Tuttavia penso che la luce influisca è energia che serve per questi processi.
Ricordiamoci che è una pianta che ha sviluppato queste caratteristiche all'aperto dove, anche all'ombra, i lumen sono molto di più di quella che noi mortali possiamo fornirgli (con l'unica eccezione da me conosciuta di @Pisu ma lasciamo stare
) basta misurare i lux con il cellulare ed anche all'ombra li vedrete schizzare.Nella formula chimica del carotene di per se non c'è ferro quindi il rosso che si vede non è ferro .
Il ferro viene usato per scambiare elettroni nei processi metabolici Fe2 cede elettroni Fe3 prende elettroni (o l'inverso).
L'ipotesi è che in presenza di un tot di energia luminosa e dato che la CO2 la prende a secchiate se non ha altro da mangiare va in una specie di letargo metobolico e sostituisce la clorofilla con il carotene.
Ripeto sono deduzioni di watson e non di Holmes
