nicolatc ha scritto: ↑Può accadere anche con sonda ben funzionante: ad esempio nel tempo il pH di un acquario tende naturalmente a scendere (anche molto), in particolare se non facciamo cambi, e quindi l'impostazio
Grazie Nico ! Hai evidenziato ciò che intendevo
Daniela ha scritto: ↑spesso ho capito cose che non andavano solo guardando lui, h
Poi..
nicolatc ha scritto: ↑Viceversa, introducendo per fertilizzazione, materiali, o magari un cambio d'acqua, dei carbonati di calcio, magnesio, potassio ecc (a volte ci sono carbonati anche nei fondi fertili, che alzano il KH per un bel periodo), l'impostazione iniziale del pH potrebbe in seguito comportare erogazione di CO
2 eccessiva, potenzialmente pericolosa.
Ciò che riporti è corretto, ma sono eventualità che avvengono anche senza controller ma con più incognite.
In più, se imposti un range, e il sistema funziona, non puoi superare un certo quantitativo di CO
2, oltre tot non eroga.
La quetsione KH e CO
2 con il controller risulta molto relativa, almeno nel mio caso

Secondo me, Nel bene o nel male, con il controller puoi capire al volo cosa avviene in vasca, cosa che non succede erogando h24 o con timer.
Guarda proprio oggi notavo che non c’era erogazione di CO
2 durante il picco del fotoperido.
Sono andata a controllare ed ho trovato il pH a 6,5.
Magari domani misurerò il KH ma se non avessi avuto il controller probabilmente avrei erogato tanta CO
2 .. magari rischindo sul serio la salute dei pesci. A quel punto mi è bastato solo aumentare il flusso per disperdere un pò di CO
2 e tornare al mio pH solito di 6,7- 6,8. Senza controller in quanti si sarebbero accorti d’essere scesi troppo con il pH ?
nicolatc ha scritto: ↑In pratica, l'erogazione corretta di CO
2 per le piante io la impostetei senza controller (ma magari con elettrovalvola per erogare solo durante la fotosintesi), mentre mi affiderei solo a qualche controllo molto sporadico del pH per capire se progressivamente sta scendendo troppo in basso per la fauna (o troppo in alto, per qualche motivo meno probabile
Tutto questo senza controller richiederbbe un certo imoegno nel testare il pH, bolle, movimentazione della pompa, fertilizzazione etc. Mentre lo farebbe il controller al tuo posto. Alla fine se ti mantiene un pH costante erogando la CO
2 significa che questa l’hai sempre in vasca, e molto rararmente la erogheresti se non necessaria, se l’acquariofilo presta le dovute attenzioni

non so se rendo il mio,pensiero...
Alla fine io ho provato a gestire con e senza pH elettronico, e cavoli se ne facevo di sbatti ! Attualmente pulire e tarare la sonda ogni 15-30 gg è meno stressante che usare reagenti un giorno si e uno no.
Solo una volta mi sono resa conto dell’importanza del pH. Quando, nel 2015, ho dovuto fare la cura ictio, quindi areatore e no CO
2. Ecco.. avevo i tetra che letteralmente sbattevano contro i vetri tipo mosche impazzite perchè il pH era arrivato oltre il 7,5 ..
Personalmente dati i pro ed i contro avere il pHmetro ad immersione costante è davvero comodo. Poi ovviamente dipende dalla vasca le sue piante, i suoi pesci e sua gestione
