Salve a tutti!
Io sono quello del paludario e del rospo. Grazie in anticipo. Mi sento un po' di approfittare del forum, dato che non so quanto i miei topic siano pertinenti.
Allora, il mio rospo avrà un gabinetto, in cui farà anche il bagno:
capienza circa 10 (max 15) litri.
Dentro ci saranno un Ceratophyllum e un Microsorum.
Il filtro sarà esterno, Eden 501.
Primo che il rospo inizi a defecare nel suo gabinetto, è meglio che lasci "maturare" il filtro?
Se aiuto io il filtro aspirando ogni giorno più escrementi possibile, prima che maturi, può andare bene?
Date queste condizioni, che fondo mi consigliate?
Sul fondo (e sui i rospi) ho letto molto, ma sono bloccato:
da un parte ho letto che
è meglio evitare il ghiaino inferiore a 5mm di diametro, perché, in teoria, il rospo potrebbe ingoiarlo (anche se nel gabinetto di solito non mangia)
il ghiaino grosso è difficile da sifonare
la sabbia fine non lascia passare molto ossigeno
l'Akadama mi sembra sprecato e forse può creare problemi (ho una sola pianta a crescita rapida)
Qualcuno, nei paludari per anfibi, preferisce non mettere nulla e lasciare il vetro, ma non vorrei questa scelta.
L'altra domanda riguarda la profondità.
Quanti cm lo posso/devo fare spesso?
Grazie
Solo Ceratophyllum/15lt: fondo? Maturazione Filtro?
- Gumo
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Re: Solo Ceratophyllum/15lt: fondo? Maturazione Filtro?
Sul fondo puoi mettere qualsiasi cosa. Alle tue piante non interessa.
- Il Ceratophyllum è galleggiante. Qualcuno lo interra per motivi estetici, ma non ha radici; per farlo stare giù lo bloccano con un cannolicchio del filtro.
- Il Microsorum si tiene legato ad un legno con un filo di cotone; quando si decompone, le radici hanno attecchito e resta lì da solo, ma di solito non viene interrato.
Per le altre domande, secondo me è più facile se leggi l'articolo sul ciclo dell'azoto, soprattutto la parte finale.
Ma non saltare direttamente a quella, non ci capiresti niente.
- Il Ceratophyllum è galleggiante. Qualcuno lo interra per motivi estetici, ma non ha radici; per farlo stare giù lo bloccano con un cannolicchio del filtro.
- Il Microsorum si tiene legato ad un legno con un filo di cotone; quando si decompone, le radici hanno attecchito e resta lì da solo, ma di solito non viene interrato.
Per le altre domande, secondo me è più facile se leggi l'articolo sul ciclo dell'azoto, soprattutto la parte finale.
Ma non saltare direttamente a quella, non ci capiresti niente.

"Essentia non sunt multiplicanda praeter necessitatem"
(Rasoio di Occam)
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