BollaPaciuli ha scritto: ↑02/07/2020, 21:32
reefaddict ha scritto: ↑02/07/2020, 17:08
un eccesso di fertilizzazione minerale
Puoi specificare meglio?
^:)^
Mah, ti dico quello che (credo) di aver capito.Intanto a me cresceva bene e bassa, facendo stoloni laterali e senza alzarsi, ma avevo una luce molto forte e CO
2 in abbondanza. Certo che se fa degli internodi di 1-2 cm la prima cosa che manca è la luce. Aquasoil non troppo "carico" della prodibio, pochissimo fertilizzante del tipo tutto-in-uno e cambi d'acqua del 50% settimanali. Carico organico medio.
Ho avuto un fenomeno di sbiancamento, quello per cui ti vengono le foglie bianco candido, ma ho risolto con i cambi d'acqua. In giro si dice che lo sbiancamento sia associato a bassi livelli di calcio e nitrati e, in ogni caso, ad un deficit e non un eccesso. Anche Tom Barr ritiene che soffra di carenze, ma solo per via dello sbiancamento.
Io invece ho parlato di eccesso minerale perché invece dove vedo un "melting" cioè una marcescenza generalizzata e rapida di P.helferi è sempre in vasche molto ricche di fertilizzazione in colonna. Non che servano le tabs: c'è chi coltiva l'helferi su rocce e legni come le epifite, non credo gliene freghi molto delle tabs, ma mi sembra che in generale, oltre a soffrire molto nel passaggio da coltura emersa a immersa, non gradisca un'acqua troppo "ricca".
Ho letto che in natura sta a 20° quindi il fattore temperatura è poi decisamente determinante, io avevo un tappetino di helferi l'anno scorso prima delle ferie e sono tornato 15 giorni dopo con il buco vuoto dove c'erano le piantine (la vasca ad agosto ha raggiunto i 28° anche con le ventole).
Dovessi riprovare P. helferi io cercherei: molta luce, molta CO
2, fondo allofano ma non troppo "carico", no tabs, fertilizzazione "leggera" ma avendo cura di non azzerare i nitrati.