come ho scritto nel post di presentazione, vorrei ripristinare una vasca da 90 lt lordi che ho depositato in cantina (pulita) da qualche anno.
Premetto in breve che ho curato due vasche per 7-8 anni alcuni anni fa, ma ho notato che sia per quanto riguarda la tecnica, sia per quanto riguarda gli allestimenti, la "materia" si è decisamente evoluta rispetto a quando le mie vasche erano in attività.
Pertanto vorrei chiarirmi alcuni dubbi per iniziare nel miglior modo possibile evitando stupidi errori dovuti alle mie scarse conoscenze.
Per il momento, spulciando il forum, ho fissato alcuni punti fermi (ma naturalmente, correggetemi se sbaglio qualcosa)..
- La vasca, idealmente, la vorrei ben piantumata, anche se non troppo spinta o estrema, in quanto vorrei se possibile un allestimento duraturo nel tempo (anni), e non qualcosa da dover riallestire/rivoluzionare frequentemente.
- Avrei intenzione di prendere un piccolo impiantino per la RO, in modo da avere sempre a disposizione l'acqua per rabboccare e per "tagliare" al momento dei cambi.
- L'idea è quella di inserire (da subito?) un impiantino CO2, possibilmente diy, e a questo proposito ho letto con interesse l'articolo riguardante il sistema acido citrico/bicarbonato.
- La mia vasca è attualmente chiusa, con un obsoleto e sottodimensionato impianto T8, e a tal proposito, prendendo spunto dalla sezione fai da te, avrei intenzione di realizzare una plafoniera LED comandata dalla TC420, sto valutando se renderla stagna ed inserirla sotto coperchio al posto dei T8,oppure aprire direttamente la vasca e sospenderla al di sopra in qualche modo.
- A seguire, quando necessario, applicherei il protocollo di fertilizzazione PMDD.
- Non mi spaventa il "dover mettere le mani in vasca", o comunque gli interventi necessari, anche se vorrei realizzare una vasca il più "stabile" possibile, senza dover diventare troppo pazzo, una giusta via di mezzo diciamo

- Non ho ancora pensato alla popolazione, anche se sicuramente non vorrei una vasca sovrappopolata, e ho un debole per i ciclidini, ma non dovranno essere necessariamente loro la mia scelta finale.
Premesso tutto ciò, e sicuramente avrò tralasciato qualcosa, veniamo ai primi dubbi..
Il fondo!
Ho letto i vari articoli e svariate discussioni relative alle varie tipologie di fondo, e comprendo che ogni variante porta con se i propri pregi e i propri difetti.
Mi piacerebbe, come dicevo, ottenere una buona piantumazione, ed in particolare un bel pratino (eleocharis parvula o simili).
Mi piace molto l'akadama da un punto di vista estetico, ma ho letto di tutto e di più per quanto riguarda la sua instabilità iniziale e successiva durata nel tempo.
Sempre parlando di estetica, amo la Flourite Sand (normale, non la dark), ma anche su questa ho letto di tutto..
Rimane sempre l'opzione fondo fertile + copertura inerte, però abbiamo la questione della durata nel tempo della fertilità del fondo unita al suo possibile sgretolarsi nel tempo con formazione di melme e\o zone anossiche più in profondità...
Insomma vorrei un fondo che mi permettesse di coltivare senza grossi problemi, ma che allo stesso tempo non mi desse troppi grattacapi a livello di gestione, idealmente lo prediligo a grana piuttosto fine e tendenzialmente scuro..
Quindi ringrazio fin da ora chi potrà suggerirmi chiarimenti a questi miei dubbi, in quanto è già da un bel po' che mi ritrovo nella situazione in cui più leggo, più mi pongo nuovi dubbi e domande...
Grazie fin d'ora a tutti!