Anch'io ho quel test,e caso vuole che in questo periodo sono a fondo scala.
Allora, esaminando le istruzioni:
Se nella misurazione ottenete un colore più scuro di quello sulla scala colorimetrica, ALLUNGARE IL CAMPIONE con acqua distillata o priva di fosfato e ripetere la misurazione."
A secondo della diluizione, si moltiplica il risultato come segue per ottenere il contenuto reale di fosfato:
5ml di CAMPIONE +5ml di acqua distillata,risultato per 2.
Secondo me con la dicitura "ripetere la misurazione" intendono tutta la procedura che porta ad una misura. Poi comunque parlano di diluire il campione con 5 ml di acqua, mentre se avessero inteso il campione già contenete i reagenti avrebbero dovuto scrivere di prelevare 5ml di campione reagito ed aggiungere 5 ml di H2O, perché dopo la reazione tu in provetta hai già 10 ml di soluzione + 5ml, tot 15. E a quel punto sarebbe una diluizione 2:1 e non 1:1, e la moltiplicazione x2 del risultato sarebbe errata.
Detto questo chimicamente è incorretto diluire un campione dopo reazione per confrontarlo con una scala colorimetrica, potrebbe però portare cmq a risultati simili a certe condizioni.
Questa sera ho fatto la prova.
Ho diluito il campione 5+5 dopo la reazione e diluito allo stesso modo prima della reazione.
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La provetta più a sn è stata diluita dopo, quella più a dx prima.
I risultati sono confrontabili e quindi per i nostri scopi piccole discrepanze sono tollerabili, col vantaggio che si risparmierebbero i reattivi della misurazione aggiuntiva.
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