cicerchia80 ha scritto:ci sarà pure una regola empirica da seguire
No... non c'è...
In alcuni acquari, la conducibilità si mantiene molto stabile, per l'uso di fertilizzanti solidi, per gli effetti del fondo, per un pH che rende insolubili alcuni nutrienti, per mille altri motivi.
In condizioni estreme si ottiene un grafico "a dente di sega" molto evidente.
Il valore si innalza in pochi secondi, quando fertilizzi, poi scende progressivamente per l'assorbimento delle piante.
Tuttavia, perché il fenomeno sia evidente, dobbiamo avere un allestimento con:
- - vegetazione lussureggiante;
- fondo inerte o drenante;
- luce forte;
- CO2 abbondante;
- fertilizzazione liquida, ad effetto immediato;
- ...e magari qualche pianta galleggiante.
E comunque, se la conducibilità aumenta di 200-300 µS, il calo non avviene in giorni, ma in settimane.
Più ti allontani da quell'acquario "da Formula Uno", più il dente di sega si attenua.
Io ho un acquario senza CO
2, senza filtro, con fertilizzanti solidi ed un fondo misto.
La conducibilità si muove tra 600 e 650 µS da più di un anno.
In quelle condizioni, il dente di sega non esiste.
Edit:
Mi scuso con
Darioc per aver risposto.
Ero nella pagina precedente, non mi ero accorto della sua raccomandazione ad aprire un altro topic... Anzi... credevo di essere in sezione "Fertilizzanti".
