Ho sempre sognato un Betta, ma la questione "acqua tenera e acida" mi ha sempre tenuto impegnato a pensare a come aggiustare i valori.
Poi sono passato in un negozietto di paese (dove chiamare acquariofili i proprietari era una blasfemia, pesci in pessime vasche e in pessime convivenze) dove ho intravisto qualcosa: dei poecilidi molto graziosi, rossi e alcuni giallo/blu. Prezzo irrisorio, ne prendo due, basandomi solo sul colore.
Torno a casa, e dico "che bei Molly". No, erano Platy. Ed erano un maschio ed una femmina. Guarda il caso.
Mi informo sulla specie, vogliono un rapporto di 3f per 1m. Torno in negozio oggi, guardo la pinnetta, scelgo le ultime due femmine e le porto in salvo da una vasca buia, senza riscaldatore, senza fondo, con Corydoras e Neon.
Acclimatamento fatto, mangiano e stanno in pace, ma appare lui: l'ictio. Stamattina lo aveva solo la prima femmina, stasera anche il maschio e, ahimè, già dal negozio mi son portato una Platy con una bella coda "perlata".
Non ho intenzione di comprare farmaci ammazzarobe, e leggendo in giro per il forum ho intravisto la cura:
Vaschetta di quarantena piena di acqua di rubinetto, riscaldatore a 30 gradi, aeratore e qualche pianta (ho tanta Pistia e Salvinia), per qualche giorno fino a perdita dei puntini bianchi, poi sciacquo la vaschetta di quarantena, riempio di nuovo, di nuovo temperatura di 30 gradi.
In acquario invece lascio le lumache a vivere la loro vita, tutto come prima, però so che dovrei portare la temperatura a valori alti, ma il mio termoriscaldatore è pretarato su 24 gradi, e mi scoccia un po' comprarne un altro.
Riesco ad uscirmene così? Indicazioni migliori?
Intanto grazie a tutti, siete una community fantastica

Allego foto della coppietta di ieri sera, rosso maschio e gialla/blu femmina, mentre le altre due neoarrivate sono identiche, una gialla/blu e una rossa.