Glutaraldeide uso ospedaliero/veterinario

Senza essere scienziati: spiegazioni facili per tutti

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Humboldt
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Glutaraldeide uso ospedaliero/veterinario

Messaggio di Humboldt » 30/03/2020, 20:27

nicolatc ha scritto:
27/03/2020, 19:52
glutaraldeide viene assorbita dalle piante, e quella non assorbita si riduce del 50% in 12 ore grazie ai batteri eterotrofi
Scusa Nicola ma detta così la cosa può diventare pericolosa :-s :-s :-s
il nostro amico @cqrflf potrebbe anche convincersi ad utilizzare la glutaraldeide dei presidi medico/ospedalieri (senza coloranti, profumi e saponi).

Per favore non confondiamo i termini Glutaraldeide e Flourish Excel altrimenti si fanno più danni che guadagni…
Le due cose vanno tenute distinte perché dosare 0,5 ml al girono di Flourish Excel è molto diverso da dosare la stessa quantità di Glutaraldeide, semplicemente perché non sono proprio la stessa cosa e soprattutto non è una questione di dose.

Quello che è certo e che il Flourish Excel contiene 1,5 pentandiale ovvero Glutaraldeide (in concentrazioni non note) in una forma isomerica che prende il nome di Polycycloglutaracetal. Questo isomero della Glutaraldeide a detta della casa produttrice Seachem risulta meno reattivo e più facilmente metabolizzabile. Per inciso non esistono o quasi studi su tale isomero e su quanto la sua struttura sia stabile e se sia presente in forma pura o mista (cosa più probabile) ad altre forme della Glutaraldeide.
Molto probabilmente nel Flourish Excel sono presenti anche altri composti di cui non abbiamo notizia (il prodotto è certificato con vari omissis per salvaguardare gli interessi del produttore).
Per quanto ad alcuni può sembrare strano, due molecole con uguale formula ma con struttura spaziale differente possono avere proprietà biologiche molto differenti.
Quindi, per rispondere a
cqrflf ha scritto:
27/03/2020, 2:10
Vorrei sapere se possiamo risparmiare dei soldi acquistando della glutaraldeide NON per uso acquariologico ma per uso ospedaliero o veterinario.

Il costo è infinitamente inferiore e ci sarebbe una grande convenienza anche per una maggior concentrazione.
Bisognerebbe sapere se contengono altri eccipienti dannosi agli acquari. Es. profumi o altre cose.
potresti anche risparmiare qualcosa ma non stai acquistando la stessa cosa :D con l'aggravante di utilizzare un prodotto (la Glutaraldeide) venduto in una forma chimica decisamente pericolosa se utilizzata male.
nicolatc ha scritto:
27/03/2020, 19:52
I livelli che hai citato sono tutti superiori, alcuni di molto; e i 6 mg/l delle dafnie, per fare esempio, potrebbero sembrare non troppo superiori agli 0.5 mg/l raccomandati, invece c'è un abisso di differenza:

Come si desume dal grafico, anche ben 4 mg/l non creano alcun problema perfino alle delicatissime dafnie (e noi nel grafico siamo posizionati molto più a sinistra, a 0.5 mg/l al momento della somministrazione).
In aggiunta, per la maggior parte i tuoi dati si riferiscono a condizioni di esposizione alla glutaraldeide mantenuta stabilmente a quei livelli durante tutta la durata dell'esperimento, mentre sappiamo che le piante l'assorbono (dovrebbe essere questo il suo scopo) e i batteri degradano quella che resta in 12-24 ore. E non è una differenza di poco conto rispetto agli esperimenti, anzi.
Ok, la tua osservazione è giusta ma quelli da me riportati sono studi tossicologici standardizzati pubblicati e riferiti in particolari a intossicazione acuta.
Per la glutaraldeide si utilizza questo approccio in quanto ha una discreta stabilità in acqua (la molecola rimane attiva per un bel po di tempo) con scarsi livelli di bio-accumulo negli organismi (tende ad essere non facilmente assorbita come tale o leggermente modificata). In determinate condizioni negli ambienti di acqua dolce può essere metabolizzata attraverso l'azione batterica attraverso la scomposizione nell'intermedio acido glutarico ma non è assorbita come tale (1,5 pentandiale) dalle piante.
nicolatc ha scritto:
27/03/2020, 19:52
mentre sappiamo che le piante l'assorbono (dovrebbe essere questo il suo scopo) e i batteri degradano quella che resta in 12-24 ore. E non è una differenza di poco conto rispetto agli esperimenti, anzi.
Su come le piante assorbano la glutaraldeide non so :-?? non ho trovato nulla se non cose aneddotiche in giro su siti di acquariologia che spesso fanno riferimento a forum del gruppo Seachem :-?? :-?? :-?? Vie metaboliche per far entrare la glutaraldeide così com'è nella cellula vegetale non sono note (forse le conosce solo la seachem)


Dell'apporto di CO2 non ne parlo, perchè è una boiata utile solo a far vendere un prodotto.
A sto punto se volete aggiungere un botto di carbonio organico (presente nelle molecole in forma CnHn oppure CnHnOn mentre la CO2 è una forma inorganica di Carbonio) e dar da mangiare ai batteri eterotrofi (che vi produrranno un bel po' di CO2) buttate in acquario un pochino di zucchero; vi costa molto meno.

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Ragnar
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Messaggio di Ragnar » 17/05/2020, 0:00

cqrflf, pensato di utilizzarla in dosi ridotte associata all'acido acetilsalicidico? Se proprio vuoi usarla per combattere le alghe...
Ovviamente sono d'accordissimo sul fatto che è la dose a fare il veleno, ma con alcuni prodotti non si scherza! Come ha ribadito anche @Humboldt.
Ora non resta che scegliere se bombardare tutti finché il più debole non va al tappeto ( si spera le alghe) oppure cercare di rendere più forti piante, batteri, equilibri per cercare di combatterle al meglio... oppure entrambe! :ymdevil: io credo che qualsiasi metodo contro le alghe "potrebbe" funzionare se le piante e la vasca sono in salute! :-bd

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Messaggio di nicolatc » 17/05/2020, 0:59

Ragnar ha scritto:
17/05/2020, 0:00
Ovviamente sono d'accordissimo sul fatto che è la dose a fare il veleno, ma con alcuni prodotti non si scherza!
Yes, ma @cqrflf sa quel che fa, sperimenta sempre ed è maturo e scrupoloso. ;)
Tra l'altro, la glutaraldeide ospedaliera è stata utilizzata da alcuni acquariofili senza andare incontro a problemi, ma con questo non voglio incitare nessuno ad usarla, anzi.
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Messaggio di Ragnar » 17/05/2020, 7:59

nicolatc ha scritto:
17/05/2020, 0:59
sa quel che fa, sperimenta sempre ed è maturo e scrupoloso
Ah certo non lo metto in dubbio! Il mio era solo un invito da parte di chi legge a non imitarlo! :-bd

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Messaggio di cqrflf » 02/06/2020, 14:31

nicolatc ha scritto:
17/05/2020, 0:59
Ragnar ha scritto:
17/05/2020, 0:00
Ovviamente sono d'accordissimo sul fatto che è la dose a fare il veleno, ma con alcuni prodotti non si scherza!
Yes, ma @cqrflf sa quel che fa, sperimenta sempre ed è maturo e scrupoloso. ;)
Tra l'altro, la glutaraldeide ospedaliera è stata utilizzata da alcuni acquariofili senza andare incontro a problemi, ma con questo non voglio incitare nessuno ad usarla, anzi.
Era questa la discussione da aggiornare ? Perchè dovrei forse rifarne un'altra cambiando il titolo.
Inoltre mi ricordo che una sera di alcune settimane fa avevo scritto un bel pezzo che poi era andato petso petchè si era cancellato.

Aggiunto dopo 3 minuti 6 secondi:
Però mi ricordo che sulla discussione c'era un intervento di cicerchia che qui non vedo... :-?
Viaggiai per giorni e notti per paesi lontani.
Molto spesi per vedere alti monti, grandi mari....e non avevo occhi per vedere a due passi da casa la goccia di rugiada sulla spiga di grano.

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Messaggio di nicolatc » 04/06/2020, 13:01

cqrflf ha scritto:
02/06/2020, 14:34
Era questa la discussione da aggiornare ?
Si, intendevo questa, ma apri pure una nuova discussione se ritieni sia più opportuno!
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Glutaraldeide uso ospedaliero/veterinario

Messaggio di Pat64 » 07/06/2020, 15:46

Buon pomeriggio e buona domenica,

come per altri topic avevo piacere di fornire il mio contributo "asettico".

Sono un utilizzatore non pentito della sostanza in oggetto da diversi mesi.

Da curioso quanto consapevole (nonché ahimè maturo) acquariofilo ho voluto sperimentare, così come avevo fatto con il Chihiros Doctor 3 in 1, anche l'EasyCarbo della linea Easy-Life.

Ebbene, a differenza del dispositivo che per elettrolisi dispensa ossigeno ed i cui pregi li ritengo del tutto trascurabili per una vasca matura, ben piantumata ed equilibrata, l'EasyCarbo è un boost rilevante per Anubias, Criptocorine e in parte Bucephalandra.

In questi mesi di utilizzo non ho mai sperimentato morie, malattie e/o comportamenti strani dei miei ospiti ma la crescita delle piante, con particolare riferimento alle Anubias, è davvero spettacolare.

Parliamo indicativamente, per rizoma radicato, di una nuova foglia a settimana. Un ritmo che, almeno nella mia vasca, non trova riscontri senza l'utilizzo di questo prodotto.

Dosaggio quotidiano e aderente al minimo sindacale suggerito dalle istruzioni.

Spero che questo mio intervento non venga frainteso come uno slogan al suo utilizzo (non avevo alghe prima e non le ho ora) ma mi sembrava doveroso condividervi la mia esperienza.

In allegato uno scorcio della tundra tropicale che si è creata.

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Messaggio di Nijk » 07/06/2020, 16:37

Pat64 ha scritto:
07/06/2020, 15:46
Spero che questo mio intervento non venga frainteso come uno slogan al suo utilizzo (non avevo alghe prima e non le ho ora) ma mi sembrava doveroso condividervi la mia esperienza.
I risultati sulle piante, e nel breve periodo anche, sono indubbi, è inutile negarlo ed è inutile negare anche che senza quel prodotto è difficile ottenere con relativa facilità determinati risultati.

Detto questo è interessante notare che non solo gli "acquariofili" ma anche gli stessi operatori del settore hanno idee contrastanti riguardo a prodotti di questo genere, alcune ditte come ADA ad esempio semplicemente non prevedono in catalogo prodotti del genere, pur proponendo un protocollo di fertilizzazione estremamente efficiente, altre, JBL ad esempio, notoriamente ne sconsigliano addirittura del tutto l'utilizzo denunciando gravi effetti collaterali, la stessa Dennerle dopo aver lanciato un prodotto simile a base di glutaredine ha dovuto aggiustare il tiro e produrre un prodotto similare ma "bio" per andare incontro ai suoi clienti più fedeli ed esigenti.

L'idea che mi sono fatto io è che oggi oramai è difficile che un acquario non venga riallestito mediamente ogni 1 o 2 anni, tutti sulla scia del forte interesse per l'acquario naturale ( nel senso di ADA ) vogliono risultati immediati e piante spettacolari e perfettamente pulite, un alga di due cm per molti diventa inspiegabilmente un dramma che porta in alcuni casi a cambiare fondi ( magari anche di ghiaia ma sicuramente maturi e stabili ) aggiungere luci da 200 e passa euro ecc...
In questo nuovo contesto che un flacone di glutaredine nel tempo risulti poi dannoso è normale sia considerato un qualcosa di irrilevante in quanto l'idea di partenza molte volte è riuscire a fare una foto decente e poi smantellare tutto e ricominciare daccapo perchè magari nel frattempo la ditta Pinco Pallo ha lanciato sul mercato un nuovo fondo che permette alle piante tramite un app di segnalare se gli manca ferro o magnesio :-?

Concordo infine con @nicolatc cerchiamo di non confondere un flacone di "carbo" commerciale, estremamente diluito, con la glutaredine ospedaliera, @cqrflf anche solo per curiosità si sta facendo delle domande e sta "rischiando" con i suoi acquari e con la sua personale esperienza, non fatelo a casa [-x
I mandarini sono l'essenza della vita...
cit. Christopher Mccandless

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Messaggio di cqrflf » 08/06/2020, 14:35

Più che altro io lo sto provando per vedere se ha effetti CONTRO le alghe.
Non lo utilizzo per fare crescere meglio le piante.
Ho già tutti gli acquari dotati di impianti di CO2 persino il marino !
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Messaggio di Nijk » 08/06/2020, 15:54

cqrflf ha scritto:
08/06/2020, 14:35
Più che altro io lo sto provando per vedere se ha effetti CONTRO le alghe.
Ma guarda, a dosi minime, così come ne viene suggerito l'utilizzato, di effetti diretti contro le alghe non ce ne sono di significativi, in questo caso è sempre la gestione complessiva della vasca che fa la differenza.
Gli effetti più evidenti sono indiretti, nel senso che fornendo una spinta molto significativa alle piante di conseguenza queste sfruttano al massimo i concimi presenti in acqua lasciando alle alghe poco spazio.

Aumentare i dosaggi con il solo scopo di combattere le alghe è una forzatura sconsigliata non solo dalle stesse aziende ma che sinceramente ti sconsiglio anche io, sia per le più che probabili conseguenze negative a livello di flora batterica e sia perché dosaggi elevati oltre a danneggiare le alghe possono risultare dannosi anche per le piante, alcune piante in particolare.

Se ti è capitato di siringare qualche alga con acqua ossigenata più o meno considera che lo stesso effetto lo ottieni con la glutaredine ma appunto in dosi elevate e spruzzando direttamente il prodotto sull'alga.
Va da se che volendola utilizzare in questa modo è meglio ed è più conveniente andare di acqua ossigenata.
I mandarini sono l'essenza della vita...
cit. Christopher Mccandless

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