c'è nero e nero.Adriano63 ha scritto: ↑È un atteggiamento che non condivido. C'è chi si fa il mazzo per garantire PROFESSIONALMENTE prodotti e pesci, manutenendo e rinnovando costantemente siti aziendali, pagando tasse e imposte. E poi c'è chi fa il furbo percorrendo scorciatoie, addirittura creando pagine su Facebook manco fossero negozi. Così (per me) non va. Posso capire la vendita occasionale , posso capire cedere gli esuberi, ma gente che va in giro a fare rifornimenti per poi vendere pesci nemmeno squarantenati ... de gustibus ...
c'è anche chi, per la passione dei pesci, ha riempito casa e gli esuberi sono praticamente un mese si e l'altro forse. a questo aggiunti, e qui sottolineo, che avere cosi tanti acquari da mantenere sopratutto quelli amazzonici (P. scalare, discus, cory ecc) comporta anche alte spese che non si possono detrarre e lo stato tramite imposte (a partire dall'iva) ha incassato soldi.
poi oh, è vero che le tasse incidono parecchio, ma ad esempio ho conosciuto uno che ha importato discus per anni facendo il grossista per i negozi e mi ha detto che i prezzi in negozio sono gonfiati parecchio quando realmente dovrebbero essere almeno 20 euro in meno. quindi meglio niente negozio ma presi in allevamento, il problema è ch enon tutti gli allevamenti lo fanno (e son vicini a casa).