Buonasera,
ho un acquario da 120 L ben piantumato e ho da poco comprato un conduttivimetro per aiutarmi con la gestione della fertilizzazione. Oggi ho provato e ho ottenuto il primo valore (270 ppm). Come faccio a capire se posso usarlo come riferimento o meno? Misuro per giorni e imparo a regolarmi col tempo? Inoltre vedo che in alcuni siti trovo dei valori in µS/cm. Posso convertire i valori? O sono due cose diverse?
Scusate se non sono stata chiara ma mi approccio adesso a questo conduttivimetro.
Conduttivimetro come aiuto in acquario
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Conduttivimetro come aiuto in acquario
Sull'uso abbiamo un ottimo articolo
https://acquariofilia.org/tecnica-acquario/conduttivimetro-acquario/
Metti gentilmente anche GH e KH
► Mostra testo
I sogni nascono, crescono…ma non muoiono mai…
Saper fare di loro realtà è fortuna rara, ma vi è chi ci riesce.
I sogni non chiedono nulla, se non di credere in loro.
Badate bene che si chiaman sogni e non follie.
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L'ho già letto ma comunque mi sono rimasti dei dubbi.
GH tra 7 e 14 e KH tra 10 e 15.
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Tetra o che marca?
Aggiunto dopo 1 minuto 50 secondi:
Esatto. Magari due volte a settimana...più spesso non ha utilità ...e non andrei oltre i 15gg
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BollaPaciuli ha scritto: ↑21/01/2021, 22:54
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Conduttivimetro come aiuto in acquario
Le strisce sono un disastro.. almeno per le durezze, passa ai reagenti. Non costano nemmeno molto, soprattutto se compri direttamente le ricariche (le fanno JBL e Aquili) e non il test completo. Poi ti basteranno una siringa da 5 ml e un paio di bicchierini anche di plastica bianca.
Se non ci fosse si può convertire "a mente": di solito basta raddoppiare il valore dato.
Compresa, in particolare, la conducibilità.
Questo ti darà l'andamento prima settimanale e successivamente, mensile di come consuma la vasca.
Cosa molto importante: la sera prima del giorno dei test (o al mattino se i test li fai la sera), rabbocca l'acqua evaporata durante la settimana.
Se la vasca è chiusa forse non servirà tutte le settimane, ma se è aperta sì.
Il rabbocco va fatto esclusivamente con osmosi/demineralizzata (che poi sono, sostanzialmente, la stessa cosa).
spesso sul conduttivimetro stesso c'è un pulsante per lo switch tra TDS (in ppm) e EC (in µS/cm).
Se non ci fosse si può convertire "a mente": di solito basta raddoppiare il valore dato.
io ti consiglio, soprattutto all'inizio, una gestione settimanale dei test. Scegli il giorno che ti è più comodo e, ogni settimana in quel giorno, fai un giro di test completo.
Compresa, in particolare, la conducibilità.
Questo ti darà l'andamento prima settimanale e successivamente, mensile di come consuma la vasca.
Cosa molto importante: la sera prima del giorno dei test (o al mattino se i test li fai la sera), rabbocca l'acqua evaporata durante la settimana.
Se la vasca è chiusa forse non servirà tutte le settimane, ma se è aperta sì.
Il rabbocco va fatto esclusivamente con osmosi/demineralizzata (che poi sono, sostanzialmente, la stessa cosa).
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Ancora non mi è chiaro: ho misurato col conduttivimetro in questi giorni ed erano almeno due settimane che non fertilizzavo, oggi ho fatto un cambio d acqua e ho misurato di nuovo la conduttività: come faccio ad essere sicuro che il valore che ho ottenuto sia un buon riferimento e che la mia vasca non sia in sofferenza di nutrienti a quel valore?Marta ha scritto: ↑22/01/2021, 6:48Le strisce sono un disastro.. almeno per le durezze, passa ai reagenti. Non costano nemmeno molto, soprattutto se compri direttamente le ricariche (le fanno JBL e Aquili) e non il test completo. Poi ti basteranno una siringa da 5 ml e un paio di bicchierini anche di plastica bianca.
spesso sul conduttivimetro stesso c'è un pulsante per lo switch tra TDS (in ppm) e EC (in µS/cm).
Se non ci fosse si può convertire "a mente": di solito basta raddoppiare il valore dato.
io ti consiglio, soprattutto all'inizio, una gestione settimanale dei test. Scegli il giorno che ti è più comodo e, ogni settimana in quel giorno, fai un giro di test completo.
Compresa, in particolare, la conducibilità.
Questo ti darà l'andamento prima settimanale e successivamente, mensile di come consuma la vasca.
Cosa molto importante: la sera prima del giorno dei test (o al mattino se i test li fai la sera), rabbocca l'acqua evaporata durante la settimana.
Se la vasca è chiusa forse non servirà tutte le settimane, ma se è aperta sì.
Il rabbocco va fatto esclusivamente con osmosi/demineralizzata (che poi sono, sostanzialmente, la stessa cosa).
Ho un altro dubbio, oggi ho fertilizzato, come capisco dal valore del conduttivimetro se avrei dovuto fertilizzare di più o di meno?
Quali differenze ci sono tra fertilizzare tutti i giorni poco o una sola volta alla settimana il quantitativo settimanale?
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Conduttivimetro come aiuto in acquario
Il conduttivimetro non è l'unico test che hai.
Senza contare che comunque, le piante vanno osservate..
Detto ciò.. non capisco esattamente i tuoi dubbi.
Il conduttivimetro ti dà il valore dei sali disciolti in acqua. Seguendo il suo andamento (a certe condizioni) puoi capire se le piante consumano. Questo in generale.
In fertilizzazione lo usiamo allo stesso modo.
In più lo usiamo, più specificatamente, per controllare il consumo di potassio (soprattutto senza l'apposito test a reagente) e magnesio (insieme al test del GH).
Questo perché i tre elementi che maggiormente alzano la conducibilità sono il potassio, il magnesio.
Quindi, se fertilizzo con potassio mi aspetto un aumento della EC e, quando il valore sarà tornato, più o meno, a quello pre fertilizzazione, sarà lecito pensare che il potassio che avevo inserito sia stato consumato.
Chiaro fin qui?
Ora, prima parlavo di certe condizioni per una lettura accurata:
Lettura pre e post fertilizzazione.
Lettura settimanale e non giornaliera (questo perché bisogna lasciare tempo alle piante di assorbire i nutrienti).
Rabbocco (esclusivamente con demi) alla vigilia della lettura.
Corretto uso dello strumento (va agitato appena immerso, poi lasciato in verticale finché non si stabilizza da solo,non va inclinato ecc..).
Ricordarsi che i cambi incidono negativamente sull'andamento delle letture.. mi spiego: con un cambio ci sarà un calo (di solito) della conducibilità ma, ovviamente, non sarà dovuto all'assorbimento da parte delle piante.
Per esempio.. se tu avessi usato un acqua con EC 300 e avessi in vasca GH 8 e KH 7 ma una conducibilità di 600 µS/cm, allora ti direi che sei senz'altro in eccesso di potassio.
Per questo è fondamentale che i test delle durezze siano a reagente. Le striscie sono troppo vaghe.. a te danno GH tra 7 e 14, per dire.. impossibile basarci su questo. Cambia il mondo.
Andremmo troppo OT se ti rispondessi.
Perché servirebbe conoscere la vasca, i valori, vedere le piante, sapere che fertilizzanti usi ecc..
Ti consiglio, in questo caso, di aprire un nuovo topic, sulla fertilizzazione specifica della tua vasca e vedremo come è meglio affrontarla.
Senza contare che comunque, le piante vanno osservate..
Detto ciò.. non capisco esattamente i tuoi dubbi.
Il conduttivimetro ti dà il valore dei sali disciolti in acqua. Seguendo il suo andamento (a certe condizioni) puoi capire se le piante consumano. Questo in generale.
In fertilizzazione lo usiamo allo stesso modo.
In più lo usiamo, più specificatamente, per controllare il consumo di potassio (soprattutto senza l'apposito test a reagente) e magnesio (insieme al test del GH).
Questo perché i tre elementi che maggiormente alzano la conducibilità sono il potassio, il magnesio.
Quindi, se fertilizzo con potassio mi aspetto un aumento della EC e, quando il valore sarà tornato, più o meno, a quello pre fertilizzazione, sarà lecito pensare che il potassio che avevo inserito sia stato consumato.
Chiaro fin qui?
Ora, prima parlavo di certe condizioni per una lettura accurata:
Lettura pre e post fertilizzazione.
Lettura settimanale e non giornaliera (questo perché bisogna lasciare tempo alle piante di assorbire i nutrienti).
Rabbocco (esclusivamente con demi) alla vigilia della lettura.
Corretto uso dello strumento (va agitato appena immerso, poi lasciato in verticale finché non si stabilizza da solo,non va inclinato ecc..).
Ricordarsi che i cambi incidono negativamente sull'andamento delle letture.. mi spiego: con un cambio ci sarà un calo (di solito) della conducibilità ma, ovviamente, non sarà dovuto all'assorbimento da parte delle piante.
per un'idea di base puoi fare riferimento alle durezze e alle analisi dell'acqua usata per riempire la vasca.
Per esempio.. se tu avessi usato un acqua con EC 300 e avessi in vasca GH 8 e KH 7 ma una conducibilità di 600 µS/cm, allora ti direi che sei senz'altro in eccesso di potassio.
Per questo è fondamentale che i test delle durezze siano a reagente. Le striscie sono troppo vaghe.. a te danno GH tra 7 e 14, per dire.. impossibile basarci su questo. Cambia il mondo.
come ti dicevo, il conduttivimetro non è il solo strumento che hai. Ed ovviamente ha i suoi limiti.. alcuni elementi influiscono poco o nulla sulla conducibilità. Perciò non può essere l'unico parametro su cui basarti.
questa è una domanda che esula dallo scopo di questo topic.
Andremmo troppo OT se ti rispondessi.
Perché servirebbe conoscere la vasca, i valori, vedere le piante, sapere che fertilizzanti usi ecc..
Ti consiglio, in questo caso, di aprire un nuovo topic, sulla fertilizzazione specifica della tua vasca e vedremo come è meglio affrontarla.

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