MarcoBlu ha scritto: ↑C'è una qualche risorsa in rete in cui si può cercare il risultato dell'analisi sulla composizione chimica di una determinata specie?
Qui, forse, trovi qualche dato utile:
http://www.fao.org/docrep/003/X6862E/X6862E03.htm
Comunque, la composizione chimica (che può essere intesa in vari modi; ad esempio contenuto di proteine carboidrati, grassi, ecc, oppure contenuto di sali minerali quali, N, K, P, Na, ecc ognuno nelle diverse forme, NH3, NH4, NO
2-, NO
3- solo per l'azoto) varia in funzione dell'ambiente in cui cresce la pianta. Per farla semplice, le percentuali dei diversi nutrienti che leggi nell'articolo sul PMDD non sono altro che un'enorme media (per la stragrandissima parte riferita a piante terrestri) dei valori riscontrati in terreni minimi di accrescimento (vengono forniti i nutrienti minerali nelle quantità minime necessarie alla crescita e alla riproduzione). Se analizzi una pianta presa in natura o dal tuo acquario il contenuto in minerali rifletterà la composizione del mezzo in cui vivono e molti dei minerali che trovi non rappresentano elementi essenziali per la crescita.
Un esempio per la
Nymphaea lotus che scresce in un lago del centrafrica.
Nymphaea lotus.jpg
ci trovi piombo, cadmio e mercurio e quantità molto significative di sodio.
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