Avviato il 2 gennaio 2017, son partito da questo: Vasca artigianale 120x60x60 (misure interne) quindi 122x62x61
Filtro usato della juwel con pompa originale. Il riscaldatore è newa e i materiali filtranti nuovi. 100 euro totali.
L'ho lasciato senza coperchio e plafoniera per lungo tempo, perché per mancanza di tempo non l'ho costruito subito. I pesci son stati inseriti a fine marzo.
Mobile:
Auto costruito partendo da dei pezzi già tagliati per essere un mobile da falegname. Purtroppo mio nonno non l'ha più finito.
Ho riutilizzato l'ottima base per poggiare sopra un ripiano, molto spesso. Il mobile alla vista è abbastanza imponente: Se osservate sotto c'è un vetro, regalato da un tipo che lo stava buttando via. Quel vetro era di un tavolo, non presenta strisci o graffi.
Qui mentre era in costruzione: Allestimento:
Per protezione del vetro sotto è stato messo un foglio di polistirene di 2 cm, su cui son stati appoggiati direttamente i sassi.
Proprio in questo momento mi son mancate tantissimo le piante. Alzare tutti quei sassi mi ha fatto passar la voglia di allestire ancora laghi africani

Pesci:
- Neolamprologus brichardi - Julidochromis regani I primi son 7, presi da un amico di @Shadow e son sanissimi.
Gli altri ne ho presi 5 da un negozio e 3 da un altro. I 3 presi dall'altro son morti uno dopo l'altro (uno il giorno stesso in quarantena). Gli altri son ancora vivi. Erano riconoscibili perché i 3 erano più grossi degli altri.
Son stati inseriti tutti assieme.
Tuttavia ancora non c'era la plafoniera e il coperchio. Scoprendo che saltano ho costruito un coperchio di emergenza: della bellissima pellicola trasparente da cucina



Dopo varie indecisioni ho scelto come sfondo il colore nero. Per farlo ho usato un pannello di formica che avevo a casa: No, non è la foto della mia anima...

Coperchio e luce:
Di certo non potevo rimanere così, quindi ho iniziato la costruzione del coperchio.
Ho usato due barre a L da 2 metri l'una di alluminio. da cui ho ricavato 2 pezzi da 1 metro e 22 e 2 da 62 cm.
Mi serviva inoltre del plexiglass e delle cerniere. Per fissare il tutto ho usato dei rivetti. Mentre per coprire i buchi che avanzavano ho usato delle retine in acciaio inox, in modo che potesse passare più aria nonostante l'acquario diventasse di fatto chiuso. Qua la vediamo girata sotto sopra mentre provavo la posizione dei LED.
Ho usato 2 strisce da 5 metri, una di LED bianchi e una di LED blu. Comprate su amazon a 10 euro in totale. A cui ho aggiunto un alimentatore pagato 9 euro. Ma non si ferma qua...
Siccome l'effetto iniziale era questo: Dovevo trovare una soluzione. Ho costruito un circuito con un arduino 2 mosfet un rtc.
Esso pilota i due canali (bianco e blu) a cui son attaccati i LED. Ho creato una specie di effetto "alba tramonto" ma il vero scopo è non far accendere la luce di colpo.
Con esso ho modulato anche il blu, riducendolo a 40/256 contro il bianco che viene acceso fino al massimo della potenza.
Regolare L'orario di accensione non è ancora facile: Ma ogni tanto quando ho tempo lo miglioro...
Attualmente se salta la corrente e ritorna, la plafoniera se doveva essere accesa in quel momento si riporta pian piano alla luce che dovrebbe avere, sempre per non accendere di colpo tutto. Questo entro certi range, ma non vi tedierò con questo.
Vi lascio invece due foto:










P.s.: per la gestione quoto un mio messaggio che trovate in 4ta pagina di questo topic:
Allora, vi sorprenderà sapere che non ci sono questi gran cambi come si prospettava. Ho osservato conducibilità e valori e non salgono.
Inoltre il tanganika è molto stabile e cambi di grande entità non van bene.
C'è da dire che dietro (non si vedono) ci son due piante di pothos.
Cambio ogni tanto 15 litri con acqua nuova. Ma lo faccio più per aggiungere i sali gradualmente.
Ho delle rimanenze di sali che mi aveva regalato un negozio in cambio di piante. Essi mi permettono di indurire l'acqua. Non ne uso tanti, finora tre cucchiaini in totale (il vaso è da mezzo chilo). Però la mia acqua è troppo morbida così com'è. Però in altri comuni magari potresti non avere il problema. Chi mi ha dato i pesci usa acqua di rubinetto e basta. Però ha il doppio o triplo del calcio che ho io in acqua.
Si sta formando la patina algale poi anche quella mi darà una mano per gli inquinanti.
Non so, sarà perché ho 12 pesci in 400 litri, sarà per le alghe e il pothos, ma non vedo la necessità di grossi cambi.
Gestione? Ci ho messo un po' a fare il mobile. E altrettanto ad allestirlo, son uno scansafatiche, per mettere quei sassi ci ho messo due settimane![]()
Poi ho costruito la plafoniera e la parte elettronica. Programmato un po' alla cazzo e messo in funzione. Qui magari in futuro metterò maggiori dettagli. Per ora non si dice nulla![]()
Per il resto cerco di dare il mangime due volte al giorno. Perché i pesci son ancora piccoli e devono crescere. Uso congelato e un mangime proteico della tropical. A tal proposito voglio spendere due parole in merito: è un ottimo mangime, è il soft line tanganika e se leggete gli ingredienti capite che intendo.
Pulisco i vetri ogni mese, forse più. Tre volte in totale da gennaio. C'è da dire però che c'è poca luce rispetto altri acquari.
Basta, credo sia finito qui. Non faccio altro. Mi ha sorpreso come acquario. Credevo veramente di dover cambiare ogni settimana un po' d'acqua. Invece non è necessario. Nitrati sempre sotto il 5.