Di solito, quando si sente di qualcuno che vuole degli P. scalare, gli viene detto di avere almeno 50 cm di colonna d' acqua netta.
Ora, spesso si sente di persone che tengono P. scalare in 180 litri, ma oggi in primo acquario, un utente ha detto che la colonna d' acqua netta, sarebbe stata di 40/45 cm.
Ecco la mia domanda:
se si parla di 30 cm, è chiaro che degli P. scalare ci stanno stretti, ma quando si parla di 40 cm? Vanno bene comunque? :-\
Ovviamente parlo di P. scalare commerciali.
Grazie

C'è un' altra possibilità: Si acquista i P. Scalare piccoli e tra un paio d' anni si acquista un acquario + grande

cicerchia80 ha scritto:

giosu2003 ha scritto:Di solito, quando si sente di qualcuno che vuole degli P. scalare, gli viene detto di avere almeno 50 cm di colonna d' acqua netta.

in realtà sarebbero 40 netti socondo alcuni

Ma parliamo di un pesce che comunque ai suoi 20cm di altezza...ma massimi,ci arriva molto oltre metà della sua vita,io da mo a 7 anni non só manco piú se ho l'acquario
Peesonalmente li metterei in molto meno

Quoto, a parte per i wild, da quel che ho letto raggiungono dimensioni notevoli più velocemente, ma con questo non voglio dire che ci vuole 1 metro di colonna..
Poi i wild hanno solitamente una forma meno tozza, forse è per questo che diventano più alti prima.
40 cm va bene per i primi anni, poi secondo me bisogna spostarli, quelli selezionati non so, ma io li ho visti anche in vendita P. scalare wild di 13-15 cm, sospetto che ai 20 cm ci arrivino tutti.
La cosa di cui dubito è i 35 cm di altezza, secondo me si tratta di un record oppure una misura di sole alcune specie (manacapuru, santa isabel...)

Cinque centimetri in più o in meno secondo me non fanno questa grande differenza. Ê anche importante come è allestita la vasca, i tipi di piante ecc...

giosu2003 ha scritto:quando si sente di qualcuno che vuole degli P. scalare, gli viene detto di avere almeno 50 cm di colonna d' acqua netta.

Giosù... l'habitat dello P. scalare non è paragonabile a quello che puoi ricreare in acquario.

Nota bene, parlo di habitat.
Non so se avete visto, ma abbiamo un glossario. Li ho scritto:

Habitat: ambiente naturale dove vive e si riproduce una specie animale o vegetale.

E' una definizione veloce, non si può scrivere un articolo dentro un articolo. Letta con attenzione dovrebbe far intuire che, di un ambiente analizzato, l'habitat di ogni specie è solo la porzione in cui vive e si riproduce... l'ambiente che lei conosce, in poche parole.

Il problema nasce nel paragone cattività/natura. Un qualunque acquario è distante dall'habitat dello P. scalare. Commerciale o wild che sia.

In un rio del sudamerica trovi banchi di ciclidi che non sono in fila... ma nel complesso sembrano un ammasso di pesci informe: uno sta più su, uno più giù, uno di lato e uno davanti e dietro.
Situazione irrealizzabile in acquario. Ci vorrebbero 80/100 cm di colonna per osservare un simile comportamento, ma non ha senso pensarci per l'acquario domestico.

Che siano 40 o 60 cm, saranno comunque pochi. E quello suddetto non è l'unico dei motivi. In ogni caso, anche se sono pochi, personalmente credo non si possa dire che siano insufficienti. Insufficienti per cosa? Per vivere!
Posso capire che un pesce alto 20 cm sia sacrificato in 25 cm di colonna, è evidente, continuerebbe ad emergere con la pinna dorsale a lungo andare potrebbe creare problemi cutanei, forse. Oppure problemi di crescita, non saprei, ce ne sono tante di possibilità.
In ogni caso, un acquario dove possano girarsi comodamente senza "uscire dalla vasca", dove vedrai riproduzioni, una bella livrea e soprattutto li vedrai morire da vecchi, e non dopo due riproduzioni (come avviene in natura...)... io te lo promuoverei.

Poi ci sono una marea di consigli pratici che ti possono scrivere Shadow e gli altri, sono dritte dettate dall'esperienza diretta che facilitano l'allevamento o rendono meno stressati i pesci etc.

Bravissimo Matteo, concordo in tutto e per tutto.

Mi permetto di aggiungere che se volessi tenere dei P.Scalare mi orienterei su una vasca il più possibile alta e lunga, altrimenti lascerei perdere e penserei ad altri pesci.
Perché dico questo? Perché sinceramente non reputo Discus, Scalare ecc. pesci da acquario, o da acquari "normali" se vogliamo. Sono pesci che crescono abbastanza, spesso vengono presi più come soprammobili che altro, già li costringiamo fra quattro vetri e non ce lo chiedono certo loro, almeno concediamogli un pò di spazio per nuotare...

Uno scalare secondo me ha bisogno anche di profondità, anche se non è la più importante. Non puoi tenere un pesce in 100 di lunghezza, 50 di altezza e 35 di profondità. Almeno 40-50cm diamoglieli anche in profondità!!!

Secondo me poi per un pesce che non supera i 20cm di altezza 40 di colonna vanno benone!!!
E a quel che so (detto da chi li alleva e riproduce) i Manacapuru stanno sui 25cm, quindi in 45 cm stanno un po' precisi ma ci stanno. Nel senso che vivono tranquillamente.
A me un allevatore mi ha consigliato in 150x55x48 di colonna netta 7 Manacapuru.
Lui tiene le coppie in cubi di 50cm e si riproducono!

Santa Isabel e Altum sono un'altra cosa e ci voglio 70cm di colonna sennò non te li prendere nemmeno!

Appena posso nella mia vasca metterò 7 Scalare Rio Nanay e a quel che ho capito dovrebbero poter diventare adulti e viverci bene senza pensieri! :x

Non sono d'accordo. Che un pesce si riproduca non significa che stia bene.
Lo stesso discorso si può fare con i betta, c'è chi si ostina a dire che in cubetti (bicchieri) di 5 litri vivano benissimo, io non mi azzarderei mai a tenerli in quel modo!
Se metti una coppia di betta in 5 litri si riproduce di sicuro ma c'è una bella differenza fra sopravvivere e vivere...