Sarà stato chiesto più e più volte di sicuro però non ho trovato niente in merito.
Quando è meglio potare? Prima della fertilizzazione? Dopo la fertilizzazione? O fra una fertilizzazione e l'altra?
Nel mio caso specifico fertilizzo con pmdd una volta la settimana, solitamente la domenica, quando dovrei potare?

Io poterei quando ne vedo il bisogno.
Non guarderei la fertilizzazione.
Al limite ci sarebbe da ragionare sullo stato vegetativo della pianta ma mi sa che è dura.
Seguo.
Ciao

La potatura è un trauma per la pianta, ma non tale da non farla nutrire.
Dovresti ragionare più in termine di fotoperiodo: la fertilizzazione va fatta quando ci sono le luci accese da una mezz'oretta, mai dopo le 5 ore di luce perché siamo nella fase in cui le piante processano ciò che hanno già assimilato (pego gli esperti di correggermi se sbaglio, l'ho imparato leggendo il forum ma potrei aver capito male)
La potatura puoi farla quando vuoi, ma io tendo a farla appena accendo la luce e le piante sono in "risveglio" per mia comodità... quindi di conseguenza a quanto sppra la faccio prima di fertilizzare, ma non per il "ciclo", bensì per le peculiarità dei tempi di fertilizzazione

Seralia ha scritto: ↑

29/09/2020, 16:54

Dovresti ragionare più in termine di fotoperiodo

A questo non ci avevo pensato.
Il mio ragionamento era più indirizzato sul fatto che potando il sabato o la domenica, quindi prima di fertilizzare, le piante le avrebbero subito i nutrienti per "minimizzare" il trauma. Mentre potando il martedì le piante hanno un'apparato maggiore per assorbire maggiormente i nutrienti.
Quale delle due è meno sbagliata?

Io non so....

Ciao! Ti dico la mia
Dopo che poto aspetto sempre due o tre giorni per dare tempo alla pianta di assorbire lo stress e tornare a normali cicli metabolici, comunque si parte da una fase in cui le piante hanno mangiato i nutrienti e non da una carenza prolungata
poi dipende dalla pianta, se si nutre di più per via radicale o in colonna , se a stelo o no e anche da cosa devo dare, tipo l azoto aspetto sicuro.

Per potare Io non guardo il fotoperiodo penso sia in fotosintesi o in ciclo di calvin la pianta soffre e dovra riparare la ferita e ripartire
Sto attento a non potare tutte le piante insieme per non creare troppi squilibri alla vasca

Forse, mettendo insieme tutte le risposte, esce una cosa: potare non tutto insieme quindi in teoria gli si può dedicare anche tre o quattro momenti diversi.
Ciao

supersix ha scritto: ↑

29/09/2020, 17:55

Ti dico la mia

Ovvio, per questo esistono i forum, ognuno dice la sua esperienza

supersix ha scritto: ↑

29/09/2020, 17:55

si parte da una fase in cui le piante hanno mangiato i nutrienti e non da una carenza prolungata

fertilizzando tutte le settimane le carenze non sono mai prolungate. L'azoto poi lo do a giorni alterni

supersix ha scritto: ↑

29/09/2020, 17:55

Sto attento a non potare tutte le piante insieme per non creare troppi squilibri alla vasca

Non potare tutto insieme è alla base

Sinceramente credevo fosse una questione più "scientifica" e meno dovuta alle esperienze. Mi fa piacere sentire altre campane così personali

La mia versione è: fertilizza e pota il giorno dopo.
Questo perché le piante assorbono, si creano le riserve e sono più "pronte" a sopportare il trauma della potatura
Se poti prima di fertilizzare potrebbero avere qualche carenza e quindi essere già in crisi.
Se fertilizzi dopo la potatura potrebbero essere in blocco per il trauma e faticare ad assorbire gli elementi.
Questa è la mia opinione