Leggendo la sintesi sul libro della Wastald ad un certo punto ho incontrato il fotoperiodio spezzato che secondo quello che c’è scritto dovrebbe avere dei vantaggi tra cui:
-Aumento CO₂
-Controllo delle alghe
Leggendo altre informazioni sul web tra cui discussioni sul forum sembra che non porti questi vantaggi, anzi, sembra che avvantaggi le alghe.
Inoltre durante la pausa non ci deve essere buio totale ma luce diffusa, però così le piante non la percepiscono la pausa.
Qualcuno di voi ha avuto esperienze?

Mi sa che le piante potrebbero percepire come un periodo di tempo "nuvoloso" che appunto presuppone non buio ma abbastanza chiaro.
Luce indiretta.
Il problema è come la luce scarsa della nostra stanza può definirsi luce del sole indiretta e non invece un semi buio di scarsa qualità.
Per me, il gioco è bello teoricamente (anzi stupendo) ma praticamente difficile.
Non vale la candela ma non ho la benché minima cognizione di causa.
"rimetta a posto quella candela"
Seguo.
Ciao

Leggendo l'intervista di AF con la Walstad, sembra che il foto periodo spezzato aiuti in quanto verso metà giornata i livelli di CO₂ diminuiscono e quindi la luce aggevolerebbe le alghe. Invece con la siesta si darebbe al fondo il tempo di riformare anidride carbonica. (comunque sto citando quasi alla lettera l'interessantissimo articolo, forse é meglio solo riportarlo come link) ma il tutto in una vasca dove la CO₂ non é erogata artificialmente.
Credo che invece in una vasca con erogazione artificiale il problema non si pone.

https://acquariofilia.org/interviste/af ... tad/5/?amp

Vi sposto in piante, magari vi danno qualche info

"Non ho mai provato a e nemmeno considerato di coltivare le piante con un fotoperiodo inferiore a 12-14 ore"
Sono fuori tema e mi scuso ma questa frase, mi ha fatto piacere.
Ciao e chiudo il fuori tema.

Non ricordo più il capitolo dove parla del fotoperiodo spezzato....
Il discorso alghe è un po difficile, lei stessa dice che la maggior parte delle alghe si avvantaggia in presenza di una luce non forte.

Aggiunto dopo 59 secondi:
Poi lei ha anche fondi particolari.

mmarco ha scritto: ↑

06/09/2022, 11:48

"Non ho mai provato a e nemmeno considerato di coltivare le piante con un fotoperiodo inferiore a 12-14 ore"
Sono fuori tema e mi scuso ma questa frase, mi ha fatto piacere.
Ciao e chiudo il fuori tema.

Frase presa da articolo sopra indicato da mi sono dimenticato il nome.

Aggiunto dopo 53 secondi:
@Vinjazz era la j

Più che altro se la CO₂ viene rigenerata a livelli alti durante la pausa, perché non viene rigenerata durante tutto il fotoperiodo? Che poi non ho capito se le piante continuano o no la fotosintesi durante la pausa, se è per simulare il passaggio di nuvole allora sì ma se è buio totale no.

Aggiunto dopo 52 secondi:
Inoltre il libro sosteneva di poter allungare il fotoperiodo con la pausa in modo da avere le ore di luce che si trovano all’Equatore

Aggiunto dopo 57 secondi:

GSCAPEAQUA ha scritto: ↑

06/09/2022, 11:53

Poi lei ha anche fondi particolari.

Forse funziona solo con un fondo carico di materiale organico?

GSCAPEAQUA ha scritto: ↑

06/09/2022, 11:54

ma se è buio totale

A lungo andare le tombi.
Si rompono le scatole.

Aggiunto dopo 1 minuto :

GSCAPEAQUA ha scritto: ↑

06/09/2022, 11:54

Inoltre il libro sosteneva di poter allungare il fotoperiodo con la pausa in modo da avere le ore di luce che si trovano all’Equatore

A mio parere impossibile, a casa nostra, da imitare.

I suoi fondi lavorano parecchio, magari intende rallentare l'assorbimento delle radici, lasciando che i batteri lavorino di più generando CO₂.
Le sto buttando lì.... Forse è meglio che mi rilegga il capitolo...