In un pdf della Dennerle ho trovato questo, voi la luce la avete continuativamente accese o spegnete ogni tot?
La CO2 conviene l eletrovalvola?
Fonte:
http://www.dennerle.eu/global/images/st ... 5224_I.pdf
Regolazione illuminazione
Moderatori: Ragnar, antoninoporretta
- Robby
- Messaggi: 613
- Iscritto il: 29/05/16, 20:30
-
Profilo Completo
Regolazione illuminazione
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
- Diego
- Messaggi: 15783
- Iscritto il: 14/12/15, 17:39
-
Profilo Completo
Re: Regolazione illuminazione
Ci sono varie scuole di pensiero sull'illuminazione, una delle quali prevede il fotoperiodo spezzato (come propone la Dennerle, ma anche Diana Walstad, che lo chiama siesta regimen).
La motivazione dietro a questa scelta è risparmiare energia pur avendo un fotoperiodo complessivamente lungo. Un'altra motivazione addotta dalla Walstad è consentire, durante la pausa, un riaccumulo di CO2.
Tuttavia a parte queste particolarità, un fotoperiodo unico e compatto va bene e probabilmente è anche quello che più si avvicina alla naturalità (ovviamente stiamo sempre parlando di lampade).
Per quanto riguarda l'elettrovalvola per la CO2, solitamente non serve. Anzi, erogare CO2 anche di notte consente un buon accumulo di CO2 da usare durante il giorno successivo
La motivazione dietro a questa scelta è risparmiare energia pur avendo un fotoperiodo complessivamente lungo. Un'altra motivazione addotta dalla Walstad è consentire, durante la pausa, un riaccumulo di CO2.
Tuttavia a parte queste particolarità, un fotoperiodo unico e compatto va bene e probabilmente è anche quello che più si avvicina alla naturalità (ovviamente stiamo sempre parlando di lampade).
Per quanto riguarda l'elettrovalvola per la CO2, solitamente non serve. Anzi, erogare CO2 anche di notte consente un buon accumulo di CO2 da usare durante il giorno successivo
Qualsiasi progresso scientifico deriva da sfida intellettuale, da compensazione di limitazioni. Niente limitazioni, niente progresso. Niente progresso, stagnazione culturale! Valido anche opposto. Progresso prima di cultura è vero disastro. (ME2)
- roby70
- Messaggi: 43474
- Iscritto il: 06/01/16, 18:56
-
Profilo Completo
Re: Regolazione illuminazione
Sul fotoperiodo spezzato se ne era parlato Qui se ti interessa
"Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido"
(Albert Einstein)
(Albert Einstein)
- Robby
- Messaggi: 613
- Iscritto il: 29/05/16, 20:30
-
Profilo Completo
Re: Regolazione illuminazione
ok provo a lasciare le 8 ore come sono ora...per la elettrovalvola allora ci ripenso piu avanti...ad ogni modo ho dei pesci rossi ornamentali spero non gli dia troppo fastidio.Diego ha scritto:Ci sono varie scuole di pensiero sull'illuminazione, una delle quali prevede il fotoperiodo spezzato (come propone la Dennerle, ma anche Diana Walstad, che lo chiama siesta regimen).
La motivazione dietro a questa scelta è risparmiare energia pur avendo un fotoperiodo complessivamente lungo. Un'altra motivazione addotta dalla Walstad è consentire, durante la pausa, un riaccumulo di CO2.
Tuttavia a parte queste particolarità, un fotoperiodo unico e compatto va bene e probabilmente è anche quello che più si avvicina alla naturalità (ovviamente stiamo sempre parlando di lampade).
Per quanto riguarda l'elettrovalvola per la CO2, solitamente non serve. Anzi, erogare CO2 anche di notte consente un buon accumulo di CO2 da usare durante il giorno successivo
con quante bollicine dovrei partire?
- Diego
- Messaggi: 15783
- Iscritto il: 14/12/15, 17:39
-
Profilo Completo
Re: Regolazione illuminazione
Non bisogna usare le bolle come unità di misura della CO2, poiché ogni impianto le fa diverse.
Consiglio di cominciare con un'erogazione bassa e poi aumentare gradualmente se necessario. Per determinare se la quantità è appropriata, basta fare un doppio test del pH e un test del KH, come spiegato qui: Riflessioni su GH, KH, pH ed EC (pagina 2)
Consiglio di cominciare con un'erogazione bassa e poi aumentare gradualmente se necessario. Per determinare se la quantità è appropriata, basta fare un doppio test del pH e un test del KH, come spiegato qui: Riflessioni su GH, KH, pH ed EC (pagina 2)
Qualsiasi progresso scientifico deriva da sfida intellettuale, da compensazione di limitazioni. Niente limitazioni, niente progresso. Niente progresso, stagnazione culturale! Valido anche opposto. Progresso prima di cultura è vero disastro. (ME2)
- Robby
- Messaggi: 613
- Iscritto il: 29/05/16, 20:30
-
Profilo Completo
Re: Regolazione illuminazione
Ok ora leggo tutto...ultima domada la rotella della pressione devo girarla al massimo o metà?Diego ha scritto:Non bisogna usare le bolle come unità di misura della CO2, poiché ogni impianto le fa diverse.
Consiglio di cominciare con un'erogazione bassa e poi aumentare gradualmente se necessario. Per determinare se la quantità è appropriata, basta fare un doppio test del pH e un test del KH, come spiegato qui: Riflessioni su GH, KH, pH ed EC (pagina 2)
Al momento la pressione è sulla banda verde
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
- Diego
- Messaggi: 15783
- Iscritto il: 14/12/15, 17:39
-
Profilo Completo
Re: Regolazione illuminazione
1000 psi sono circa 60 bar. Quindi misura la pressione nella bombola (60 bar circa sono la norma, comunque).
Aprilo pure tutto, poi la regolazione la fai col rubinetto fine
Aprilo pure tutto, poi la regolazione la fai col rubinetto fine
Qualsiasi progresso scientifico deriva da sfida intellettuale, da compensazione di limitazioni. Niente limitazioni, niente progresso. Niente progresso, stagnazione culturale! Valido anche opposto. Progresso prima di cultura è vero disastro. (ME2)
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Amazon [Bot] e 12 ospiti