Jeck ha scritto: ↑10/03/2020, 14:54
La porto a 15 bolle la co²?
Non lo so, devi regolarti con la misurazione del pH. Alza un po e domani misuri il pH.
Jeck ha scritto: ↑10/03/2020, 14:54
Di ferro quanti ml più o meno metto?
O fai con il trucco dell'arrossamento che è spiegato qui
Ferro chelato in acquario: il trucco dell'arrossamento
o vai di calcolatore, portandolo ad un valore di 0,2 mg/l
Jeck ha scritto: ↑10/03/2020, 14:54
come faccio a regolarmi su cosa aggiungere
Ripeto un pò quello che dico a tutti:
1) Si sceglie un giorno per eseguire tutti i test.
2) In base a quelli ed allo stato delle piante si decide.
Per quanto riguarda i test:
1) Potassio:
Aggiungendo il potassio si alza la conducibilità, quando questa scende di nuovo ai valori pre fertilizzazione si pensa se reintrodurlo o meno, osservando le piante (vedi sotto)
2) Magnesio:
La differenza tra GH e KH, se ci sono almeno 2 o 3 punti di scarto, indica presenza di magnesio, non è una regola sempre applicabile, per esempio quando si ha il Manado o un fondo allofano, ma in linea generale si. Quindi quando il valore del GH si abbassa vuol dire che le piante lo hanno consumato e si puo aggiungere, ricordando che 4,33 mg/l di solfato di magnesio provocano un aumento di 1 punto di GH. Vanno sempre osservate le carenze sulle piante anche se dai test non sembrerebbe (vedi sempre sotto)
3) Rinverdente:
E' forse l'elemento piu difficile da dosare in quanto non c'è un test che ci possa dire quando è il momento di dosarlo.
Si va per gradi. Si fa una somministrazione di un tot, dopo un mese si mette un pò di piu e così via finchè non si nota il formarsi di alghe polverose sui vetri. Quello indica il limite di cui le piante hanno bisogno, quello in più va alle alghe.
Per quanto riguarda l'osservazione delle piante c'è l'articolo apposito sui macro e micro nutrienti che spiega tutte quelle che sono le possibili carenze.
Macro e micro-elementi per le piante d'acquario
per capire se ci sono carenze anche quando sembra che dai test sia tutto ok.