Sì comprendo i dubbi iniziali, tipici quando in rete ci sono troppe opinioni e, per come sono poste, il 90% delle volte sbagliate.
Nell'acquario marino non hai solo coralli, ma anche le rocce vive e i pesci. Forse, hai anche un substrato. I coralli sono solo una parte del tutto e molte integrazioni che si fanno in acquario non servono solo a loro ma a tutto il sistema.
Ogni specie di corallo ha preferenze specifiche in fatto di dieta. Quasi tutti ottengono carboidrati dallo scambio simbiotico con le micro alghe che ospitano al proprio interno: a questo fine è necessaria una buona illuminazione.
Altri nutrienti li ottengono catturando (con vari metodi a seconda del caso) micro particolato in sospensione.
Le prede vive, che siano batteri, alghe, zooplancton, pesci, gamberi sono fonti alimentari utili e in vari casi fondamentali... Sono in verità sostituibili da mangimi secchi: ciò che importa è che ai coralli arrivi biomassa edibile (commestibile).
Alcuni coralli preferiscono prede piccole, altri più grandi, altri hanno poco interesse per la predazione.
Indipendentemente dai coralli, inserire in vasca fitoplancton e zooplancton ha quasi sempre vantaggi. Il fito alimenta gli organismi delle rocce vive, lo zoo può insediarsi e creare popolazioni oppure viene predato sempre da ciò che vive sulle rocce vive.
La cosa migliore, solitamente, è introdurre 2-3 specie di fito e 2-3 specie di zooplancton, così da offrire varietà sia di dimensioni sia di composizione.
Gennarino ha scritto: ↑23/09/2020, 17:30
Nel frattempo mi hanno suggerito anche di comprarlo già bello e fatto (non vivo) su un noto ecommerce per prodotti di acquariofilia.
Acquistare fitoplancton vivo si può fare, ma è diverso da preparati "non vivi". Sono del tutto simili a mangimi come comportamento in acqua: o vengono consumati subito oppure si decompongono. Il fito e zoo vivo, invece, resta vivo finchè non viene catturato.
In generale ti sconsiglio surrogati. Usa fito e zoo vivo e, magari, integra mangimi specifici per coralli.
Gennarino ha scritto: ↑23/09/2020, 17:30
Alla fine in tutto ciò non ho capito se realmente ne vale la pena farselo da se o meno.
Dipende dal budget... con 75 litri di acqua riesci a fornire fito e zoo a volontà con una spesa tra 30 e 80 euro al mese, a spanne.
Se lo produci tu risparmi, ma se non studi come farlo per bene rischi di creare un prodotto scadente.
Produrre fito e zoo è attività di acquacoltura vera e propria, può essere fatto per diletto, ma il rigore da seguire non è da "hobbisti" pena creare un prodotto di bassa qualità o addirittura pericoloso.