Salve a tutti! Mi sto riavvicinando alle gioie e dolori della fertilizzazione dopo averla messa da parte per badare più ai miei discus.
Ho una vasca di 320 litri nella quale ho allevato un gruppo di discus per diversi anni, avendoli presi molto piccoli e accresciuti a suon di pastone. Le piante quindi non erano una mia priorità, almeno all'inizio. Nel corso degli anni la popolazione di discus è via via diminuita per cause varie e oggi me ne restano solo 2, anzi sarebbe meglio dire uno e mezzo visto che uno dei due è rimasto abbastanza piccolo e non è in condizioni eccellenti. Recentemente ho reintegrato la popolazione della vasca con una decina di hyphessobrycon per dare un pò di colore e vivacità.
Caratteristiche della vasca: fondo inerte con quarzo 1,2 mm, luce media (4 tubi LED - ma la vasca è molto alta), abbondante filtro laterale interno che funziona egregiamente da molti anni, CO2 con siringa-reattore. Valori: pH 6,8 - KH 4 - GH 10 - NO3- 20/30 mg/lt - PO43- 0,2/0,3 mg/lt - CE 480 ms. Ho una vegetazione non fittissima ma discreta fatta di piante veloci e lente (anubias, crypto, vallisneria, rotala, ludwigia).
Mai avuto alghe importanti, solo un pò di polvere verde sul vetro che diminuisce quando sono più moderato con i microelementi (MIKROM), mai dosato N e P (dato il carico organico dei pesci e del cibo). Solo integrato K con K2SO4. Cambi d'acqua ogni 2/3 settimane del 20/30% con RO+rubinetto.
La vasca nel complesso è in ottime condizioni e le piante crescono bene ma noto che N e P stanno calando rispetto al passato, suppongo perchè il carico organico dei pesci è diminuito. Non escludo quindi che in futuro possa essere necessario aggiungerli. Sicuramente K devo dosarlo (e infatti lo faccio regolarmente) ma mi chiedevo se non fosse il caso di farlo in modo alternativo al solfato (che tra l'altro sto finendo). Negli anni ho sempre usato K2SO4 ma ho sempre avuto il dubbio di accumulare solfati e che i cambi d'acqua potessero essere non sufficienti.
Tutto ciò premesso, leggendo gli articoli sul pmdd ne ho dedotto che gli ultimi orientamenti della filosofia portata avanti da questo forum consiste nell'utilizzo degli stick, anche perchè con i vari flaconi di azoto (specialmente) e fosforo si rischia di fare guai date le alte concentrazioni. Mi chiedevo allora se riesumare gli stick Compo che ho da anni nel mobile e non uso da molto (ad eccezione del fondo sotto la crypto e le vallisnerie che sono però in vasca solo da 4/5 settimane). L'idea è quella di metterli in infusione.
Visto che il macro più importante per i miei fini è K, studiando i vari calcolatori ho notato che con gli stick per ottenere un valore target di K (20 mg/lt) come facevo con K2SO4 dovrei metterne una quantità esagerata. E' chiaro che non può essere questo il criterio per il dosaggio, anche perchè la cessione è lenta e prolungata nel tempo. Ho visto allora che esistono altri stick che sono più sbilanciati dal lato K e P, in particolare i sassolini Cifo che ho scoperto esistere in due versioni. Riporto le composizioni:
Sassolini rossi:
Azoto (N) totale 11%;
Azoto (N) ammoniacale 2,5%;
Azoto (N) ureico 8,5%;
Anidride fosforica (P₂O₅) solubile in citrato ammonico neutro e in acqua 12%;
Anidride fosforica (P₂O₅) solubile in acqua 12%;
Ossido di potassio (K₂O) solubile in acqua 30%;
Anidride solforica (SO₃) solubile in acqua 11%;
Rame (Cu) solubile in acqua 0,01%;
Manganese (Mn) solubile in acqua 0,1%;
Zinco (Zn) solubile in acqua 0,01%.
Sassolini verdi:
Azoto (N) totale 10%;
Azoto (N) nitrico 6%;
Azoto (N) ammoniacale 4%;
Anidride fosforica (P₂O₅) solubile in citrato ammonico neutro e in acqua 22%;
Anidride fosforica (P₂O₅) solubile in acqua 22%;
Ossido di potassio (K₂O) solubile in acqua 20%;
Rame (Cu) solubile in acqua 0,01%;
Ferro (Fe) solubile in acqua 0,5%;
Manganese (Mn) solubile in acqua 0,1%;
Zinco (Zn) solubile in acqua 0,01%.
1 sassolino: 2,4 g
A prima vista mi sembrerebbero più indicati i rossi perchè più ricchi di K, tuttavia la composizione dei N cambia a favore di quello ureico anzichè nitrico.
Qualcuno usa i sassolini? Che esperienze avete? A quel che ho capito hanno una cessione molto più rapida degli stick, inoltre contengono dei microelementi in forma solubile, quindi non chelati. Meglio o peggio?!?
Qual'è la vostra opinione?
Vi chiedo infine un'indicazione sul dosaggio del Cifo Potassio, qualora gli stick o i sassolini non siano la risposta giusta alle mie esigenze.
Nel calcolatore ottengo che per la mia vasca da 320 litri 10 ml di prodotto mi danno:
azoto ureico 1,7 mg/lt
azoto nitrico 1,7 mg/lt
ossido di potassio 4,9 mg/lt
Può essere un giusto dosaggio?
Grazie e scusate ma non ho grandi competenze di chimica :ymblushing:
PMDD, sassolini CIFO e altro
Moderatori: Rindez, Marta, Certcertsin
- Andrea_67
- Messaggi: 65
- Iscritto il: 29/04/16, 12:56
-
Profilo Completo
- Marta
- Messaggi: 18196
- Iscritto il: 05/02/18, 10:55
-
Profilo Completo
PMDD, sassolini CIFO e altro
Ciao @Andrea_67
Non ho ben capito intenderesti usarli.
Gli stick e i sassolini andrebbero usati interrati e non in infusione, sopratutto in una vasca grande
Non ho ben capito intenderesti usarli.
Gli stick e i sassolini andrebbero usati interrati e non in infusione, sopratutto in una vasca grande
Posted with AF APP
- cicerchia80
- Messaggi: 53942
- Iscritto il: 07/06/15, 8:12
-
Profilo Completo
PMDD, sassolini CIFO e altro
Aspetta...ti stai confondendo
L'apporto di K degli stick è ridicolo
I sassolini no...ma gli stick perchè no?
I sassolini a momenti non fai a tempo a piazzarli sul fondo
Ed hanno un botto di fosfati
Ma dato che non hai più lo stesso carico organico, la via dell' NK non la escluderei
L'apporto di K degli stick è ridicolo

I sassolini no...ma gli stick perchè no?
I sassolini a momenti non fai a tempo a piazzarli sul fondo
Ed hanno un botto di fosfati
Se usavi solo lui per integrare zolfo probabilmente no, anzi
Ma dato che non hai più lo stesso carico organico, la via dell' NK non la escluderei
Stand by
- Andrea_67
- Messaggi: 65
- Iscritto il: 29/04/16, 12:56
-
Profilo Completo
PMDD, sassolini CIFO e altro
Cioè i sassolini si sciolgono subito?!?
Gli stick Compo a me restano integri per mesi... Mi è capitato di sradicare una pianta con sotto lo stick messo non ricordo nemmeno quanto tempo prima...
Comunque in vasche grandi meglio soluzioni tradizionali con fertilizzanti liquidi mi par di capire.
Sulla faccenda K2SO4 francamente non ho mai capito perchè ma in questo forum non viene preso in considerazione (non c'è nemmeno nel calcolatore). Forse perchè adatto ad una filosofia più da cambio acqua frequente in stile Tom Barr? Come dice Cicerchia, forse gli accumuli di zolfo si creano se si usa sia solfato di magnesio che di potassio. In fin dei conti introduco più solfati per aumentare 2 dGH con magnesio che non per avere 20 mg/lt di K.
Gli stick Compo a me restano integri per mesi... Mi è capitato di sradicare una pianta con sotto lo stick messo non ricordo nemmeno quanto tempo prima...
Comunque in vasche grandi meglio soluzioni tradizionali con fertilizzanti liquidi mi par di capire.
Sulla faccenda K2SO4 francamente non ho mai capito perchè ma in questo forum non viene preso in considerazione (non c'è nemmeno nel calcolatore). Forse perchè adatto ad una filosofia più da cambio acqua frequente in stile Tom Barr? Come dice Cicerchia, forse gli accumuli di zolfo si creano se si usa sia solfato di magnesio che di potassio. In fin dei conti introduco più solfati per aumentare 2 dGH con magnesio che non per avere 20 mg/lt di K.
- cicerchia80
- Messaggi: 53942
- Iscritto il: 07/06/15, 8:12
-
Profilo Completo
PMDD, sassolini CIFO e altro
Si...almeno i verdi.
Già durano mesi...io li usavo, poi le correzioni le integravo a flaconi, c'è chi fertilizza solo con loro....dipende
Ma... effettivamente si potrebbe pure aggiungere, ma solitamente si ha sempre bisogno di nitrati

Stand by
- Andrea_67
- Messaggi: 65
- Iscritto il: 29/04/16, 12:56
-
Profilo Completo
PMDD, sassolini CIFO e altro
[/quote]
Ma... effettivamente si potrebbe pure aggiungere, ma solitamente si ha sempre bisogno di nitrati
[/quote]
Ti chiedo una cosa Cicerchia... Quale sarebbe un valore target di K da mantenere? Supponiamo che per qualche motivo il potassio sia carente (evidenziato da chiari segnali osservabili sulle piante) e io voglia ripristinarlo. Un valore di 20 mg/lt è generalmente ritenuto un valore desiderabile. Ma per fare ciò solo con il KNO3 andrei ad introdurre:
31 mg/lt di NO3- (di cui 7 di N)
L'integrazione di K con solo KNO3 allora è preferibile in in'ottica di mantenimento dei livelli di K più che di corposo reintegro in situazione di carenza?
Ma... effettivamente si potrebbe pure aggiungere, ma solitamente si ha sempre bisogno di nitrati

[/quote]
Ti chiedo una cosa Cicerchia... Quale sarebbe un valore target di K da mantenere? Supponiamo che per qualche motivo il potassio sia carente (evidenziato da chiari segnali osservabili sulle piante) e io voglia ripristinarlo. Un valore di 20 mg/lt è generalmente ritenuto un valore desiderabile. Ma per fare ciò solo con il KNO3 andrei ad introdurre:
31 mg/lt di NO3- (di cui 7 di N)
L'integrazione di K con solo KNO3 allora è preferibile in in'ottica di mantenimento dei livelli di K più che di corposo reintegro in situazione di carenza?
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Ahrefs [Bot], rossicris74 e 3 ospiti