Poecilidi, nitrati e conducibilità

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RiccardoMazzei
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Poecilidi, nitrati e conducibilità

Messaggio di RiccardoMazzei » 04/11/2015, 20:21

Questo post si origina da una discussione in coda ad un mio thread nel quale il discorso si era spostato, dall'innalzamento del GH - visto che per gli Endler, e i poecilidi in generale, è importante garantire un tenore di calcio sufficiente - al commento di darioc sul fatto che non avevo nessun valido motivo di aver fatto i cambi che lo avevano abbassato:
darioc ha scritto:Non avevi nessun Buon motivo per arrivare a quei valori di nitrati e conducibilità.
I poecilidi e le piante che si associano a loro si sono evoluti i acque con conducibilità molto alta.
Per quanto riguarda i nitrati i poecilidi li tollerano benissimo e avendo un basso carico organico contribuiscono fino ad un certo punto ad incrementare la concentrazione.
Su questo punto io chiedevo un chiarimento, in quanto mi sento di poter dire che la conducibilità non è molto in relazione con i nitrati (anzi, nella mia esperienza direi quasi per niente, li vedo sempre oscillare di decine di unità pur rimanendo costante la conducibilità). So che gli Endler hanno una certa robustezza agli inquinanti (in particolare il ceppo dei miei è stato prelevato da Slaboch in uno stagno piuttosto inquinato), ma non so se i nitrati c'entrino in modo particolari.
Mi interessa saperne di più, così ho raccolto il suggerimento di darioc di aprire un nuovo thread sull'argomento.
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Re: Poecilidi, nitrati e conducibilità

Messaggio di darioc » 05/11/2015, 12:03

RiccardoMazzei ha scritto:al commento di darioc sul fatto che non avevo nessun valido motivo di aver fatto i cambi che lo avevano abbassato:
Io in realtà ho detto che avevi esagerato e che non aveva senso arrivare a quei valori di conducibilità. :))
Poi per le piante ti ho consigliato io stesso di tagliare per sicurezza, visto che col calcio di margine ne avrest, anche se penso che probabilmente sarebbero cresciute comunque.
RiccardoMazzei ha scritto:. So che gli Endler hanno una certa robustezza agli inquinanti (in particolare il ceppo dei miei è stato prelevato da Slaboch in uno stagno piuttosto inquinato), ma non so se i nitrati c'entrino in modo particolari.
Beh, dire inquinanti è un po troppo generico... ;)
In acquario ciò che intendono di solito con inquinanti sono proprio i nitrati, a lungo demonizzati e in realtà innoqui nelle concentrazioni in cui sono presenti di solito. 50 mg/l sono tollerati da quasi tutti i pesci con rare eccezioni. Se tu usassi un'acqua con quella concentrazione per pesci con un alto carico organico o quel valore come limite (roba come discus e ramirezi) ci sarebbero problemi ma con i poecilidi che sono molto tolleranti e probabilmente non determineranno un incremento della concentrazione non c'è nessun problema. Tu mi avevi chiesto della documentazione. Io non ne ho. Era Jovy1985 che mi aveva passato le informazioni. Te lo chiamo. :-bd
Comunque i guppy hanno un livello di avvelenamento nell'ordine dei g/l. Ovviamente il livello necessario a evitare danni a lungo termine è più basso ma segue l'andamento di quello da avvelenamento: più altro rispetto alla media.
Poi dipende anche da quanto sono stati indeboliti dalle selezionia i tuoi endler non dovrebbero esserlo molto. Non sono selezioni estreme. ;)
I nitrati che io sappia influiscono sulla conducibilità ma non c'entra nulla la tolleranza ai nitrati con le alte conducibilità delle regioni d'origine. Per la maggior parte sono dovute a carbonati, calcio, magnesio, a volte pure sodio...
Già perché i poecilidi tollerano perfettamente io sodio. Moltissime specie sono adatte all'acquario salmastra. Alcune in alcune generazioni possono addirittura essere adattate a vivere in acqua marina.
Shadow lo ha fatto in passato...
La conducibilità ha senso abbassarla un po ma solo per le piante.
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Re: Poecilidi, nitrati e conducibilità

Messaggio di Jovy1985 » 06/11/2015, 1:24

Confermo quanto detto.
Per pesci come il Lepomis macrochirus, i guppy, la TOSSICITÀ degli NO3-,si attesta, nelle 24-48 ore, tra i 200 e i 2000 mg/l!

Attenzione...si parla si massimo 48 ore di esposizione.
Sono pochissimi gli studi scientifici che valutano lunghi tempi di esposizione ai nitrati.
Di sicuro, la tossicità degli NO3- è molto bassa rispetto ammonio e nitriti.

Essa pero, varia moltissimo da specie a specie. Un livello "sicuro", è generalmente 50 mg/l....ma sicuro...per chi? E per quanto tempo?
Ecco un interessante esperimento:
Il professor Camargo,nel 2005, ha sottoposto dei pesci gatto ( Ictalurus punctatus) a 90 mg/l di NO3- per sei mesi.
Risultato?? Nessun danno fisico ne nella crescita... ;)
Questi utenti hanno ringraziato Jovy1985 per il messaggio:
darioc (06/11/2015, 13:12)
:-

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Re: Poecilidi, nitrati e conducibilità

Messaggio di RiccardoMazzei » 06/11/2015, 2:20

Insomma, nulla di chiaro o di molto diverso da quanto si sa.

Voglio dire, quando dovessi misurare 100mg/l sarei a fondo scala, mi verrebbe il dubbio che la concentrazione fosse maggiore. Inoltre potrebbe essere difficile - anche con il metodo della diluizione - stabilire se la misura è 100, intermedia tra 100 e 200, o 200. Sui 200mg/l siamo già sulla soglia della tossicità, e questa concentrazione sarebbe rilevabile con un grado di incertezza più alto che non per le solite misure.

Questo in realtà mette sull'avviso sul fatto che misurando 100mg/l di NO3-, *precauzionalmente* può avere senso fare un cambio comunque. Perché rischiare, giusto?

Certo, per molti dire che 50mg/l di NO3- sono accettabili è una follia, e cambierebbero l'acqua a 25mg/l.
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Re: Poecilidi, nitrati e conducibilità

Messaggio di lucazio00 » 18/01/2016, 17:34

...ma te hai l'Egeria e te ne sbatti!
Le migliori Egeria vengono fuori con almeno 25-50 mg/l di nitrati!
Con tanto di fioritura al sole!
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Re: Poecilidi, nitrati e conducibilità

Messaggio di RiccardoMazzei » 18/01/2016, 22:14

E ultimamente ce l'ho fatta! Nitrati ad almeno 50mg/l, e ho più o meno tutti gli elementi: alcuni steli di Elodea sono come non li ho mai visti dal vero. Al prossimo giro di potatura spero di avere solo Elodea in salute:)) E gli Endler stanno bene, naturalmente :)

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Re: Poecilidi, nitrati e conducibilità

Messaggio di lucazio00 » 19/01/2016, 15:29

Che ti dicevo, dottò!? :-bd
"La sua soddisfazione è il nostro miglior premio!"

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