Gabbo99 ha scritto: ↑16/11/2020, 19:51
Ciao , l'acqua è ambrata , dovuta alle foglie di catappa
Ti ho fatto la domanda proprio perchè me lo immaginavo.
Gabbo99 ha scritto: ↑16/11/2020, 19:51
Cavoloooo , ho aggiunto altri 2 neon proprio perché erano pochi w/lt dato che avevo le galleggianti che coprivano un pò e avevo anche letto che la mayaca e la cabomba richiedevano circa 1w /lt . Comunque , tu mi consigli di lasciarne 3 o addirittura tornare tutto com'era prima?
Giusto per capirci se hai 1watt/litro ma hai acqua scura e galleggianti la maggior parte della luce non arriva alle piante in quanto schermata, pertanto ai nostri scopi quel watt/litro si traduce in sostanza esclusivamente in un consumo, inutile, di corrente elettrica.
Gabbo99 ha scritto: ↑16/11/2020, 19:51
Farò così, adesso al massimo passo in fertilizzazione per ulteriori chiarimenti . Grazie mille
Aggiunto dopo 37 secondi:
Più che altro perché non pensavo di mettere la c02
Devi partire dalla tipologia di acquario e dalla gestione che intendi portare avanti e poi solo successivamente scegliere la tecnica (luce, CO
2 ecc...)
Se vuoi fare un acquario da "acque scure" per tenere dei "nani" ad esempio non hai bisogno di una illuminazione potente in quanto la luce comunque non arriva a prescindere ad illuminare e bene le piante.
Devi semplicemente scegliere piante che non richiedono troppa luce, nel tuo caso la cosa più ovvia da fare è tenere quelle che hai andandole poi successivamente a sostituire nel tempo, qualora deperiscano, con altre più idonee.
Al contrario se l'acquario lo vuoi incentrare sulla coltivazione delle piante allora si che serve tanta luce e ci sta aggiungere altre lampade come hai fatto tu ma per sfruttarle correttamente devi fare in modo che l'acqua sia quanto più cristallina possibile ( non aggiungendo acidificanti naturali che colorano l'acqua per esempio) in modo tale che la luce effettivamente riesca ad illuminare, bene, tutte le piante.
In questo caso oltre che capire come procedere con la fertilizzazione è necessario anche aggiungere sicuramente CO
2 in quanto anche questa sostanzialmente è un fertilizzante (anzi è il più importante in effetti visto che la pianta per la maggior parte proprio di carbonio è fatta).
Aumentando la luce all'interno di un acquario di piante in pratica vai ad aumentare di conseguenza anche le esigenze nutrizionali in quanto stimoli un crescita più rapida della flora. Se questa esigenza non viene soddisfatta allora la pianta o si blocca del tutto o cresce male e con evidenti malformazioni fogliari, oltre che provocare e favorire l'insorgenza si alghe più o meno facili da contrastare.
Essendo un ambiente comunque artificiale l'acquario in partenza sei tu che decidi come impostarlo, e detto in breve un'acquario da acque scure ma con una flora rigogliosa non è possibile farlo al di là della qualità o della quantità della luce utilizzata.