Acquario: Vitakraft Antille 100 L usato (senza il coperchio)
Filtro: Esterno Askoll Pratiko 100 New Generation
Illuminazione: Lampada a clip cinese per acquario, (luce bianca e non troppo forte)
Raffreddamento: sistema autoprodotto con 4 ventole del pc
Accessori: termometro 🌡
Acqua: Blues (Eurospin) e rabbocchi con demineralizzata
Fondo: Sabbia Extrafine
Tane: due noci di cocco
lavorate con il dremel Fertilizzazione: Nessuna (la loro
)Flora: 3 Echinodorus, 1 Microsorum, 2 che non ricordo il nome, Egeria densa a formare un po’ di “foresta”, Pistia come galleggiante che è marcita, aspetto consigli per alternative
Fauna: Axolotl Leucustica (femmina) giovane (8-18 mesi 17cm) e Axolotl Wild type adulto (più di 18 mesi 24 cm)
Alimentazione: Vivo, Lombrichi
pH 7,5
KH 3
Nitriti assenti
Fotoperiodo: 8 ore
L’acquario è gestito a seconda di come si comportano, si dice che se sono curiosi, attenti, non troppo apatici nè troppo energici le cose dovrebbero essere nella norma. L’acqua va ossigenata mediante una buona vegetazione e non solo penombra (un errore che prima facevo), anche un po’ di luminosità aiuta tremendamente la loro respirazione, non troppo perché sennò poi alla fine si stressano (sono animali notturni principalmente). Cerco di somministrargli dei lombrichi, ormai lo faccio manualmente poiché hanno imparato a conoscermi ed a fidarsi; spesso durante la manutenzione (poca) vengono anche a “rompere le scatole” in mezzo alle mie mani, sono creature incredibili. Ci vedono poco, per cui la loro “vista” va protetta anche con un paio di potature galleggianti, hanno bisogno di 3 cose: poca luce, poca corrente del filtro (per questo è posizionato in modo da non generare trombe d’acqua) e cibo ogni due giorni poiché la digestione è molto lenta (però quando mangiano, sono voracissimi). Sono estremamente curiosi e non passa giorno che passando davanti alla vasca loro non si avvicinino e facciano i loro “show”, in famiglia sono diventati le mascotte; non per niente li chiamano cani d’acqua
E questo è il video:
bello bello @
sistema la fertilizzazione che mancano solo le galleggianti 
), pochi di loro arrivano a diventare delle vere e proprie salamandre terrestri poiché, nascono già con una disfunzione degli ormoni tiroidei, e i pochi che si evolvono lo fanno poiché la qualità delle acque non è buona, o per stress, quindi la loro genetica è strutturata per avere la “sindrome di Peter pan”. Vivono (o vivevano?) in due laghi messicani, il Chalca e lo Xolchimilko, quest’ultimo è stato inquinato all’inverosimile, infatti pare proprio che la specie in Natura sia quasi estinta (per questo motivo sono in appendice Cites B e il negoziante DEVE fornire per legge un foglio che ne attesti la provenienza, altrimenti si rischia il penale per detenzione illecita). L’Axolotl ha una capacità incredibile: può rigenerare arti, tessuti e persino midollo ed alcuni organi principali come il cervello e gli occhi, la mia leucistica (Lenticchia) è arrivata senza mano ed ora le ha entrambe ad esempio, sono praticamente invulnerabili al cancro, e predisposti per Natura a non rigettare organi dei conspecifici, se questi vengono trapiantati. Sono animali che vivono bene sia soli che in compagnia, l’acquario non deve avere il riscaldamento, la temperatura deve stare sui 14-18 gradi (tollerano sino ai 21, ai 23 soffrono e ai 30 muoiono), per cui meglio dotarsi di condizionatore esterno o refrigeratori vari per acquario (o ventole se si ha il condizionatore d’estate), la vasca dev’essere da minimo 60 litri per un singolo e 80 per una coppia, una vasca da 1 metro per due esemplari va già bene. Mangiano lombrichi, tarme della farina, latterini, piccoli pesci (guppy), pezzi di salmone, gamberetti, i lombrichi sono l’alimento ideale insieme alla trota (per gli adulti), meglio evitare i pesci di mare (poiché contengono sale, iodio che stimola la tiroide). Piante, legni e poco movimento dell’acqua unito alla poca luce li aiutano a stare bene. Importante il substrato, solo sabbia finissima o ciottoli più grandi della loro testa, poiché ingoiano tutto e possono avere problemi di blocco intestinale (con conseguente corsa dal veterinario esperto di esotici). Possono convivere solo con i loro conspecifici, niente anfibi diversi e niente pesci poiché li sbranano, sarebbe meglio conspecifici della stessa dimensione, per gli stessi motivi. Esistono tantissime colorazioni di Axolotl, leucistici (rosa occhi neri), albini (bianchi occhi rossi o bianchi), golden (dorati), melanoidi (neri), wild (selvatici come il mio, a pattern dorati e celesti o entrambi) e spesso chimere (rari che combinano varie colorazioni caratteristiche).
sino a che non escogito un coperchio li lascio così 
