Alechuck ha scritto:comunque ragazzi non ho capito perché nell'articolo sui LED si parla di colori rosso e blu per coprire lo spettro migliore per le nostre piante e qui invece dite che non serve perché tanto non penetra l'acqua, tutto questo mi manda in confusione...
Provo a riformulare
Le piante usano le clorofille per catturare l'energia luminosa e usarla per le loro attività metaboliche. Le clorofille sono particolarmente sensibili alle lunghezze d'onda del blu e del rosso.
Ecco perché bastano la luce blu e la rossa per coltivare le piante.
Il problema è che le piante sommerse hanno l'acqua tra la pianta e la fonte luminosa. Questa acqua fa una sorta di filtro:
- l'acqua stessa dopo i primi cm blocca la componente rossa (ovvero sul fondo dell'acquario la componente rossa sarà nulla o quasi)
- le sostanze disciolte nell'acqua (DOC etc) bloccano invece la luce blu - ecco perché l'acqua ambrata ha una tonalità giallognola - ma non del tutto
Quindi nell'articolo sui LED c'è la seguente combinazione:
- rosso per le piante che si avvicinano alla superficie (eventualmente usando lenti per convergere il fascio) ed eventualmente per le emerse/galleggianti
- blu perché comunque un po' arriva in fondo e per le emerse/galleggianti
- bianco di due tipi per avere emissione nella parte centrale dello spettro (verde-giallo) e per avere una resa cromatica complessiva più gradevole (non credo che un acquario viola sia molto bello a vedersi)
In conclusione, il mio consiglio di evitare le lampade solo rosso e blu era perché della luce prodotta, alle piante
sommerse ne arriva gran poca, dunque non è ottimale. Non perché non serva.
Ho chiarito meglio?