The Rocks - la mia seconda avventura

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Genesio
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The Rocks - la mia seconda avventura

Messaggio di Genesio » 26/01/2021, 12:57

Ciao a tutti,
vi presento il mio secondo acquario, The Rocks.
Il primo è un Walstad che tra poco compie un anno. Per questa seconda vasca ho seguito i consigli di un altro "guru" dell'acquariofilia naturale, si fa chiamare Father Fish (è il nome del suo negozio in Florida). I suoi suggerimenti non si discostano molto dalle ricerche di Diana Walstad, la più grossa differenza riguarda il secondo strato del fondo: molta sabbia a coprire il terriccio, al posto della ghiaia (che ho usato con successo nel mio primo acquario).


Pre-allestimento
Prima di pensare a come riempire la vasca, ho dovuto fare diverse prove e modifiche:
  • prova di tenuta di vetri e siliconi, dato che si tratta di un usato;
  • rimozione del coperchio nero originale, che non volevo;
  • rinforzo di sicurezza del fondo, perché poggiava solo sulla cornice perimetrale lasciando il vuoto sotto e non mi dava fiducia. Su consiglio di @Maury ho inserito delle striscette di polistirolo. A vasca vuota, queste tenevano leggermente alzato il tutto, ma appena l'ho riempita si sono compresse quel tanto che basta ad appoggiare tutto sul mobile, dando sostegno al fondo (o almeno così spero!).
    IMG_0511.JPG
  • rinforzo del mobiletto che ospiterà circa 80kg di fardello; si tratta di un mobile-bar anni '50 recuperato dalla strada anni fa.
    IMG_0500.JPG
Allestimento
Vasca
55 litri netti
60*30*h33

Fondo
Come anticipato, per il substrato ho preso spunto dalla ricetta di Father Fish, anche se non ho voluto acquistare tutti gli ingredienti, ma mi sono arrangiato con quello che avevo o che mi sarebbe tornato utile anche per le piante di casa:
  • terriccio per agricoltura biologica, composto da torbe e sfagno, pH 7;
  • humus di lombrico;
  • fertilizzante Osmocote;
  • cornunghia;
  • solfato di ferro;
  • bicarbonato di sodio.
Il terriccio è tenuto sul fondo da uno strato di 5/8cm (più alto sulla parte posteriore) di sabbia di fiume, presa nel reparto edilizia di un brico.

Hardscape
Due bellissime rocce dell'Etna, che ho bollito per bene.

Acqua
Solo rubinetto decantata.

Sistema di filtraggio
Senza filtro. A differenza dal primo acquario, ho inserito una pompetta, la più piccola che avevano in negozio, per ora impostata al minimo della portata. Quando ci metterò i pesci, voglio cercare di capire se dimostreranno maggior benessere con questa ossigenazione aggiuntiva.

Sistema di illuminazione
Plafoniera LED 16W, 6500k più qualche LED rosso e blu. Al momento la sto tenendo accesa per 12 ore ad un livello di 3 su 5 (non ci sono maggiori informazioni al riguardo).

Flora
  • ludwigia palustris super red
  • microsorum pteropus windeloev
  • rotala sp. Colorata
  • schismatoglottis prietoi
  • riccardia chamedryfolia
  • hydrocotyle tripartita (purtroppo era quasi tutta marcia, l'ho piantata ugualmente sperando nella resurrezione)
  • Cryptocoryne wendtii (che chiaramente sta soffrendo)
  • un ciuffo di limnophila sessiliflora
  • un rametto di najas guadalupensis
  • salvinia natans
Devo aggiungere almeno una pianta a crescita rapida al più presto.

Fauna
Sposterò dal primo acquario:
  • 7 Danio margaritatus
  • 3 medaka red king
  • 4 caridina niponica (Amano)
  • lumachine varie
Vorrei aggiungere una famigliola di Endler, sapendo di dover cedere le riproduzioni eccessive. Penso di metterli per primi in vasca, così da tenerli in quarantena quanto basta prima di spostare i pesci che ho già.

Risultato
Questo è il giorno 1. Accetto volentieri critiche e pareri. Non mancherò di postare aggiornamenti.
Grazie a tutti!
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The Rocks - la mia seconda avventura

Messaggio di trotasalmonata » 26/01/2021, 13:28

Progetto interessante. Non conoscevo questo father fish..

Ma con cosa è fatto il fondo? Come mai tutti quei materiali?

La cornunghia è un fertilizzante che contiene anche unghie?

Curioso di vedere come si svilupperà.. :-B

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Messaggio di Giueli » 26/01/2021, 14:16

trotasalmonata ha scritto:
26/01/2021, 13:28
father fish..
Io si... :D

Seguo...😎

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Il Dao di cui si può parlare non è l'eterno Dao...
Daodejing.

Seguo...😎

Guarda che anche le scorregge al vento non vanno perse , casomai si trasformano.... cit. Marcello.

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Messaggio di Genesio » 26/01/2021, 14:40

trotasalmonata ha scritto:
26/01/2021, 13:28
Progetto interessante. Non conoscevo questo father fish..

Ma con cosa è fatto il fondo? Come mai tutti quei materiali?

La cornunghia è un fertilizzante che contiene anche unghie?

Curioso di vedere come si svilupperà.. :-B
Il fondo al 80% è fatto di terriccio da giardinaggio (torba e sfagno). Tutto il resto è un misto tra fertilizzanti a rapido e lento rilascio. La cornunghia è una schifezza fatta di unghie, ossa, zoccoli, corna...
Quello rapido serve per la radicazione delle prossime settimane, quello lento per i prossimi mesi. Il concetto di fondo è che la sabbia, a differenza della ghiaia, rallenta parecchio il passaggio dell'acqua e, quindi, la dispersione di nutrienti. Questo dovrebbe far "durare" il fondo fertile molto più a lungo, cercando di bilanciare l'esaurimento dei fertilizzanti che ho messo, con la penetrazione della fertilizzazione naturale (escrementi, materiale vegetale decomposto, etc...).

Anch'io sono curioso di vedere come si svilupperà :D
Questi utenti hanno ringraziato Genesio per il messaggio:
trotasalmonata (26/01/2021, 14:43)

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Nicolaga
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Messaggio di Nicolaga » 26/01/2021, 14:59

Genesio ha scritto:
26/01/2021, 12:57
Father Fish
ah splendido, seguo con interesse e curiosità. anche io ho visto i tutorial che aveva fatto buttando la qualunque nell'impasto, ho provato a cercare di tradurre cosa aveva messo ma non ci sono riuscito.

effettivamente sostiene di inserire sostanze che rilascino da subito e a distanza di anni, dicendo di superare il sistema walstadt che si esaurisce in qualche anno, e mettendo la sabbia si dovrebbe evitare che la bomba atomica dell'impasto percoli in colonna.

Mi lascia perplesso il fatto che usi gli scarti di acqua di osmosi per quasi tutto, deve avere delle durezze mica da ridere e ci tiene comunque i sudamericani.

facci sapere :)

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Messaggio di Genesio » 26/01/2021, 15:03

Nicolaga ha scritto:
26/01/2021, 14:59
Mi lascia perplesso il fatto che usi gli scarti di acqua di osmosi per quasi tutto, deve avere delle durezze mica da ridere
Si, lui raccomanda acque dure e alcaline, che vanno a braccetto con l'acqua di Bologna. Non sarà come lo scarto dell'osmosi, ma ci va vicina.

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