Così, ieri, dopo due mesi, raggiunta una ragionevole sicurezza che il nuovo Macropodus opercularis sia proprio una "macropodina", sospinto anche dalla ferocia che la signorina ha dimostrato nei confronti dei Carassi di "Stagno rosso", decido d'introdurla qui, in "Piccolo bordello", sperando che le attenzioni del maschio non siano troppo brusche.
Le foto di corredo a questo post sono state scattate dopo pochi minuti che i due sposi si sono conosciuti
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Dopo circa 24 ore la situazione è abbastanza positiva.
Il maschio dipo un primo momento che è addirittura diventato violento nei confronti del più grosso dei maschi di titteya (con coda a velo), e qualche inseguimento alla femmina, si è calmato e ha costruito un nido.
La femmina ad onor del vero non sembra essere molto interessata, ma ha imparato che ogni volta che s'incrocia con il maschio deve fare atto di sottomissione e poi scivola via tranquilla.
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