Inizio lento PMDD e carenza piante
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Salve,
ho iniziato oggi il mio PMDD, nel mio acquario da 100 l netti, somministrando 5 ml di MgSO4 (in soluzione come da vostro articolo) e 2 ml di fosfato monoammonico al 20% p/v (come già avevo scritto qua, https://www.acquariofiliafacile.it/fer ... 66459.html) .
In realtà è un inizio graduale poiché la scorsa settimana avevo già somministrato del fosfato monoammonico e per quanto riguarda Fe e K sto ancora utilizzando il Ferropol fino al suo esaurimento.
Le carenze che noto e che mi danno da pensare sono:
- Egeria densa ferma (forse in ripartenza dopo dosaggi di fosforo della scorsa settimana). Può darsi anche ci sia anche un problema di allelopatia con la Limnophila sessiliflora presente in altra zona della vasca
- Ludwigia glandulosa da qualche giorno sta perdendo le foglie vecchie
- Cristhmass moss, piantumato su legno 2 settimane fa, in regressione
- Anubias spp che prospera alla sua velocità standard, ma foglie chiare e formazione di buchi in quelle vecchie.
Le altre piante presenti non mostrano problemi (Limnophila sessiliflora, Hygrophila Corimbosa, Microsorum windelow,
I valori della mia acqua, stamane (a luce spenta e quindi con CO2 ferma dalla sera prima) erano:
pH 7.32 (adesso con luce accesa e dopo 4 ore di CO2, circa 90 bpm, siamo a 7,2)
Cond. 460 nS
GH 8,6
KH 8.4
NO2- e NH4 assenti
NO3- 5.2 mg/l
PO43- 0.57 mg/l
Fe 0,37 mg/l
K 3 mg/l
Mg praticamente assente (ma si vedeva già dal rapporto GH/KH)
Per questo oggi ho dosato Magnesio e Fosforo (con il MAP che alza anche i nitrati).
A questo punto avrei 2 domande da sottoporvi:
- a parte un controllo tra qualche ora per vedere se il GH è cambiato, quando ricontrollare il tutto? Tra 7 giorni?
- CO2: come regolarmi per il dosaggio? Mi spiego meglio: con quei valori di pH e KH a 25°C mi risultano disciolti circa 15-18 mg/l, ma vorrei passare ad almeno 20-22 mg/l. Premesso che ho dei guppy e platy in vasca, non vorrei scendere troppo di pH. Per aumentare la CO2 disciolta dunque, aumento il KH o diminiusco il pH? Penserei che l'erogazione di CO2, che è acida, di per sé dovrebbe far scendere il pH e dunque dovrei aumentare l'erogazione fino a che non rilevo un pH di 7,0-7,1. E' corretto il mio ragionamento o mi sfugge qualcosa? Il fatto è che come bpm sono già ad oltre 90 e mi sembrano già tantini per avere solo 18 mg/l disciolti...
ho iniziato oggi il mio PMDD, nel mio acquario da 100 l netti, somministrando 5 ml di MgSO4 (in soluzione come da vostro articolo) e 2 ml di fosfato monoammonico al 20% p/v (come già avevo scritto qua, https://www.acquariofiliafacile.it/fer ... 66459.html) .
In realtà è un inizio graduale poiché la scorsa settimana avevo già somministrato del fosfato monoammonico e per quanto riguarda Fe e K sto ancora utilizzando il Ferropol fino al suo esaurimento.
Le carenze che noto e che mi danno da pensare sono:
- Egeria densa ferma (forse in ripartenza dopo dosaggi di fosforo della scorsa settimana). Può darsi anche ci sia anche un problema di allelopatia con la Limnophila sessiliflora presente in altra zona della vasca
- Ludwigia glandulosa da qualche giorno sta perdendo le foglie vecchie
- Cristhmass moss, piantumato su legno 2 settimane fa, in regressione
- Anubias spp che prospera alla sua velocità standard, ma foglie chiare e formazione di buchi in quelle vecchie.
Le altre piante presenti non mostrano problemi (Limnophila sessiliflora, Hygrophila Corimbosa, Microsorum windelow,
I valori della mia acqua, stamane (a luce spenta e quindi con CO2 ferma dalla sera prima) erano:
pH 7.32 (adesso con luce accesa e dopo 4 ore di CO2, circa 90 bpm, siamo a 7,2)
Cond. 460 nS
GH 8,6
KH 8.4
NO2- e NH4 assenti
NO3- 5.2 mg/l
PO43- 0.57 mg/l
Fe 0,37 mg/l
K 3 mg/l
Mg praticamente assente (ma si vedeva già dal rapporto GH/KH)
Per questo oggi ho dosato Magnesio e Fosforo (con il MAP che alza anche i nitrati).
A questo punto avrei 2 domande da sottoporvi:
- a parte un controllo tra qualche ora per vedere se il GH è cambiato, quando ricontrollare il tutto? Tra 7 giorni?
- CO2: come regolarmi per il dosaggio? Mi spiego meglio: con quei valori di pH e KH a 25°C mi risultano disciolti circa 15-18 mg/l, ma vorrei passare ad almeno 20-22 mg/l. Premesso che ho dei guppy e platy in vasca, non vorrei scendere troppo di pH. Per aumentare la CO2 disciolta dunque, aumento il KH o diminiusco il pH? Penserei che l'erogazione di CO2, che è acida, di per sé dovrebbe far scendere il pH e dunque dovrei aumentare l'erogazione fino a che non rilevo un pH di 7,0-7,1. E' corretto il mio ragionamento o mi sfugge qualcosa? Il fatto è che come bpm sono già ad oltre 90 e mi sembrano già tantini per avere solo 18 mg/l disciolti...
saluti,
Churky.
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Ciao @Churky
Prima cosa, fondamentale, in questa sezione, è mettere foto!
Le piante ti dicono cose.. e anche noi vogliamo vedere quel che ti dicono. Quindi, appena puoi, sarebbe bene che tu mettessi foto sia della vasca che delle singole piante. Sopratutto, ma non solo, di quelle che vedi in sofferenza.
Di ferro sei già abbondantino... mi metteresti la composizione del ferropol, se c'è? Secondo e io a vedere i tuoi valori, lo userei esclusivamente per integrare il ferro. Il potassio lo darei in altro modo.
Per gli altri test basta farli una volta a settimana.
Mi raccomando, se devi rabboccare l'acqua evaporata, fallo sempre prima del giorno dei test. Altrimenti la conducibilità risulta falsata.
Quindi, se tu vuoi mantenere una concentrazione di CO2 di almeno 22 mg/l con KH 8,6 devi scendere a pH 7. I guppy starebbero benone e e piante ringrazierebbero.
Per rispondere alla tua domanda.. se però non vuoi scendere di pH, sì devi aumentare il KH almeno fino a 13..
Ma, secondo me non vale la pena.
Io abbasserei il pH, che fa felice pure le piante... ma se hai paura, chiedi nella sezione Poecilidi.. secondo me però i guppy stan bene anche a pH acidi. I platy non so.
In ultimo, in effetti 90 bpm mi sembrano tante.. vero è che non hai un KH basso.. ma forse potresti chiedere in Tecnica o in Bricolage se hanno consigli. Normalmente il problema è nel diffusore o nell'impianto (sopratutto se fai-da-te).
Prima cosa, fondamentale, in questa sezione, è mettere foto!

Le piante ti dicono cose.. e anche noi vogliamo vedere quel che ti dicono. Quindi, appena puoi, sarebbe bene che tu mettessi foto sia della vasca che delle singole piante. Sopratutto, ma non solo, di quelle che vedi in sofferenza.
Prima di tutto, mi ricordi da quanto è avviata la vasca? Con che acqua hai riempito?Churky ha scritto: ↑26/02/2020, 19:22I valori della mia acqua, stamane (a luce spenta e quindi con CO2 ferma dalla sera prima) erano:
pH 7.32 (adesso con luce accesa e dopo 4 ore di CO2, circa 90 bpm, siamo a 7,2)
Cond. 460 nS
GH 8,6
KH 8.4
NO2- e NH4 assenti
NO3- 5.2 mg/l
PO43- 0.57 mg/l
Fe 0,37 mg/l
K 3 mg/l
Mg praticamente assente (ma si vedeva già dal rapporto GH/KH)
Di ferro sei già abbondantino... mi metteresti la composizione del ferropol, se c'è? Secondo e io a vedere i tuoi valori, lo userei esclusivamente per integrare il ferro. Il potassio lo darei in altro modo.
Esatto! Conducibilità presa il giorno dopo la fertilizzazione (EC post) e poi, dopo 7 giorni prima di fertilizzare (EC pre). Così vediamo bene gli andamenti.
Per gli altri test basta farli una volta a settimana.
Mi raccomando, se devi rabboccare l'acqua evaporata, fallo sempre prima del giorno dei test. Altrimenti la conducibilità risulta falsata.
Allora, il pH è legato al KH... più il KH è basso e più si abbassa il pH (con la stessa concentrazione di CO2).Churky ha scritto: ↑26/02/2020, 19:22CO2: come regolarmi per il dosaggio? Mi spiego meglio: con quei valori di pH e KH a 25°C mi risultano disciolti circa 15-18 mg/l, ma vorrei passare ad almeno 20-22 mg/l. Premesso che ho dei guppy e platy in vasca, non vorrei scendere troppo di pH. Per aumentare la CO2 disciolta dunque, aumento il KH o diminiusco il pH? Penserei che l'erogazione di CO2, che è acida, di per sé dovrebbe far scendere il pH e dunque dovrei aumentare l'erogazione fino a che non rilevo un pH di 7,0-7,1. E' corretto il mio ragionamento o mi sfugge qualcosa? Il fatto è che come bpm sono già ad oltre 90 e mi sembrano già tantini per avere solo 18 mg/l disciolti...
Quindi, se tu vuoi mantenere una concentrazione di CO2 di almeno 22 mg/l con KH 8,6 devi scendere a pH 7. I guppy starebbero benone e e piante ringrazierebbero.
Per rispondere alla tua domanda.. se però non vuoi scendere di pH, sì devi aumentare il KH almeno fino a 13..
Ma, secondo me non vale la pena.
Io abbasserei il pH, che fa felice pure le piante... ma se hai paura, chiedi nella sezione Poecilidi.. secondo me però i guppy stan bene anche a pH acidi. I platy non so.
In ultimo, in effetti 90 bpm mi sembrano tante.. vero è che non hai un KH basso.. ma forse potresti chiedere in Tecnica o in Bricolage se hanno consigli. Normalmente il problema è nel diffusore o nell'impianto (sopratutto se fai-da-te).
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Salve,
hai ragione, appena posso inserisco qualche foto.
La vasca è stata avviata dal 12 Gennaio. Il riempimento è stato effettuato con acqua di pozzo (potabile, la uso anche per bene, con GH medio a 18) intera, poiché dovevo ancora stabilizzare il fondo in terra bruna granulometria media. Adesso che si è stabilizzato, effettuerei i cambi con la stessa acqua tagliata con acqua di osmosi nelle giuste proporzioni per mantenere la durezza voluta.
Il Ferropol della JBL. di cui adesso non ricordo la composizione, in realtà contiene più K che Fe, ecco perché al momento, dovendo integrare il Fe in quel modo non ho avuto bisogno di integrare anche il K. Però sono quasi a fine ed ho già pronta la soluzione Nitro-K (13-46) suggerita nell'articolo .
Per quanto riguarda il pH penso anche io di poter tenere tranquillamente il valore di 7.
Ma è il discorso CO2 che continua a non tornarmi. A parità di KH (che non muta) se aumento l'erogazione di CO2 il pH dovrebbe scendere, altrimenti che senso ha la tabella? Quindi dovrei abbassare il pH con l'erogazione della CO2, anche perché abbassare il pH della vasca con acidi significherebbe abbassare anche il KH, per ovvia reazione chimica, quindi non sposterei la concentrazione di CO2 presente.
In effetti penso di avere un problema o nell'erogazione della CO2, poco solubile con bolle non sufficientemente frammentate, oppure il contabolle utilizzato eroga bolle più piccole per cui sembra che 90 bpm siano molte ma in realtà equivalgono ad un numero minore rispetto ad altri contabolle con ugello più grande.
Spero di essermi spiegato bene o comunque fatto capire quelle che sono le mie perplessità.
Dopo vedo di postare anche ciò che manca, foto e composizione del Ferropol.
hai ragione, appena posso inserisco qualche foto.
La vasca è stata avviata dal 12 Gennaio. Il riempimento è stato effettuato con acqua di pozzo (potabile, la uso anche per bene, con GH medio a 18) intera, poiché dovevo ancora stabilizzare il fondo in terra bruna granulometria media. Adesso che si è stabilizzato, effettuerei i cambi con la stessa acqua tagliata con acqua di osmosi nelle giuste proporzioni per mantenere la durezza voluta.
Il Ferropol della JBL. di cui adesso non ricordo la composizione, in realtà contiene più K che Fe, ecco perché al momento, dovendo integrare il Fe in quel modo non ho avuto bisogno di integrare anche il K. Però sono quasi a fine ed ho già pronta la soluzione Nitro-K (13-46) suggerita nell'articolo .
Per quanto riguarda il pH penso anche io di poter tenere tranquillamente il valore di 7.
Ma è il discorso CO2 che continua a non tornarmi. A parità di KH (che non muta) se aumento l'erogazione di CO2 il pH dovrebbe scendere, altrimenti che senso ha la tabella? Quindi dovrei abbassare il pH con l'erogazione della CO2, anche perché abbassare il pH della vasca con acidi significherebbe abbassare anche il KH, per ovvia reazione chimica, quindi non sposterei la concentrazione di CO2 presente.
In effetti penso di avere un problema o nell'erogazione della CO2, poco solubile con bolle non sufficientemente frammentate, oppure il contabolle utilizzato eroga bolle più piccole per cui sembra che 90 bpm siano molte ma in realtà equivalgono ad un numero minore rispetto ad altri contabolle con ugello più grande.
Spero di essermi spiegato bene o comunque fatto capire quelle che sono le mie perplessità.
Dopo vedo di postare anche ciò che manca, foto e composizione del Ferropol.
saluti,
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Ecco le foto delle mie piante:
Muschio dopo 3 settimane di impianto, fermo o in regressione
Cryptocoryne wendtii green, in realtà poche foglie nuove e poco green. Penso sia ancora in fase di adattamento dal vecchio acquario.
Egeria densa, praticamente rimasta ferma dov'era come altezza. Ci sono pero alcuni ributti laterali.
Speravo crescesse più velocemente della Hygrophila in modo da arrivare prima alla luce.
Limnophila in ottima forma
Anche il microsorum mi sembra si comporti bene. Molte nuove foglie dal basso. Quella adulte presenti sono ancora quelle che aveva al momento dell'acquisto.
Ludwigia cresce regolarmente.
Come potete vedere ho anche qualche piccolo problema di alghe, per adesso gestibile, che io inputo ancora alla giovinezza della vasca.
Infine, per quanto riguarda il Ferropol, la sua composizione è K2O 1% + Fe 0.1%, 0.0003% B, 0.0024% Mn, 0.00021% Mo, Cu, 0.0002% Co, 0.001% Zn tutti in complessi EDTA
Anubias con zone chiare o giallastre. Buchi sulla foglia più vecchia.Muschio dopo 3 settimane di impianto, fermo o in regressione
Cryptocoryne wendtii green, in realtà poche foglie nuove e poco green. Penso sia ancora in fase di adattamento dal vecchio acquario.
Egeria densa, praticamente rimasta ferma dov'era come altezza. Ci sono pero alcuni ributti laterali.
Speravo crescesse più velocemente della Hygrophila in modo da arrivare prima alla luce.
Limnophila in ottima forma
Anche il microsorum mi sembra si comporti bene. Molte nuove foglie dal basso. Quella adulte presenti sono ancora quelle che aveva al momento dell'acquisto.
Ludwigia cresce regolarmente.
Come potete vedere ho anche qualche piccolo problema di alghe, per adesso gestibile, che io inputo ancora alla giovinezza della vasca.
Infine, per quanto riguarda il Ferropol, la sua composizione è K2O 1% + Fe 0.1%, 0.0003% B, 0.0024% Mn, 0.00021% Mo, Cu, 0.0002% Co, 0.001% Zn tutti in complessi EDTA
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Ciao @Churky
Scusami se ti faccio un appunto, ma alle piante non importa che l'acqua sia potabile per noi. Non è detto che quel che va bene a noi vada anche bene a loro... tanto per dirne una: loro non sopportano il sodio... a noi invece fa poco o nulla. L'acqua potabile ha un limite di sodio, per legge, di 200 mg/l mentre per le piante già sopra a 10 mg/l è tanto...
Come vedi, ha poco senso usare un'acqua di cui non si conoscono le analisi solo perché potabile.
Quel che non capisco è come tu sia passato da GH 18 dell'acqua di pozzo a GH 8,6 in quella della vasca?
C'è poco da fare
potrebbe essere che ne eroghi poca o che, a livello di diffusione, ci sia qualche problema.
Cosa fare, dirai tu? Prima cosa controllare che non ci siano problemi nell'impianto o nel diffusore (bolle tropo grandi fanno sì che la CO2 si sciolga poco in vasca con conseguente minor effetto).
Dopodiché, se è tutto a posto, direi di aumentarla.. con una buona concentrazione di CO2 (trai 24 mg/l e i 35 mg/l) e il KH mantenuto ad 8,4 dovresti avere un pH che va dai 7,1 ai 6,8.
Direi che questa è la via più facile e, secondo me, migliore per tutti.. pesci e piante.
Quello è il compito del diffusore (flipper, porosa, venturi ecc...).
Se vuoi, anche se andiamo un po' OT, metti foto di quel che usi per diffondere in acqua la CO2 e vediamo.
Comunque ti consiglio di chiedere in Tecnica. Lì i ragazzi t daranno una mano.
Ah, il rizoma è fuori terra, sì? Perché se fosse interrato non andrebbe bene.. e la pianta potrebbe morire.
Le altre direi che se la cavano.. non riesco a veder bene l'egeria, ma è strano sia ferma.. nella mia vasca piccola (senza CO2) sembra un razzo.
Le crypto son lente.. e per il colore non è detto che sarà come lo vorresti tu. Spesso nuova vasca nuova veste..
leggi qui:Cryptocoryne in acquario.
Infine il microsorum.. anche lui, mi raccomando, è una epifita. Non va piantato a terra ma ancorato (incastrandolo, legandolo o incollandolo) a rocce o legni.
A vedere lui e la ludwigia (sul verdino), comunque direi che di ferro sei scarso.. ma non capisco il valore che rilevi con il test.
Tra l'altro, che test usi?
Quanto e ogni quanto metti il ferropol?
Che luci hai? Dimmi tutto quel che sai..
In che senso stabilizzare il fondo? Che fondo hai, un allofano?
Scusami se ti faccio un appunto, ma alle piante non importa che l'acqua sia potabile per noi. Non è detto che quel che va bene a noi vada anche bene a loro... tanto per dirne una: loro non sopportano il sodio... a noi invece fa poco o nulla. L'acqua potabile ha un limite di sodio, per legge, di 200 mg/l mentre per le piante già sopra a 10 mg/l è tanto...
Come vedi, ha poco senso usare un'acqua di cui non si conoscono le analisi solo perché potabile.
e ancor di più in questo caso.. come fai a trovare le giuste proporzioni se non sai da che acqua parti?

Quel che non capisco è come tu sia passato da GH 18 dell'acqua di pozzo a GH 8,6 in quella della vasca?
Forse non mi sono riuscita ben a spiegare, prima... Se con KH 8,4 hai un pH d 7,2 o 7,3 la quantità di CO2 che stai erogando (o comunque che si discioglie in acqua) è poca.Churky ha scritto: ↑27/02/2020, 12:03A parità di KH (che non muta) se aumento l'erogazione di CO2 il pH dovrebbe scendere, altrimenti che senso ha la tabella? Quindi dovrei abbassare il pH con l'erogazione della CO2, anche perché abbassare il pH della vasca con acidi significherebbe abbassare anche il KH, per ovvia reazione chimica, quindi non sposterei la concentrazione di CO2 presente.
C'è poco da fare

Cosa fare, dirai tu? Prima cosa controllare che non ci siano problemi nell'impianto o nel diffusore (bolle tropo grandi fanno sì che la CO2 si sciolga poco in vasca con conseguente minor effetto).
Dopodiché, se è tutto a posto, direi di aumentarla.. con una buona concentrazione di CO2 (trai 24 mg/l e i 35 mg/l) e il KH mantenuto ad 8,4 dovresti avere un pH che va dai 7,1 ai 6,8.
Direi che questa è la via più facile e, secondo me, migliore per tutti.. pesci e piante.
Lo penso anche io. Di solito, a fronte di una buona erogazione (ma una non buona concentrazione in acqua), il primo indiziato è l'erogatore e poi l'impianto.
Questa non l'ho capita... il contabolle serve a te per avere un'idea di massima sul quantitativo che eroghi. Non c'entra con la buona o cattiva diffusione del gas in acqua.
Quello è il compito del diffusore (flipper, porosa, venturi ecc...).
Se vuoi, anche se andiamo un po' OT, metti foto di quel che usi per diffondere in acqua la CO2 e vediamo.
Comunque ti consiglio di chiedere in Tecnica. Lì i ragazzi t daranno una mano.
non mi sembrano messe male.. l'anubias potrebbe star manifestando carenze passate, ma teniamola d'occhio.
Ah, il rizoma è fuori terra, sì? Perché se fosse interrato non andrebbe bene.. e la pianta potrebbe morire.
Le altre direi che se la cavano.. non riesco a veder bene l'egeria, ma è strano sia ferma.. nella mia vasca piccola (senza CO2) sembra un razzo.
Le crypto son lente.. e per il colore non è detto che sarà come lo vorresti tu. Spesso nuova vasca nuova veste..

Infine il microsorum.. anche lui, mi raccomando, è una epifita. Non va piantato a terra ma ancorato (incastrandolo, legandolo o incollandolo) a rocce o legni.
A vedere lui e la ludwigia (sul verdino), comunque direi che di ferro sei scarso.. ma non capisco il valore che rilevi con il test.
Tra l'altro, che test usi?
Quanto e ogni quanto metti il ferropol?
Che luci hai? Dimmi tutto quel che sai..

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Ciao Marta,
innanzi tutto grazie dell'attenzione.
La terra utilizzata è questa http://www.equoitaly.com/it/prodotti/Ac ... BRUNA.html
Nel primo mese assorbe GH e KH poi si stabilizza.
L'acqua che utilizzo non contiene sodio, le analisi sono state fatte a casa, con kit della sera ma, specialmente adesso all'inizio, le ho svolte nel laboratorio di analisi dove lavoro, con kit e strumentazioni molto più precise.
Oltre a quelle dell'acquario ci sono le analisi di routine che faccio io (e anche a laboratori accreditati per sicurezza) all'acqua che appunto uso anche per bere, oltre ché per l'acquario, e che comprendono anche altri parametri, anche biologici.
Per cui l'acqua la conosco bene, la utilizzo così da anni, già dal precedente acquario.
Per quanto riguarda il discorso contabolle ed erogatore, che affronterò poi nell'apposita sezione del forum, intendevo dire che le 90 bpm che io conto nel mio contabolle, se l'ugello che è installato all'interno è più piccolo di un altro, corrispondono ad esempio a 40 bpm, per cui mi sembra di dosare un esagerazione rispetto ad altri dosaggi che si vedono in giro. Ad esempio nel mio caso, alle 90 bpm che conto nel contabolle, corrispondono circa 20 bpm che fuoriescono dalla curva dell'erogatore. Quello che voglio dire è che i bpm sono una unità di misura relativa e valida per gestire localmente i dosaggi.
Detto questo, a parità di CO2 erogata, al di la di come la si conti, quel che conta è poi la micronizzazione che avviene nei diversi diffusori.
Ma torniamo alle piante:
Anubias e Microsorum sono rigorosamente fuori terra. Anubias si sta scolorendo, non è pregressa, Di pregresso su quelle foglie c'è solo la patina di calcare formatosi per decalcificazione biogena avvenuta nello scorso acquario senza CO2, da cui ho trasferito una parte di Anubias, assieme alla Limnophila e all'Egeria.
Il ferro lo doso ogni settimana, e comunque quando vedo dei valori =< 0.1 mg/l., circa 10 ml, e verifico che il giorno successivo il valore si sia portato a 0.5mg/l. I test usati per il ferro sono il kit della Sera e le analisi in laboratorio con spettrofotometro.
Infine le luci, sono due tubi a LED da 12w ciascuno, uno a 6500 K e l'altro a 9000 K, montati di serie sul Juwel Lido 120. Le ore di luce sono 7,5.
innanzi tutto grazie dell'attenzione.
La terra utilizzata è questa http://www.equoitaly.com/it/prodotti/Ac ... BRUNA.html
Nel primo mese assorbe GH e KH poi si stabilizza.
L'acqua che utilizzo non contiene sodio, le analisi sono state fatte a casa, con kit della sera ma, specialmente adesso all'inizio, le ho svolte nel laboratorio di analisi dove lavoro, con kit e strumentazioni molto più precise.

Oltre a quelle dell'acquario ci sono le analisi di routine che faccio io (e anche a laboratori accreditati per sicurezza) all'acqua che appunto uso anche per bere, oltre ché per l'acquario, e che comprendono anche altri parametri, anche biologici.
Per cui l'acqua la conosco bene, la utilizzo così da anni, già dal precedente acquario.
Per quanto riguarda il discorso contabolle ed erogatore, che affronterò poi nell'apposita sezione del forum, intendevo dire che le 90 bpm che io conto nel mio contabolle, se l'ugello che è installato all'interno è più piccolo di un altro, corrispondono ad esempio a 40 bpm, per cui mi sembra di dosare un esagerazione rispetto ad altri dosaggi che si vedono in giro. Ad esempio nel mio caso, alle 90 bpm che conto nel contabolle, corrispondono circa 20 bpm che fuoriescono dalla curva dell'erogatore. Quello che voglio dire è che i bpm sono una unità di misura relativa e valida per gestire localmente i dosaggi.
Detto questo, a parità di CO2 erogata, al di la di come la si conti, quel che conta è poi la micronizzazione che avviene nei diversi diffusori.
Ma torniamo alle piante:
Anubias e Microsorum sono rigorosamente fuori terra. Anubias si sta scolorendo, non è pregressa, Di pregresso su quelle foglie c'è solo la patina di calcare formatosi per decalcificazione biogena avvenuta nello scorso acquario senza CO2, da cui ho trasferito una parte di Anubias, assieme alla Limnophila e all'Egeria.
Il ferro lo doso ogni settimana, e comunque quando vedo dei valori =< 0.1 mg/l., circa 10 ml, e verifico che il giorno successivo il valore si sia portato a 0.5mg/l. I test usati per il ferro sono il kit della Sera e le analisi in laboratorio con spettrofotometro.
Infine le luci, sono due tubi a LED da 12w ciascuno, uno a 6500 K e l'altro a 9000 K, montati di serie sul Juwel Lido 120. Le ore di luce sono 7,5.
saluti,
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Che comunque, leggendo la descrizione e guardando in giro, sembra proprio Akadama, o giù di lì, con un nome commerciale.Churky ha scritto: ↑28/02/2020, 13:20La terra utilizzata è questa http://www.equoitaly.com/it/prodotti/Ac ... BRUNA.html
Nel primo mese assorbe GH e KH poi si stabilizza.
Per il fondo non mi ero posto troppe domande al momento dell'acquisto, sbagliando, seguendo i miei gusti estetici e i consigli del venditore di turno.
Posted with AF APP
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Non mi sono spiegata.. le anubias sono piante molto frugali (si accontentano di poco o nulla) e molto lente. Che mostrino una carenza è raro e, quando lo fanno, è quasi sempre una carenza vecchia e molto prolungata.. normalmente le altre piante (egeria sessiliflora ecc..) la hanno già manifestata e di norma ci si è posto rimedio... ma l'anubias ha i suoi tempi e potrebbe mostrare i segni di della carenza anche dopo che sia stata risolta.
Oltretutto le foglie rovinate non si risistemano ma, spesso continuano a rovinarsi.
Quello che conta sono le foglie nuove.. normalmente sempre sane e belle.
Se sotto la luce (e lei ama l'ombra) diventa importante somministrare il ferro.. un po' come per il microsorum.
Se è come l'akadama, quindi un allofano.. un mese non basta affatto. Magari non farà più calare il KH (in primis) e il GH ma ha altri problemi.
Io ho l'akadama orignale e nel primo anno mi ha fatto penare.
In compenso è un fondo che adoro.. per le piante è magnifico. Tocca solo stargli un po' appresso.
Comunque io, prima di tutto, sistemerei il discorso CO2. Porterei la concentrazione a livello ottimale, quindi alzerei un po' NO3- e PO43- con il nitrato di potassio.
Porterei gli NO3- a 10-15 mg/l e il K 10 mg/ circa. Su 100 litri netti, quindi, direi 10 ml di nitrato di potassio.
Di magnesio quanto ne hai messo?
Per il fosforo cos'hai?
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Inizio lento PMDD e carenza piante
Ok, adesso ho capito quello che intendevi dire.Marta ha scritto: ↑01/03/2020, 8:59Non mi sono spiegata.. le anubias sono piante molto frugali (si accontentano di poco o nulla) e molto lente. Che mostrino una carenza è raro e, quando lo fanno, è quasi sempre una carenza vecchia e molto prolungata.. normalmente le altre piante (egeria sessiliflora ecc..) la hanno già manifestata e di norma ci si è posto rimedio... ma l'anubias ha i suoi tempi e potrebbe mostrare i segni di della carenza anche dopo che sia stata risolta.
Oltretutto le foglie rovinate non si risistemano ma, spesso continuano a rovinarsi.
Quali problemi ti ha dato inizialmente, se non sono OT.
CO2 sistemata per ora, dietro consiglio dei ragazzi della sezione tecnica, meno bpm ma erogata 24h/24. Stamani ero già a pH 7 con KH 6, quindi 21 mg/l CO2 disciolta a 25°C.Marta ha scritto: ↑01/03/2020, 8:59Comunque io, prima di tutto, sistemerei il discorso CO2. Porterei la concentrazione a livello ottimale, quindi alzerei un po' NO3- e PO43- con il nitrato di potassio.
Porterei gli NO3- a 10-15 mg/l e il K 10 mg/ circa. Su 100 litri netti, quindi, direi 10 ml di nitrato di potassio.
Di magnesio quanto ne hai messo?
Per il fosforo cos'hai?
Ok per il nitrato di potassio.
Magnesio ne ho messi 5 ml il 26 / 02
Per il fosforo, utilizzo il MAP come da mio altro post fertilizzazione-in-acquario-f21/map-per ... 66459.html.
Il Fe stamane era 0,2 mg/l ma poi ho dovuto eseguire anche cambio parziale di acqua per cui dovrei integrare anche quello.
Penserei quindi, oggi, di fare le seguenti aggiunte:
N-K = 8 ml (2 in meno per le integrazioni seguenti)
Ferropol = i soliti 5 ml, dosati sul cambio acqua, per portare Fe a 0,5 mg/l e alzare anche il K di 3 mg/l
MAP = 2 ml , alzando di 2,5 mg/l il P2O5 e circa 1 mg/l NO3-
MgSO4 = attenderei visto le differenze tra GH e KH, in attesa di analisi più accurate domani, direi che non dovrebbe mancare.
saluti,
Churky.
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Inizio lento PMDD e carenza piante
Oggi,
dopo la somministrazione dei fertilizzanti eseguita ieri nei dosaggi sopra riportati, ho eseguito l'analisi dell'acqua.
Questi i valori:
pH 7,08
510 nS conduc.
12 °GH
8.6 °KH
NO3- 20.6 mg/l
PO43- 2.4 mg/l
Fe 0.31 mg/l
K 10 mg/l
Mg 4.32 mg/l
A parte il fosforo e il ferro da tenere sotto controllo, direi che ci siamo, no?
dopo la somministrazione dei fertilizzanti eseguita ieri nei dosaggi sopra riportati, ho eseguito l'analisi dell'acqua.
Questi i valori:
pH 7,08
510 nS conduc.
12 °GH
8.6 °KH
NO3- 20.6 mg/l
PO43- 2.4 mg/l
Fe 0.31 mg/l
K 10 mg/l
Mg 4.32 mg/l
A parte il fosforo e il ferro da tenere sotto controllo, direi che ci siamo, no?
saluti,
Churky.
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