breve (forse ...) post di introduzione con autobiografia acquariofila.
È cominciato tutto cinque o sei anni fa quando ad una fiera mio figlio riappare sorridente con il classico sacchetto con il pesciolino rosso all'interno.
Va bé, ormai il pesciolino c'è, il giorno dopo compriamo una vaschetta di plastica da cinque litri ma dopo un po' passiamo ad un piccolo acquario da 23L.
Allestimento classico da neofita totale, ghiaietto sul fondo, due piantine finte e via. Azzecco però il filtro con cannolicchi e spugne.
Devo dire che le cose vano bene e piano piano il pesciolino cresce, ma quando diventa un pesciolone e comincia a rimbalzare tra le pareti sono costretto, mio malgrado, a darlo via.
E qui devo ammettere che a me i pesci rosso piacciono veramente tanto, quelli normali intendo, senza necessità delle varietà ornamentali, se esistessero pesci rossi "bonsai" io alleverei pesci rossi. Ma crescono e tanto e quindi mi limiterò ad ammirarli nei laghetti.
Un po' di vuoto e poi due anni fa decido di riattivare l'acquario. I miei figli vogliono vedere nascere dei pesciolini e quindi decido per i Guppy; aggiungo un riscaldatore, tolgo le piante finte e le sostituisco con dei legni e con della Limnophila heterophylla 'sessiliflora' scelta su basi prettamente estetiche senza nessuna consapevolezza. Un disastro! Tra un problema e l'altro le cose non funzionano e l'estate con le vacanze dà il colpo di grazia. Al nostro rientro l'acquario è tutto ricoperto di una melma verde e non c'è praticamente più niente di vivo (a parte la melma verde). Svuoto, pulisco e nuova pausa.
A settembre riparto con un po' più di calma. Visto che con il pesce rosso aveva funzionato decido di non mettere piante e di lasciare solo i legni. Accendo il filtro e attendo lasciando girare con l'acquario vuoto per un mese e più e intanto penso a quali pesci inserire. I pesci rossi no perché crescono troppo, i Guppy no perché non mi sono piaciuti. Visto che l'acqua del mio acquedotto è decisamente dura rimango sui Poecilidi e mi oriento sui Platy (rossi!).
Ma qualcosa mi manca, entro nei negozi di acquari a guardare le piante finte con gli occhi lucidi, così mi decido: malgrado il mio capoccione duro comincio a studiare, mi serve un po' di teoria (Ciclo dell'azoto, GH, KH, ... quanta roba!). E siccome mi ritrovo sempre più spesso a passare su queste pagine e l'approccio e l'atmosfera mi piacciono mi sono iscritto ed eccomi qua.
L'obbiettivo è quello di imparare a gestire un acquario come si deve, il sogno è quello di passare a qualcosa di più grande (sui 100L) ma per ora mi devo accontentare.
Breve non sono stato
