. La vasca è in maturazione dal 14 settembre, e fra poche settimane inserirò i primi ospiti (che non saranno i loricaridi, ma intanto vorrei parlarne). Qui di seguito una breve descrizionepH attuale: 5,7
KH: 1-2
GH: 1-2
NO3-: 0
NO2-: 0
La vasca ha un fondo leggermente ambrato sabbioso (0,1-0,3 mm), allestita con un paio di legni, due gusci di cocco, una manciata di foglie di quercia e stop. L'acqua è nella sua totalità osmotica, arricchita di sali ed osso di seppia fino a raggiungere i valori sopra segnati. La flora è unicamente composta da alghe e Pistia stratiotes, mentre la fauna da planarie e copepodi
Le due specie che inserirò sicuramente sono Paracheirodon simulans e Apistogramma agassizii, in numeri limitati (max una ventina di simulans e coppia di agassizii alla fine del progetto), e in più mi piacerebbe una di loricaride... Ma quale? Ovviamente tengo in mente gli otocinclus, ma avrei voluto spaziare su qualcosa di più particolare... Una specie in particolare mi ha colpito, poco allevata ma che dovrebbe essere adatta alla mia situazione, intanto però ditemi prima voi cos'altro vi viene in mente, in seguito vi svelerò la mia idea. Premetto che sto facendo di proposito crescere parecchie alghe, quindi la specie dovrà essere prettamente erbivora (o quasi)
P.s. escludete gli ancistrus commerciali
ormai dopo mesi passati ad informarmi su di loro mi sono convinto che sono pesci, se non da monospecifico, per lo meno da acquari ben studiati col fine di riprodurli... E poi sì, sono praticamente carnivori o quasi 
, tra generi farlowella, sturisoma, planiloricaria e anche altri che non ricordo e non ricordo come si scrivono, la Rineloricaria lanceolata mi è sembrata la soluzione migliore che non sia otocinclus. Dovrebbe raggiungere dimensioni di poco superiori ai 10 cm, è una specie prevalentemente erbivora (nelle pochissime schede che ho trovato viene consigliato di nutrirle anche con cibo vivo/congelato per favorire la riproduzione) e, per le poche informazioni che ci sono in giro, mi sembra di capire che una coppia potrebbe benissimo starci nel mio acquario. Secondo il sito GBIF si trovano un po' ovunque in Sudamerica, compreso il Rio negro, quindi almeno formalmente ci sono col biotopo (a patto che riesca a trovarle, sarebbe difficile che siano esemplari di quel fiume, e non avrei possibilità di stabilirlo probabilmente).
, che potresti abbinare anche ai ciclidi nani in una vasca come la tua,ljmitandoti ad una coppia(come hai specificato) e magari aggiungendo qualche altro legno come barriera visiva ed eventuale tana.Fuori dal periodo riproduttivo non ci sono problemi di convivenza,io li ho tenuti per anni con le andinoacara in una vasca di dimensioni simili alla tua.
