Condizioni per Rotala macrandra

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Stifen
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Condizioni per Rotala macrandra

Messaggio di Stifen » 29/09/2014, 12:17

Bene, alla fine provo con la macrandra… ho detto provo eh… ma perché nel portale nessuno ha fatto un bell’articolone? Quelli in rete sono tutti uguali!!!

Mi volevo informare su quali condizioni dovranno esserci al suo arrivo: al momento ho dato un bella potatona e di luce ne ho parecchia (la metterei proprio sotto la lampada CFL da 23w); dovrò potare più spesso per lasciargliela e fino a qui nessun problema.

La fertilizzazione “basta” quella in colonna o devo fertilizzare anche nel fondo? I fosfati vanno bene a 1 o aumento? Dovrò rivedere tutta la fertilizzazione al rialzo? Cosa in particolare? Mi direte tutto…, anche se ne metto pochi steli? Vado di stick NPK? Più pesci (moglie e prole ringrazierebbero)?

La temperatura della vasca scenderà in inverno a 22-23 gradi; devo attaccare il termostato? A quanto?

Infine il nodo spinoso: in vasca attualmente ho 21 mg/l di CO2, devo arrivare a 30 per forza o cresce lo stesso? Non devo mica fare un concorso eh… quella che mi ha fatto vedere il buon Gibo “sarebbe” per me un sogno e un successo!!! Anche perché a me è parsa bellissima!!!

Col pH sono intorno a 7, mi consigliate di ridurre la DH a 4 in modo da avere un acqua più tenera e con la stessa CO2 arrivo a 6.8? so già che mi direte di passare a 6.8 o 6.9 e mantenere la DH a 6… ma se anche solo un’acqua più tenera servisse potrei farlo.

In effetti con la CO2 avrei anche meno scocciature che non devo tagliare l’acqua che mi portano dalla montagna… boh, ditemi la vostra esperienza… e la CO2 minima con cui l’avete allevata (su sito Tropica dice da 6 a 14mg/l, ma mi sa poca…)…

Se tutto gira bene dovrebbe essere una pianta a crescita veloce? Che mi succhia di tutto e di più?

Se mi date le risposte che voglio sentire parto con le modifiche di layout e relativo disboscamento. :D
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Re: Condizioni per Rotala macrandra

Messaggio di Rox » 29/09/2014, 13:24

Stifen ha scritto:ma perché nel portale nessuno ha fatto un bell’articolone?
Ottima idea! :-bd
Comincia a fotografarla appena ti arriva, poi continua nelle settimane successive.
Se Gibogi aggiunge qualche foto della sua, ci mettiamo in sezione "Proponi" e scriviamo un articolo con tre nomi.

Ora veniamo alle domande...
La Rotala macrandra è simile alle Alternanthera, come esigenze: luce, ferro e CO2.
Vive in un clima monsonico, adattata a sbalzi notevoli di nutrienti e valori chimici.

Per sopperire alle sue esigenze, in un ambiente così variabile, si è dovuta evolvere con due caratteristiche:
  • 1) Si alimenta molto dal fondo, con un notevole apparato radicale.
    L'apporto di nutrienti e molto più stabile di quello nell'acqua.

    2) Ha delle riserve notevoli, che le consentono di sopravvivere in condizioni di carenza temporanea.
Per quanto riguarda il punto 1, molti la aiutano con un pezzetto di stick nel terreno.
Qualcuno, mi pare anche Gibogi, aggiunge il "trucco del chiodo", illustrato nella scheda sul ferro.

Il punto 2 può rivelarsi un problema, perché le riserve ritardano parecchio gli effetti dei tuoi interventi.

E' proprio questo che la rende difficilissima: sembra che non ti risponda!
Mettiamo che vai in carenza di ferro, poi lo capisci ed intervieni; gli effetti sulla macrandra li vedi dopo settimane, talvolta più di un mese.

Con i metodi che consiglio io, basati sull'osservazione delle piante, capisci bene che un simile ritardo ti complica la vita.
Fortunatamente... ci possiamo aiutare con il punto 1. ;)
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Re: Condizioni per Rotala macrandra

Messaggio di Stifen » 29/09/2014, 15:04

Rox ha scritto:aggiunge il "trucco del chiodo", illustrato nella scheda sul ferro.
Posso farlo anche col manado?
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Re: Condizioni per Rotala macrandra

Messaggio di Shadow » 29/09/2014, 15:24

te si vedendo le piante che hai ma va valutata la tua luce e la CO2
Bisogna accettare le critiche perchè sono il miglior modo di imparare

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Re: Condizioni per Rotala macrandra

Messaggio di Stifen » 29/09/2014, 15:32

Shadow ha scritto:vedendo le piante che hai
Se ti riferisci alla rosanervig e alla rotundifolia sono pochi...

L'importante è che se il chiodo lo tiro su, poi si riesca a rientrare dei danni... al limite metto una pasticca di fertilizzante al ferro...

Di luce in quel punto, ne ho tanta, l'unico mio dubbio è la CO2 che possa essere poca (21mg/l) e se devo addolcire un pelo l'acqua (pH 7)? :-?
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Re: Condizioni per Rotala macrandra

Messaggio di Shadow » 29/09/2014, 15:40

È che con l' akadama e il manado quel che metti nel terreno va in acqua.. Siano pasticche o pezzi di ferro, se ben ricordo anche Specy ebbe un problema con delle tabs.. Ad aggiungere si fa sempre tempo dal mio punto di vista
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Re: Condizioni per Rotala macrandra

Messaggio di Stifen » 29/09/2014, 15:45

Shadow ha scritto:È che con l' akadama e il manado quel che metti nel terreno va in acqua
Ma anche il viceversa per fortuna. :D

Ok, mi sa che l'unica è provare... però tra spostare piante, ripiantare e rifarle crescere ho un pò di tempo per informarmi ;)

Se qualcuno ha esperineza con CO2 simile alla mia sarebbe bello sapere come è andata a finire!!!
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Re: Condizioni per Rotala macrandra

Messaggio di Rox » 29/09/2014, 15:52

Stifen ha scritto:Posso farlo anche col manado?
Vedo che non ti va proprio, di leggere quella scheda... :))
Pensa che gli ho dedicato un intero paragrafo, a quel trucco. :-??
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Re: Condizioni per Rotala macrandra

Messaggio di Stifen » 29/09/2014, 16:01

Rox ha scritto:Vedo che non ti va proprio, di leggere quella scheda...
L'ho letto varie volte :ymblushing:, ma quando dici "funziona bene solo con terriccio fertile" e "rischio di attacco con alghe in caso di fondo drenante"... è come essere appesi ad un filo (di un chiodo) e in caso di problemi non è molto incoraggiante...
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Re: Condizioni per Rotala macrandra

Messaggio di gibogi » 29/09/2014, 17:52

La Rotala macrandra è per molti il sogno proibito.
Una pianta bellissima di un rosso intenso, ma pochi riescono ad ottenere ottimi risultati per questo è considerata tra le piante più difficili da coltivare.
Confermo che non è facile, io mi sono accontentato del risultato ottenuto e prima di arrivare a tale risultato ne ho sudate di camicie.
Quando mi è arrivata sembrava delicatissima, le foglie erano sottilissime si rompevano e staccavano solo guardandole.
Ero convinto non ce l'avrebbe fatta.

Come ha detto Rox ha un grosso apparato radicale, il grosso dei nutrienti li prende da lì.
Io ho terreno fertile (ormai esaurito) coperto di ghiaino inerte.
Ho costatato che lo stick NPK fa la differenza nel mio fondo.
Ho anche notato un cambiamento del colore con il chiodo arrugginito.
Tu hai il manado, quindi tutto quello che metti in acqua arriva anche alle radici, forse la gestione è più facile.
Non potrai comunque interrare niente, come dice Shadow, tutto quello che metti nel manado va anche in acqua.
penso comunque che con una fertilizzazione adeguata non avrai problemi.
Luce ne vuole parecchia, ma ti posso dire che se è ben avviata, riesce a crescere anche con 0.4W/l.
Te lo dico perchè durante i mesi caldi ho staccato le CFL e sono andato solo con i tubi Dennerle, le CFL le ho accese due settimane fa.
CO2, io sono abbondante in zona arancione stando al nostro calcolatore.
Ma a volte mi vengono dei dubbi sull'affidabilità dei miei test, perchè piante e pesci stanno bene.

Io ho avuto problemi quando ho inserito il Myriophyllum tuberculatum, la forte richiesta di ferro e fosforo, mi ha portato alla formazione di BBA, devo dire che coltivare queste due piante nella stessa vasca non è facile.

Che posso dirti, hai fatto benissimo a provarci con questa pianta.
Nei primi tempi, finchè non si sarà adattata alla tua vasca, vedrai foglie o pezzi di foglie galleggiare, ma una volta ambientata è dura a morire, magari non sarà bellissima ma tenace.
Resiste abbastanza bene alle alte temperature.
Rox ha scritto:ci mettiamo in sezione "Proponi" e scriviamo un articolo con tre nomi.
Io sono perfettamente d'accordo.
Questi utenti hanno ringraziato gibogi per il messaggio:
Stifen (29/09/2014, 19:57)
Se osservando una Harley vedi solo una moto, allora non stai guardando una Harley!

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