un mese fa ho deciso di riallestire da zero, o quasi (ho giusto recuperato qualche piantina sopravvissuta ed un pesciolino dal vecchio allestimento), la mia vasca. Dopo essermi documentato su questo magnifico sito, tra letture e riletture di articoli e discussioni nel forum, sono partito con il mio “acquario 2.0”.
Le caratteristiche della vasca sono aggiornate nel profilo.
Data la difficoltà di reperire le specie auspicate per il giorno dell’allestimento, mi sono dovuto accontentare di fare una bella misticanza globale (ci sono quasi tutti i continenti!!).
Raggiunto l’equilibrio, vorrei popolarla con cardinali e ramirezi.
Sono ancora nella fase di saturazione dell’akadama ma, purtroppo e fortunatamente, le piantine hanno fame.
L’ultimo cambio (deciso! ca. 70 litri) risale a 7 gg. fa (picco di nitriti – il giorno dopo aver inserito i primi pesciolini).
Ho fertilizzato PMDD, tre gg. fa: nitrato di potassio: 20 ml; solfato di magnesio: 5 ml; OE: 5 ml, Cifo fosforo: 1 ml. La conducibilità pre fertilizzazione era di 395 mS/cm, a fine fertilizzazione era di 484 mS/cm. Successivamente ho inserito ¾ di stick NPK sotto l’heteranthera (primo problema) ed ho grattato “altri” 2 ossi di seppia nel filtro.
Nel frattempo ho trovato due minuscole red cherry che giravano tra i legni (la prima soddisfazione!!!)
I valori dell’acqua, ad oggi, sono:
T = 25°C
Cond. = 475 mS/cm
pH = 6.3
KH = 2 dKH
GH = 8 dGH
NO2- < 0.1 mg/l
NO3- = 50 mg/l
PO4- = 0.5 mg/l
Fetot = 0.15 mg/l
K > 20 mg/l (Test JBL – nell’acqua di rubinetto segna zero)
Fotoperiodo: 7 ore
Valori acqua di rete:
Cond. = 400 mS/cm
pH = 7.84
Ca2+ = 58 mg/l
Mg2+ = 10 mg/l
GH = 16 dGH
NO2- < 0.01 mg/l
NO3- = 2 mg/l
Na+ = 3 mg/l
Credo che le cose vadano più o meno benino, alghe: poche, le piante vegetano, considerando anche il periodo di adattamento.
Ad es. la rotala rotundifolia presenta ancora le tipiche foglie rotonde della coltivazione emersa sugli steli madre.
Veniamo al problema: l’Heteranthera è in grave difficoltà fin dall’inizio. Ci tengo molto per le sue virtù e perché, oltre al pratino, è l’unico punto fermo del progetto iniziale che sono riuscito a recuperare per il giorno programmato dell’allestimento.
Allelopatia, carenze nutrizionali (ferro??)????
Le foglie e gli steli diventano trasparenti molto velocemente (1-2 gg)

Non credo si tratti di allelopatia in quanto, documentandomi, mi sono imbattuto in molte vasche dove vive praticamente con ciascuna delle altre mie specie, senza esclusioni

Oggi ho notato che alcune vecchie foglie, della pianta appena acquistata (coltivata in forma emersa?) sono ancora verdi. Ma come, le nuove foglie sono bellissime, perfette e dopo un po’ marciscono, mentre quelle vecchie sono ancora lì! Si tratta di una carenza di un elemento plastico!
Il ferro c’è, il potassio c’è ed è mobile, gli do tutto!
Inoltre ho notato che le nuove foglioline di rotala sono un po’ troppo piccoline e forse accartocciate.
Sarà che la carenza è del calcio

Nel caso, come faccio ad integrarlo, considerato che ho già inserito 2 gusci d’uovo e 4 ossi di seppia? posso inserire ossido di calcio (ne ho qualche grammo), e quanto, per non mandare in ebollizione la vasca


O acquisto un Cifo Calcio? http://www.cifo.it/prodotto/previenire- ... le-piante/. Nel caso potreste consigliarmi le dosi?
Questa è una foto scattata 18 gg. fa dopo un bel cambio di 40l, in quel periodo ero costretto a cambi ogni 2 gg. Grazie per la pazienza
P.S.
Che goduria quando un negoziante si infuria appena nomino “internet”.