Più leggo e più aumentano i miei dubbi sulla temperatura di colore da adottare anche in funzione del CRI e sul costo totale (investimento + consumo elettrico) in funzione del tipo di LED da acquistare (p.es. LED semi sconosciuto oppure LED di marca con tanto di foglio dati).
Parto con una serie di domande (portate pazienza, alcune sono stupide e magari sono già state poste più volte)
- 1. Ho visto che molte plafoniere di primarie marche montano uno o più barre/tubi LED con temperatura di colore superore a 7000 K (p.es.
Fluval/Hagen Fresh&Plant 2.0, Eheim Power LED plants, Sera1 X-Change tube daylight sunrise 820, JMB Aqua Light) e sono quelle che
raggiungono CRI elevati (attorno 0,88-0,94) senza ricorrere ai LED blu e rossi. Qui cominciano i primi dubbi
a) Come devo comporre la plafoniera: LED 6500°K, LD 4500°K, LED 3000°K, LED 8000 K, LED blu/rossi. Quale è la “ricetta” più corretta?
Faccio presente che i LED con temperatura di colore pari a 8000°K non sono facilmente reperibili, soprattutto quelli a buon mercato
b) Nel caso di LED blu rossi; si trovano in commercio barre LED con rapporto rosso:blu 3:1, 4:1, 5:1. Quale è il rapporto rosso:blu da utilizzare
c) Conviene acquistare barre con elevato CRI (ho trovato strisce e barre con CRI superiore a 0.9 ad alcune raggiungono 0.95) e rinunciare ai LED
rosso:blu e quelli con temperatura di colore pari a 8000°K?
- 2. Ho fatto una analisi dei costi delle barre LED (temperatura di colore pari a 6500K come riferimento, per le altre temperature di colore il costo è
invariato, mentre il flusso luminoso scende leggermente) e del costo di energia elettrica e sono arrivato a delle conclusioni interessanti che
espongo di seguito.
Ipotesi:
• Dimensioni vasca: 84 x 36 x 40 cm, pari a 120 l netti
• Ottenere 60 lm/l per un totale di 7200 lm
• Costo e.e.: 0,28 €/kWh (dati ultima bolletta)
• Lunghezza massima barra: 800 mm
• Per quanto riguarda il flusso luminoso ho assunto i dati riportati nel datasheet del produttore eccetto il valore di Ledaquaristik che indica il
flusso luminoso reale e non quello teorico (come fanno gli altri produttori) risultando però penalizzato. Quindi ho proceduto a calcolare il numero di elementi necessari e a veiricare il costo dopo 3, 5 e 10 anni in quanto non so se i LED delle varie
marche hanno una vita di 5 o 10 anni.
Ho fatto una assunzione forse errata: ho inserito il costo per l’alimentatore di potenza adeguata che serve tutti gli elementi LED (qui ho bisogno
del vostro aiuto perché non so se devo prevedere un alimentatore a servizio di ciascun elemento).
Inoltre per i LED tubolari (OSRAM) non ho applicato riduzioni del flusso luminoso in quanto l'angolo è di ca. 160-200°
Se le mie assunzioni sono corrette, risulta conveniente acquistare un prodotto di marca pur sostenendo costi iniziali più elevat, come di seguito
riportato. Cosa ne pensate di queste ultime considerazioni?
Mi scuso per la lunghezza del post e Vi ringrazio per l’attenzione.
Un saluto.
BoFe