fra i tanti ricordi che frequentare questo forum fa riaffiorare,
me n'è venuto in mente uno parecchio strano (ti pareva!)
quando avevo una quindicina d'anni m'aveva preso la mania
della caccia subacquea, quindi con le mie estremamente
scarse risorse economiche (leggi paghetta) comprai un
"mares miniministen", ovvero una pistola ad aria compressa
con annesso arpione e tridente di ferro galvanizzato che
in teoria doveva essere l'arma definitiva per spigole, orate
e dentici
col cacchio! mi sa che in tutta la sua breve storia quel
cavolo di "fucile subacqueo" prese solo qualche paganello
però aveva il fodero di plastica rigida da attaccare alla coscia,
e devo ammettere che un po' faceva colpo sulle rare femmine
umane che frequentavano il molo sinistro di san giuliano:
a me bastava!
sennonché un bel giorno, mentre nuotavo nell'acqua bassa
mi ritrovo tre piccoli squali (erano verdesche di massimo 40
centimetri) esattamente di fronte alla maschera

pensate che abbia estratto la pistola come billy the kid?
naaaaa! ho reagito come un vero incredibilmente stupido
patacca... ho afferrato la coda di uno squaletto
era più impaurito di me e mi ha trascinato per 5 o 6 metri...
poi l'ho mollato, stupito che non mi avesse divorato un polpaccio,
o la faccia!
ricordo solo che la sua coda mi graffiò tutto il polso e che per
la settimana successiva andai in giro a vantarmi della braciola
come se fosse stata la prova dell'ordalia
ma alla fine ero solo uno sfigato con una stupida pistola ad
aria compressa e una brutta escoriazione sul polso
maledetto squalo
buonanotte