Ragazzi,post puramente didattico: quali sono le distanze e i confini tra la coltivazione nostra amatoriale in vasca e quella di allevamento?
Mi sono arrivate degli steli di Cabomba e soprattutto di Egeria Densa magnifici che non ho visto sul Web in nessuna vasca a simil livello,seppur in alcune a livello veramente ottimo.
Fertilizzano in altra maniera? Hanno luci particolari? Sono curioso di sapere cosa c'è dietro un allevamento professionale...qualcuno può sanare la mia curiosità? Grazie mille

In genere vengono coltivate lasciandole galleggiare, quindi accesso a CO₂ atmosferica, vicino alle luci e con qiuntali di fertilizzanti per farle "vendere" meglio.

damiano.salvadori ha scritto:Mi sono arrivate degli steli di Cabomba e soprattutto di Egeria Densa magnifici che non ho visto sul Web in nessuna vasca a simil livello,seppur in alcune a livello veramente ottimo.

Se hai un attimo di pazienza ti chiamo Cicerchia con la sua Cabomba...

A dire il vero le migliori Egeria densa le avevo viste nella mia vasca da bagno coi pesci rossi...
luce, acqua dura, nitrati e fosfati a palate! Altro che Dennerle o Tropica!
Con tanto di fioriture!

Hai trovato Cabomba messe meglio di queste

Mi sto mangiando il fegato... Dimmi come fai, ti prego! ^:)^

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Damiano lo conosco...a lui piace anchel'Egeriama a me viene meglio la Ludwigia

Ci mettono tonnellate di fertilizzante e magari sono esposte a luce naturale, questo non significa che dobbiamo imitarli visto che tanto fertilizzante significa anche alghe che non attecchiscono su piante in salute ma sul resto della vasca si,non a caso spesso le spore arrivano nei nostri acquari proprio dopo l'inserimento delle piante

Ma nelle serre non le coltivano emerse?

Dipende, solo per quelle piante che crescono anche emerse,
altre che sono strettamente acquatiche devono per forza stare sommerse,
e mi riferisco alle varie:
Vallisneria
Egeria
Najas
Cabomba
Lagarosiphon
Hydrilla
Ceratophyllum

Ovviamente se emerse, la CO₂la prendono dall'aria (a gratis ) e viene anche scongiurato il problema alghe.
Tuttavia sono più esposte al rischio di parassiti e funghi; contro i primi basta immergerle temporaneamente, per i secondi bisogna evitare ristagni d'aria ed umidità in eccesso; proprio per evitare di usare prodotti chimici, riducendo i costi ed inquinamenti!