Da quando ho tolto il coperchio all'acquario ho il problema opposto rispetto a prima... il termoriscaldatore non riesce a portare la temperatura oltre i 21-22°C.
Me lo chiedo da un po'... ma la temperatura influisce sul metabolismo delle piante? E se sì, in che misura?
Ho notato un generale rallentamento della crescita vegetale e vorrei capire se dipende da quello o da altro. Di sicuro la conducibilità non scende più a razzo come prima, dopo l'aggiunta di fertilizzanti.

Il resto dei valori è ok, stabile da moltissimo tempo:
pH: 6.1-6.2 (6.7 senza CO₂)
KH: 1.5
GH: 7.5

Da qualche giorno ho notato che i fosfati erano a 0 e ho aggiunto Cifo FOSFORO fino a raggiungere la concentrazione di 1 mg/l

Un po di dispersione per effetto dell'assenza del coperchio è normale. Da lì a non riuscire a garantire nemmeno 22 gradi, che sono quasi la temperatura ambientale...mi sembra strano...
Direi che il riscaldatore è insufficiente per potenza
Certo che la temperatura influisce sul metabolismo delle piante. Ve ne sono alcune che sotto i 20 si bloccano, altre che sopra i 28 marciscono...

Si, la temperatura influisce sul metabolismo delle piante, più questa è alta e più le piante consumano nutrienti crescendo pertanto più velocemente.
Generalmente le piante gradiscono di più una temperatura bassa piuttosto che una alta, per alta e bassa intendo un range che va dai 20° ai 26°, infatti molti dei problemi delle nostre vasche "casalinghe" insorgono durante il periodo estivo, quando le alte temperature fanno consumare più rapidamente le riserve di nutrienti alle piante e le fanno andare spesso in blocco

cuttlebone ha scritto:Direi che il riscaldatore è insufficiente per potenza

E' un 300W... mi sembra davvero strano che non ce la faccia.
Può essere anche dovuto al flusso d'acqua? Ho sostituito recentemente la pompa con una che avevo ma che è sottodimensionata rispetto all'acquario... credo che stia sui 300-400 litri/h. Forse il riscaldatore rileva la temperatura giusta nei suoi pressi e si spegne?
Lo dico perché la spia non è perennemente accesa.

Certo che la temperatura influisce sul metabolismo delle piante. Ve ne sono alcune che sotto i 20 si bloccano, altre che sopra i 28 marciscono...

Lo so bene per le temperature alte, la scorsa estate ho perso un sacco di piante perché l'acquario è arrivato a 32-33°C per diversi mesi. Però non pensavo di avere problemi con la temperatura bassa... su molti siti in genere danno un range piuttosto ampio e non mi sembra di essere al limite (a parte la C.furcata, ovviamente)

Tsar ha scritto:

cuttlebone ha scritto:Direi che il riscaldatore è insufficiente per potenza

E' un 300W... mi sembra davvero strano che non ce la faccia.

Può darsi anche che sia starato, io ho l'abitudine di regolarmi con il termometro e non con il riscaldatore, a volte le indicazioni di quest'ultimo lasciano il tempo che trovano

Nijk ha scritto:Può darsi anche che sia starato, io ho l'abitudine di regolarmi con il termometro e non con il riscaldatore, a volte le indicazioni di quest'ultimo lasciano il tempo che trovano

Mmm può essere ma la temperatura è già settata per i 26°C... impostarla a 30°C mi inquieta un po'
Dai ci provo e vediamo!

Il mio, un 150 W per 110 litri netti, è straordinariamente preciso: la temperatura rilevata digitalmente dalla parte opposta della vasca è uguale a quella impostata sul riscaldatore.
Può darsi che ci sia un ristagno eccessivo di acqua attorno al riscaldatore che ne induce lo spegnimento anticipato.
Circa le temperature per le piante, hai ragione, sono solitamente le alte a creare problemi, soprattutto perché sono fuori del nostro controllo...
Per le basse, considerando che abbiamo prevalentemente specie tropicali, è molto difficile che si stia sotto i 22 gradi. In tutte le schede, fino questa temperatura non si segnalano problemi.
Nel caridinaio di 30 litri, il riscaldamento è affidato all'ambiente e sto sui 20.
Mal plantacquario sono sui 22/23 (ora 24 per una prova) e le piante mi pare che crescano comunque bene.

Tsar ha scritto:

Nijk ha scritto:Può darsi anche che sia starato, io ho l'abitudine di regolarmi con il termometro e non con il riscaldatore, a volte le indicazioni di quest'ultimo lasciano il tempo che trovano

Mmm può essere ma la temperatura è già settata per i 26°C... impostarla a 30°C mi inquieta un po'
Dai ci provo e vediamo!

Io mi regolo in questo modo, comunque controlla sempre che la temperatura sia costante con il termometro, se poi ti accorgi che il termoriscaldatore è andato cambialo senza starci a pensare più di tanto perchè se rotto può farti dei grossi guai

cuttlebone ha scritto:Il mio, un 150 W per 110 litri netti, è straordinariamente preciso

Cuttle dipende anche dalla qualità termoriscaldatore, anche io con uno ho problemi e con un altro meno, il controllo con il termometro lo faccio per abitudine...

cuttlebone ha scritto: Può darsi che ci sia un ristagno eccessivo di acqua attorno al riscaldatore che ne induce lo spegnimento anticipato.

Quoto, questa può essere una cosa che Tsar dovrebbe verificare

cuttlebone ha scritto: Circa le temperature per le piante, hai ragione, sono solitamente le alte a creare problemi, soprattutto perché sono fuori del nostro controllo...
Per le basse, considerando che abbiamo prevalentemente specie tropicali, è molto difficile che si stia sotto i 22 gradi. In tutte le schede, fino questa temperatura non si segnalano problemi.
Nel caridinaio di 30 litri, il riscaldamento è affidato all'ambiente e sto sui 20.
Mal plantacquario sono sui 22/23 (ora 24 per una prova) e le piante mi pare che crescano comunque bene

Si è vero, ma le schede non considerano che in natura ci sono dei cicli stagionali, e che magari a tre/quattro metri di profondità le temperature sono leggermente più basse di quelle misurate in superficie, danno solo un'indicazione di massima che va bene sicuramente, comunque anche io penso come te che una temperatura impostata sui 23° sia il miglior compromesso per un plantacquario

Tsar ha scritto:ma la temperatura influisce sul metabolismo delle piante?

E' una delle domande più complicate...

Prima di tutto, la risposta varia da specie a specie, ma per semplificare teniamoci sul generale.
Mediamente, la maggior parte delle piante preferisce una temperatura più bassa, rispetto a quelle in uso negli acquari.

Il loro metabolismo rallenterebbe, in realtà, ma c'è un effetto collaterale piuttosto importante: l'attività batterica.
La trasformazione dell'ammonio in nitrati viene rallentata, se abbassi la temperatura; questo consente alle piante di avere più azoto in forma ammoniacale, la loro preferita.

Nei tuoi acquari, anche quello con gli scalare, il carico organico sembra essere un po' scarso rispetto a capienza e vegetazione.
La necessità di aggiungere fosforo sarebbe una conferma.

La mia ipotesi è che l'azoto ammoniacale scarseggi comunque, facendoti perdere il vantaggio della temperatura più bassa.