Paludario in un Rio240

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DanieleV
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Paludario in un Rio240

Messaggio di DanieleV » 04/01/2021, 23:48

Salve a tutti.
È la seconda volta che scrivo su questo forum, la prima è stata per la presentazione un paio di anni fa.
Ho un vecchio RIO 240 vuoto da anni (usato come serra calda per piante da orto pur di non darlo via), ed è da un paio di settimane che mi è presa la malsana idea di farci un paludario.
Ho conservato tutto, riscaldatore 200W, filtro esterno JBL CristalProfi e901 al quale mancano solo gli elementi biologici e impianto CO2.
Vorrei iniziare sostituendo i neon T8 con strisce LED da 6500K e fitostimolante entrambe con LED 5050, fonte Amazon. Ho anche trovato delle soluzioni con delle parti stampate in 3D, ma non so quante strisce mettere dell'una e dell'altra. Riscaldatore ovviamente sotto la parte emersa con almeno una pompa per far circolare l'acqua. Ho letto che la parte acquatica dovrebbe essere 1/3 della superfice, ma volendo dedicare la vasca a dei pesci farei il contrario, 1/3 emerso e 2/3 acqua, 20-25 cm di livello. Se ricordo bene misure interne della vasca dovrebbero essere 120x40x55h.
Se possibile (sto leggendo articoli sul sito e "guardando video su YT") non vorrei usare filtro e CO2, ma nel caso potrei procurarmi un filtro interno.
Per l'allestimento (ho dimenticato di dire che per protagonista non mi dispiacerebbe un Betta Splendens) userei rocce di selce (c'è una vecchia cava a qualche kilometro da casa mia) e legni trovati in natura opportunamente trattati. Per il fondo della parte acquatica metterei del Manado senza terriccio o del ghiaino sempre di selce.
La parete posteriore la vorrei lasciare libera, c'è ancora il poster originale Juwel, e comunque non mi piace l'idea di siliconare le pareti, e se è necessario proprio in punti dove devo per forza fissare qualcosa. Sono comunque aperto a consigli e soluzioni.
Avrei dubbi sulla parte emersa, come costruirla, terriccio, piante...ho pensato anche ad una cassetta di plastica per frutta e verdura come intelaiatura o dei foratini.
Per la parte acquatica userei piante galleggianti (Limnobium, Ceratophyllum, Cabomba...).
Per ora credo possa bastare, basta chiarirmi le idee su come iniziare.
Grazie a tutti!

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Fiamma
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Messaggio di Fiamma » 05/01/2021, 2:53

Progetto interessante!
Il Betta in un 240 si perde un po'..sempre restando su di loro ma non sugli Splendens potresti avere una colonia, sicuramente @Starman e @Gioele possono darti qualche buona idea....oppure altri Anabantidi, magari anche dei Macropodus o andando sul meno comune degli Ctenopoma.
Per l'allestimento ti taggo la regina ossia @Monica e @Ragnar che fa degli sfondi o rocciate interni o esterni su misura
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Ragnar (05/01/2021, 2:55)

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Ragnar
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Messaggio di Ragnar » 05/01/2021, 2:56

Fiamma ha scritto:
05/01/2021, 2:53
possono darti qualche buona idea....oppure altri Anabantidi
Io direi trichopsis pumila :)

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Fiamma
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Messaggio di Fiamma » 05/01/2021, 3:06

Ragnar ha scritto:
05/01/2021, 2:56
trichopsis pumila
In 240 litri e 120 cm ?

Aggiunto dopo 1 minuto 52 secondi:
Io invece farei un monospecifico di Ctenopoma Acutirostri, il pesce leopardo....dai un'occhiata...

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Messaggio di Monica » 05/01/2021, 8:07

Fiamma ha scritto:
05/01/2021, 3:08
Io invece farei un monospecifico di Ctenopoma Acutirostri
Bellissimi :x
Ciao Daniele, io avevo fatto cosi :) https://acquariofilia.org/fai-da-te-acquario/realizzazione-zona-emersa-sughero/

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Messaggio di Gioele » 05/01/2021, 9:25

Ragnar ha scritto:
05/01/2021, 2:56
trichopsis pumila
Beh sì ne metti un 30/40 esemplari =))
DanieleV ha scritto:
04/01/2021, 23:48
filtro esterno JBL CristalProfi e901 al quale mancano solo gli elementi biologici e impianto CO2
In un paludario, quindi Gran parte delle piante emerse, la CO2 non è indispensabile. E in un vascone del genere per anabantidi, con piante emerse, pure il filtro non è che sia particolarmente utile.
DanieleV ha scritto:
04/01/2021, 23:48
non vorrei usare filtro e CO2, ma nel caso potrei procurarmi un filtro interno.
Amico mio scusami, avrei dovuto leggere più in basso, tu hai già visto la luce :(( ^:)^
DanieleV ha scritto:
04/01/2021, 23:48
ho dimenticato di dire che per protagonista non mi dispiacerebbe un Betta Splendens
Allora. Il problema del betta è che capita più spesso di trovare coppie che si uccidono piuttosto che coppie che si tollerano, e a volte, sempre più spesso, ci sono pure delle femmine che cercano di far fuori gli altri conspecifici...
Insomma, magari va bene, magari in un paludario di 120cm sei costretto a separarli in vasche diverse perché se menano.
E se un singolo betta in 60L, fa la sua figura, un singolo betta in 240L, considerando pure le loro spiccate doti natatorie, rischi di avvistarlo ogni tanto.

MA restando in tema anabantidi, in quelle misure ci sterebbe uno qualsiasi dei tre più belli, almeno dei tre più belli che puoi reperire senza un rito satanico.
Macropodus opercularis o ocellatus, entrambi magnifici e non necessitano manco di riscaldatore
Trichopodus leeri il più facile da trovare, gran bel pesce
Ctenopoma acutirostrae, conosco un solo sito in realtà che lo ha più volte in un anno, molto particolare, ce lo vedrei benissimo in un allestimento simile.

Oppure, I trichogaster:
Lalius, indubbiamente i più belli, ma preparati a sostituire più di uno, non è raro che crepino senza motivo, hanno subito una selezione fatta malissimo.
Chuna, più "esotici" il vantaggio principale è che non muoiono come mosche.
Labiosa, esistono, sono più grandi e meno colorati inoltre non facili da trovare...insomma...

Se proprio vuoi dei betta, si va sugli introvabili.
Microctenopoma ansorgii, non un betta ma difficile da reperire quanto i betta wild
Betta wild. Quindi varietà non selezionate, o pesci di cattura o linee pure provenienti da loro, aggressività interspecifica molto più bassa alcuni hanno livree davvero interessanti. Spesso l'unico modo per avere la specie di cui ti innamori è un import dalla tahilandia...

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Starman (05/01/2021, 13:21)
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Messaggio di DanieleV » 05/01/2021, 11:47

Grazie a tutti per i consigli!
Potrei fare un giro per i pochi negozi rimasti aperti per vedere che fauna offrono, anche se ora sarei orientato verso i Macropodus ocellatus, ma alla fauna penserei da ultimo.
Monica, la mia idea era creare una sorta di "scatola", magari apribile in caso di problemi, contenete pompa e riscaldatore. Potrei utilizzare la tua tecnica lasciando un pezzo di sughero non incollato tra due siliconati.
Gioele, la stanza dove ho la vasca è abbastanza fredda d'inverno, in questo momento la temperatura è di 10-11°C, pensi possa andare bene per i M. ocellatus o è meglio aggiungere un riscaldatore?

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