Avevo avviato la vasca a fine giugno (Primo post).
Ad un certo punto, invasione di alghe e (credo) cianobatteri... scadenze fiscali... insomma mollo tutto, e decido per una mesata di spegnere le luci. La vasca continua a maturare, le piante cominciano a deteriorarsi, ma soprattutto gli intrusi.
A metà ottobre riprendo in mano tutto e inizio a ripulire il fondo eliminando tutto il marciume. Prendo nuove piante e inizio anche a dare un senso alla fertilizzazione iniziando un mio PMDD. Sostituisco l'acqua con acqua di rubinetto (romana, durissima), circa 40 litri e... mi parte una Invasione di diatomee



Due volte a settimana provvedo ad una pulizia delle alghe, uso un pennello che le "spolvera" via e passo col retino sfruttando la corrente della circolazione per raccoglierle e portarle fuori vasca. Ho ridotto a SEI le ore di luce e la CO2 è erogata insieme alla luce con una presa wifi (avvio e stacco la CO2 mezz'ora prima dei LED)

Vi presento la situazione generale di oggi e poi vado nel dettaglio.

Vi mostro un po' la situazione in dettaglio, da sinistra a destra: vista laterale vista frontale
Allora qui ho la Hydrocotyle tripartita che sembra andare benino. Dietro, la Sagittaria subulata la vedo in sofferenza nella parte che sta vicinissima alla Hygrophila polysperma (non ci sono allelopatie, giusto?), potrebbe trattarsi solo di carenza di luce perché il cespugliotto di polysperma è bello denso e fa parecchia ombra?
Qui ho la Heteranthera che davanti ai sassi sta crescendo bene, quella posizionata invece dietro sembra soffrire anche lei la presenza inquietante della polysperma. Forse dovrei cominciare con le nuove potature a spostare la Hygrophila già verso il fondo, magari anche al posto della subulata che potrei di conseguenza riposizionare un pochino più avanti... vabbeh andiamo avanti
Qui la reineckii stenta a decollare come altezza e la colorazione è sufficientemente rossa, meno di quanto mi aspettavo. Accanto la Bacopa monnieri che altrettanto non dovrebbe andare malaccio. Sullo sfondo il vecchio Microsorum che sopravvive nonostante manifesti qualche carenza, di cosa secondo voi?
Qui davanti al vetro ho il repens che è già stato pure lui oggetto di potatura e reimpianto, alle spalle la vecchissima Bacopa australis in sofferenza totale, quasi completamente spoglia. Poi li a destra in alto ci sono due piccoli Echinodorus reni che oggi ho visto pure in sofferenza, ho tolto un paio di foglioline rovinate.
Arriviamo a destra. Il Pogostemon non ne vuole proprio sapere di partire dopo 10 giorni. Dietro si intravedono un paio di steli di Egeria che è pure lei sopravvissuta alla prima tranvata di alghe. Ma qui potrebbe esserci un problema allelopatico e credo di doverla rimuovere altrimenti il Pogostemon non va avanti, che ne dite?
E chiudiamo con la situazione sulla radice... il Microsorum ed il resto sembrano tenere botta... non crescono ancora bene ma reggono.
Adesso... pensiamo al domani:
Oggi mi sono accorto di un paio di filamentose. Pensavo domani di mettere dentro una ventina di Caridina japonica.
Volevo inserire un Myriophyllum li dietro a destra dove c'è la bocchetta del filtro ed un altro Microsorum pteropus davanti al tubo della CO2
Da qui a 15-20 giorni o un mese, compatibilmente con la crescita delle piante, vorrei finalmente mettere gli ospiti: Pterophyllum scalare e poi... boh, un gruppetto di cardinale e di rasbora? Vediamo e poi decidiamo.
Intanto... penso di avervi già riempito di "lavoro"

Resto in trepidante attesa



