Ho testato plafoniera di fabbrica e autocostruita con un luxmetro....non lo avessi mai fatto

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oraopid
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Ho testato plafoniera di fabbrica e autocostruita con un luxmetro....non lo avessi mai fatto

Messaggio di oraopid » 28/01/2023, 17:43

Ciao a tutti,

ieri finalmente ho terminato la mia plafoniera autocostruita (prima o poi riuscirò a completare l'acquario?) che poi aggiungerò nel post apposito corredata di maggiori foto per una maggiore descrizione, ma scrivo ora per un altro motivo.
 ​
LED plafoniera.jpg

Appena dopo averla terminata per un senso di innato masochismo e quasi per bilanciare un eccesso di felicità, ho pensato “ma io ho un luxmetro, quasi quasi prendo un po' di misure!”...... non lo avessi mai fatto.
 
Per farla breve, ho riscontrato una grande differenza tra la luminosità teorica e quella reale riscontrata​ :((
 
Pur lontano da avere un luxmetro professionale e da avere condotto un test da laboratorio credo che i dati a seguire abbiano una qualche validità (pur con tutte le limitazioni) grazie al confronto con l'illuminazione di base, sottoposta anch'essa al test.
Partiamo da questa.
L'illuminazione di fabbrica prevede 2 LED Nature (avevo sostituito un Day con un Nature) da 17W da 2500 lumen ciascuno quindi 5000 lumen totali .
 
Il luxmetro è stato posato nella vasca vuota, al suo centro rispetto alla profondità (avanti dietro) e a metà tra il tirante centrale ed il lato sx (guardandolo) cioè dal lato opposto al blocco filtro.
Con mia sorpresa i lumen rilevati dai 2 LED di fabbrica posizionati alla stessa altezza della plafoniera da me realizzata (circa 5 cm sopra il borda dell'acquario) si avvicinano al valore teorico (4807 lumen rilevati). Scusate per il vetro non proprio trasparente.....

 ​
ledfabbrica1.jpg

ledfabbrica2.jpg
 

Non così per la plafoniera LED da me realizzata.
I cui valori rilevati sono i seguenti:
 
Tutti i canali accesi al 100%
: 11360 lumen
LED tutti2.jpg
LED tutti1.jpg
 
 
 
Tutti i canali accesi al 50%: 5551 lumen (dato da cui si evince tra l'altro una certa linearità almeno in questo range, tra la modulazione PWM della centralina e i lumen emessi.....poi verifico con più punti)
 
LED metà 2.jpg
LED metà 1.jpg
 
 
 
Coppia bianco freddo mediale: 3562 lumen (in alcune foto sembrano accese più barre LED ma è il riflesso sul vetro di una o più di esse)
 
LED bianco centrale2.jpg

 
LED bianco centrale1.jpg

 
accidenti, non sapevo ci fosse un limite a 10 allegati....devo continuare a parte.....
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oraopid
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Messaggio di oraopid » 28/01/2023, 18:00

Coppia bianco freddo laterale: 3193 lumen
 
LED bianco laterale2.jpg
 
LED bianco laterale1.jpg

 
Coppia bianco freddo/caldo centrale: 3456 lumen
 
LED bianco giallo centrale2.jpg
LED bianco giallo centrale1.jpg
 

 
Tripletta bianco caldo (1) + fito (2): 1838 lumen
 
LED bianco fito2.jpg

LED bianco fito1.jpg
 
Luce lunare : 70 lumen
 
LED lunare2.jpg
LED lunare1.jpg

 
(il totale matematico è 12119 lumen e non 11360 in quanto ad un certo punto ho dovuto alzare la plafoniera perchè si era spento il luxmetro quindi devo averla posizionata in modo non esattamente identico a quanto in precedenza ma non credo sia rilevante ai fini del discorso generale).
 
I LED utilizzati sono iV-TAC SDM 2835 da 3000 lumen/metro sia nella versione bianco freddo che caldo.
Ignoro le caratteristiche di luminosità dei LED fito che, però....non vanno considerati.....
 
I LED sono inseriti in canaline standard con copertura trasparente.
Le strisce sono state tagliate a dimensione di 925 mm per un teorico 2775 lumen per barra.(19425 lumen complessivi teorici considerando le 7 barre SDM2835 ed escludendo le fito)
Ho usato cavi da 0,75 mm2 per la saldatura e la fuoriuscita dalla plafoniera (circa 50 cm).
I cavi negativi sono stati poi raggruppati per canali e saldati ognuno con un polo di un cavo multipolare (5 poli da 1,5 mm2 ) di 2 metri totali collegato ad una centralina TC421.
I cavi positivi sono stati tutti raccordati con un apposito connettore e portati alla centralina con cavo da 4 mm2.
 
Ora....intendo dire...sono un po' perplesso....mi si aprono due strade che non si escludono a vicenda. 
Da una parte dovrei verificare, utilizzando uno spezzone di barra LED da 925 mm posizionata ad altezza come da plafoniera e collegata direttamente all'alimentatore, la luminosità del LED “puro” collegato direttamente, a breve distanza e senza giunzioni all'alimentatore e senza passare per la centralina.
Dall'altra dovrei calcolare la caduta di tensione reale (per quella teorica ho visto che c'è una ottima indicazione qui viewtopic.php?t=73507 ) sia a livello della saldatura sia a fine cavo di due metri (che poi potrò anche accorciare un po' e/o cambiare di sezione prediligendo i 4 mm2) e quanta tensione sia poi di fatto eventualmente “mangiata” anche dalla centralina.
 
A voi viene in mente altro?
 
Alla fine la luminosità totale potrebbe andare ancora bene 11360 lumen totali /150 litri netti sono 75 lumen/litri (tra l'altro sono calcolati sul fondo di una vasca senza acqua) inoltre, proprio volendo, potrei inserire altre barre (avrei spazio per altre 10 barre, ovviamente non credo di doverlo fare): è solo che non mi aspettavo una perdita tale...voglio dire, ricapitolando, da 19425 lumen teorico senza fito a 11360 lumen tutto acceso incluso i LED fito.
 
Volendo vederla in positivo, alla fine, con questo calo di luminosità mi sa che non avrò bisogno di raffreddare la barra LED con ventole ​ :)) .
Certo, avrei preferito ottenere lo stesso risultato dimmerando da centralina e quindi riducendo i consumi invece da dissipare energia (immagino in calore) attraverso i cavi o la centralina stessa​ :-q .
 
A voi è successo qualcosa di analogo? Vi viene in mente qualcosa altro da controllare e dove poter cercare un mio errore? 
 
Scusate, credo di essere stato molto prolisso ​ :(
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MaurizioPresti
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Ho testato plafoniera di fabbrica e autocostruita con un luxmetro....non lo avessi mai fatto

Messaggio di MaurizioPresti » 31/01/2023, 21:12

Io credo che una parte del problema sia l'alimentazione pwm che non permette di ottenere il 100% di resa, sarebbe giusto ripetere il test escludendo la centralina alimentando direttamente in corrente continua, il tempo necessario di fare il test non avrai il problema di raffredare. 
Altro punto da tenere in considerazione è che i dati di fabbrica sono da considerare come valore massimo raggiungibile con il limite massimo di alimentazione applicabile, le striscie LED da 12V possono essere alimentate un po' oltre i 12V, se ricordo bene reggono senza bruciare i 13,8V (da verificare da prodotto a prodotto, è scritto nella confezione nei dati), questo perché devono poter essere utilizzabili anche con batterie al piombo che a piena carica raggiungono appunto 13,8/14,4 V dipende dal tipo di carica batterie.
Quindi è ragionevole ottenere il risultato che hai evidenziato con alimentazione pwm. 
La mia scheda di controllo artigianale l'ho realizzata con regolazione in tensione, nel periodo di punta ho 12V o giù di li non ricordo bene, sono già 2 anni dall'ultima volta che ho controllato i periodi di illuminazione, poi tende a scendere fino ai 10,8 V che è la tensione minima per accedere il LED nelle ore finali prima di spegnersi per la notte. 
In questo modo posso ottenere il meglio con il minimo impegno senza portare allo stress la striscia. 
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Ho testato plafoniera di fabbrica e autocostruita con un luxmetro....non lo avessi mai fatto

Messaggio di oraopid » 01/02/2023, 13:44


MaurizioPresti ha scritto:
31/01/2023, 21:12
Io credo che una parte del problema sia l'alimentazione pwm che non permette di ottenere il 100% di resa, sarebbe giusto ripetere il test escludendo la centralina alimentando direttamente in corrente continua, il tempo necessario di fare il test non avrai il problema di raffredare.
Altro punto da tenere in considerazione è che i dati di fabbrica sono da considerare come valore massimo raggiungibile con il limite massimo di alimentazione applicabile, le striscie LED da 12V possono essere alimentate un po' oltre i 12V, se ricordo bene reggono senza bruciare i 13,8V (da verificare da prodotto a prodotto, è scritto nella confezione nei dati), questo perché devono poter essere utilizzabili anche con batterie al piombo che a piena carica raggiungono appunto 13,8/14,4 V dipende dal tipo di carica batterie.
Quindi è ragionevole ottenere il risultato che hai evidenziato con alimentazione pwm.
La mia scheda di controllo artigianale l'ho realizzata con regolazione in tensione, nel periodo di punta ho 12V o giù di li non ricordo bene, sono già 2 anni dall'ultima volta che ho controllato i periodi di illuminazione, poi tende a scendere fino ai 10,8 V che è la tensione minima per accedere il LED nelle ore finali prima di spegnersi per la notte.
In questo modo posso ottenere il meglio con il minimo impegno senza portare allo stress la striscia.
Ciao, grazie per l'intervento, che mi è stato molto utile in quanto non sapevo che avrei potuto considerare di "sovralimentare" in sicurezza (sempre controllando le specifiche) il LED.
 
Comunque domenica ho avuto la possibilità di fare un po' di test, che riporto qui di seguito.
 
Per iniziare ho fatto un test solo per valutare la caduta di tensione lungo una intera striscia LED.
Così ho srotolato una striscia LED da 5 metri (che ho per un altro progetto) della stessa marca e l'ho collegata direttamente ad un altro alimentatore da 12 V regolando la tensione di uscita esattamente a 12 V e testando le cadute di tensione a varie distanze
.
Al secondo segmento ( il primo segmento era coperto dalla plastica sulla saldatura) il voltaggio era 11,94 V.
 
Al segmento n 77 (che equivale alla lunghezza della barra nella plafoniera, ovvero circa 95 cm ) il voltaggio era 11,37 V.
 
A fine striscia il voltaggio era 10,42 V
 
La luminosità apparente (a vista) era ad ogni modo estremamente alta tanto che in tutti i casi, anche a fine striscia, ho avuto difficoltà a testare il voltaggio perchè abbaggliato dalla luce stessa dei LED non riuscivo bene a posizionare i puntali.....quando si è in inverno e non trovano gli occhiali da sole....
 
 
Ho poi testato la plafoniera.
 
Ho aumentato il voltaggio in ingresso di modo che avesse 12,46V all'ingresso, che si sono trasformati a 12,23V all'uscita della centralina, a 12,09V all'ingresso della plafoniera e a 11,88 volt a fine barra LED. Ho poi testato la luminosità ed era di 11900 lumen.
C'è stato quindi rispetto a prima (centralina alimentata a 12,00V )un guadagno di luminosità (prima era 11360 lumen) ma non eclatante almeno per questa variazione di voltaggio che non so se convenga aumentare pur rimanendo nelle specifiche (da controllare) per via del riscaldamento in quanto è già un LED “performante” e quindi caldo di suo in condizioni operative normali.
 
Ho poi collegato direttamente la plafoniera all'alimentatore dando la stessa tensione che prima era data dalla centralina (12,09V) e la luminosità era identica (11900 lumen) cosa che mi ha suggerito che il valore di voltaggio rilevato in uscita dalla centralina può essere valutato tal quale e senza il timore di influenza dato dal PWM.
 
 
 
Rimarrebbe da valutare
 
a) quanta luminosità si perde con la copertura in plastica :la luminosità nominale della striscia è sicuramente stabilita senza la stessa mentre quella della plafoniera Juwell immagino consideri anche il tubo a protezione dei LED.
 
b) se l'angolo di emissione dei LED della plafoniera Juwell è lo stesso della striscia LED v-tac: secondo i data sheet di entrambi il flusso è valutato secondo i classici 120 gradi ma non viene indicata la distribuzione della luminosità per i vari angoli quindi potrebbe anche essere che quello Juwell concentra il flusso maggiormente sulla verticale e quindi sia rilevato maggiormente dal luxmetro.
 
c) il voltaggio della plafoniera Juwell al punto di attacco del tubo LED per verificare se, effettivamente, non sia “sovralimentato” da fabbrica.
 
Ti viene in mente altro da controllare?
 
Comunque la plafoniera credo rimarrà così: non alzerò il voltaggio perchè, come dicevo, il vantaggo in luminosità non è tale da giustificare un aumento di riscaldamento ed il rischio di ridurre la vita dei LED.
Se avrò necessità di luce maggiore (non credo, sono sui 75 lumen/litro, calcolati a fondo vasca e senza acqua) aggiungerò altre barre LED alla stessa plafoniera.
Più che altro con questo post volevo sottolineare come, se non si verifica con un luxmetro (neanche tanto costoso) e ci si basa con la vista o sui valori di assorbimento anche calcolati con prese intelligenti, non è detto che la plafoniera autocostruita emetta la luminosità per la quale è stata progettata a tavolino.
Sempre a questo proposito vorrei sconsigliare, l'uso del solo cellulare basato su Android (da premettere che io sono un Andriod fan) per valutare la luminosità.
Esistono infatti molte app che permettono di valutarlo ma in genere i valori, soprattutto alle alte intensità che servono a noi, non sono per nulla reali in quanto il sensore viene saturato ed inoltre l'app non riesce a tenere conto di quel particolare sensore in quel particolare cellulare in quanto per sistema android esistono una infinità di modelli. Sarebbe necessaria, nella app una qualche taratura che però in genere non è prevista.
Per chi usa iOS il discorso cambia perchè i modelli di iPhone sono limitati ed il produttore della App conosce i sensori che montano ed i risultati sono accurati.
Per chi fosse interessato (anche se, ribadisco, forse è meglio non sapere come si comporta la propria plafoniera ​ ;) ) e volendo fare un po' di nomi, per iOS è possibile usare l'App "Photone" anche senza avere un luxmetro separato (a me da valori molto simili al luxmetro esterno) mentre per Android l'App PPFD meter va benissimo se usata in collegamento con il luxmetro che uso io (UNI-T UT383 BT....è importante che sia BT altrimenti non si collega....comprato tra l'altro perchè suggerito dalla app stessa) ma che, se usata senza il supporto del luxmetro esterno, restituisce valori errati, in particolare, come dicevo, per alte intensità luminose.
 
Scusate per la lungaggine, spero sia di aiuto a qualcuno.
 

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Messaggio di MaurizioPresti » 01/02/2023, 20:07

Condivido la questione di non sovralimentare, mantieniti sui 12V come punta massimo e vedrai che dureranno un bel po' di anni, sui lumen misurati penso che tutto il ragionamento che hai fatto ti ammiro perché si nota che sei un tipo che si da da fare, complimenti, però come molti dicono non ti fissare sui numeri, questo perché l'illuminazione è solo uno dei fattori fondamentali per le piante, ma se gli altri fattori derivanti dalla chimica della vasca fossero inadeguati anche solo temporaneamente le piante andrebbero in sofferenza comunque, è tutto l'insieme che fa sistema, la cosa importante è che la tua creazione sia stata fatta bene (non ne dubito​ :-bd ​​​​​​) soprattutto in termini di sicurezza che è la cosa più importante, poi i numeri in secondo
 piano.
L'angolo di irradiazione è un argomento di cui si parla poco, ogni volta che ci penso mi viene voglia di fare un deflettore con gli angoli giusti per convogliare anche quella luce che esce fuori dalla vasca ma non l'ho messo in agenda, ho solo fatto un prototipo di test in alluminio per i chip da 1W ed il risultato c'è che farebbe recuperare quei lumen mancanti all'appello, ma ultimamente cerco di non essere troppo fissato sui dettagli di minore importanza.
Prosegui con il lavoro che già sei a buon punto, capisco che il tuo lavoro punta ad avere un'illuminazione migliore di quella esistente ma ripeto non ti fisfissare sui numeri, soprattutto sapendo che tra il teorico ed il reale la differenza è minima, concentrati su un'installazione sicura, buon divertimento. 

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Messaggio di oraopid » 02/02/2023, 14:34

Sì, hai ragione sul discorso di non fissarsi sui numeri ​ :-bd  
E' solo che mi dispiaceva essere passato con 7 barre LED SDM2835 da 240 LED/metro + 2 barre fito sdm5050 (+ la piccola "luce lunare") da 19425 lumen teorici senza fito a 11360 lumen "reali" Immagine
Da lì sono partito con una serie di considerazioni che effettivamente portavano proprio al punto che sottolinei tu: a maggior ragione quando si costruisce una plafoniera fai da te i lumen sono solo valori di riferimento e poi la situazione va vista ad occhio e con l'esperienza. Io, non avendola, mi baso sugli ottimi consigli di voi che ci siete passati prima e che condividete la vostre conoscenze, cosa per la quale vi sono grato ​ :) ​ 
 
Sì, discorso archiviato, almeno per il momento, per la plafoniera, anche se per la verità devo valutarne il riscaldamento: a tal proposito mi sono fasciato la testa prima di romperla prendendo in anticipo dei profilati a doppia u da posizionare sulle barre, tipo dissipatore.....almeno non me la sono fasciato così tanto da comprare già le ventole ​ o le piastre peltier :))
 
Hai ragione anche per il discorso sulla sicurezza. Proprio perchè non ero sicuro di poter assicurare la tenuta all'acqua  ho pensato ad una plafoniera da posizionare alta sull'acquario e progettando un aggancio che seguisse precisamente il profilo della vasca.
(Nella foto avevo stampato solo uno slot della plafoniera per studio. Avevo previsto anche un foro per una eventuale vite di fissaggio ma non ne vale la pena, basta la sola pressione) 
 
profilo test.jpg
 
Ho fatto il meglio che potevo anche per le connessioni alla centralina e all'alimentatore (per quanto in alcuni punti non ho potuto usare i connettori isolati perchè per quella sezione di cavo non entravano negli slot e per quanto non avendo al momento della foto un cavo da 4 mm nero ho "risolto" avvolgendo un cavo azzurro con nastro isolante nero ​ :)) )
 
alimentazione.jpg
 
Diciamo che ora, tra scelta del fondo (lo so che sono un principiante ma sogno un allofano....giusto per complicarmi la vita....eventualmente mi aiuterete voi a capire come salvare piante sofferenti per sbalzi di pH o altro), scelta dell'impianto CO2, piante e pesci, tra un annetto conto di partire "consapevolmente"....acquario comprato ad ottobre....ce la posso fare ​ :))
 
 
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Messaggio di Certcertsin » 02/02/2023, 16:14

Molto interessante sto apparecchio,sarebbe bello fosse subacqueo per vedere quanta luce si "mangia" pure la colonna d acqua.

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Solo il wurstel ne ha due.

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Messaggio di oraopid » 03/02/2023, 10:53

Sì, infatti ​ :-bd 
Anche se, come dicevamo, non serve a livello pratico perchè il discorso sui lumen è solo per orientarsi, rimane interessante per la conoscenza in sè. La Milkaukee ne fa dei modelli impermeabili dichiaratamente anche indicati per fondo dell'acquario, tipo questo https://www.greenlightdistrict.it/produ ... ale-mw700/. Per quello che ho io, che non è impermeabile, si potrebbero fare dei test con il luxmetro posto a fondo vasca, sotto il vetro, e sottraendo poi l'assorbimento del vetro o ricreando delle altre condizioni plausibili. E' interessante anche perchè se è vero che una quota potrebbe essere assorbita dall'acqua dall'altra, visto l'indice di rifrazione maggiore dell'acqua rispetto all'aria, è possibile che una quota maggiore (rispetto al sistema senza acqua) di luce che fuoriesce lateralmente venga recuperata senza la necessità di deflettori.
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