le foglie gialle morte che erano già presenti nella cui regalatami stanno lasciando lo spazio alle nuove. La Pinnatifida è l'unica che è rimasta come era.

Continua ad aggiornare!!!

A causa di una trasferta lavorativa imminente ho dovuto riempire la vasca... Peccato, stava dando buoni risultati.

Peccato, sarebbe stata una buona documentazione di un modo di allestire poco comune.
Tienici comunque aggiornati con l'adattamento delle piante dopo l'immersione

Aggiorna l'adattamento mi raccomando!

ange871 ha scritto:A causa di una trasferta lavorativa imminente ho dovuto riempire la vasca... Peccato, stava dando buoni risultati.

Ma dai! Mi stavo appassionando a seguirti!

Peccato! Stava diventando interessante vedere questa tecnica un po "snobbata"

Ragazzi ciao,
Volevo avviare a breve, sto studiando un pò di layout, fondi etc, un 40 litri piantumato prevalentemente a Calli e mi piacerebbe sperimentare proprio la Dry Starter . Ho letto in giro, che consigliano per "uccidere" animaletti vari, di lasciarlo riempito d'acqua x un'ora la settimana dopodiché svuotarlo. La domanda parrà stupida, ma visto che il terreno non deve avere ristagni, ciò presuppone di dover levare più acqua possibile. Che tecniche si utilizzano per far ciò? Ricordo con i vecchi acquari, che comunque il substrato rimane completamente allagato. Mi son perso qualcosa?