Aiuto dosaggio fertilizzazione
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- Jax89
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Aiuto dosaggio fertilizzazione
Salve vorrei avere un consiglio per innalzare l'azoto senza alzare il potassio che di solito ho in eccesso. Quindi non potendo usare il NitroK ho provato con il cifo azoto, essendo più facilmente reperibile dell'urea. Immettendo i dati nell calcolatore per i fertilizzanti però ho notato che già con un ml somministrato mi avvisa che i nitriti si potrebbero innalzare di pericolosamente, ma per tenerli a bada dovrei somministrare 0,1 ml di cifo azoto con un aumento di solo 1ml/l di nitrati (praticamente nulla).
Quindi forse non ho capito bene come interpretare il calcolatore e che è normale che mi riporti i nitriti alti che però vengono convertiti veloceme in nitrati e quindi non mi dovrei preoccupare.
Perciò avendo attualmente valori di 5ml/l di nitrati in vasca, ammoni e nitriti a zero, una vasca ben piantumata, carico organico basso, 170l netti e avviata da quasi 2 anni quando mi consigliereste di immettere in ml di cifo azoto?
In oltre vorrei sapere quale nutrienti è il principale responsabile dello sviluppo dell'apparato radicale?
Grazie mille e buona domenica
Quindi forse non ho capito bene come interpretare il calcolatore e che è normale che mi riporti i nitriti alti che però vengono convertiti veloceme in nitrati e quindi non mi dovrei preoccupare.
Perciò avendo attualmente valori di 5ml/l di nitrati in vasca, ammoni e nitriti a zero, una vasca ben piantumata, carico organico basso, 170l netti e avviata da quasi 2 anni quando mi consigliereste di immettere in ml di cifo azoto?
In oltre vorrei sapere quale nutrienti è il principale responsabile dello sviluppo dell'apparato radicale?
Grazie mille e buona domenica
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- Marta
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Ciao @Jax89
Allora il cifo azoto, come sai, è composto da tre forme di azoto.. due delle quali, entrando nel ciclo dell'azoto, possono alzare gli NO2-.
Ma il fatto è che non hanno gli stessi tempi: la parte ammoniacale fa subito mentre, per quella ureica, ci vogliono circa una settimana/dieci giorni.
Questo discorso però, non tiene conto delle piante (delle alghe, del fondo ecc) che ci mettono lo zampino.
In una vasca molto piantumata e con piante non in blocco, la parte ammoniacale è la prima a sparire e spesso non arriva ad essere trasformata in NO2-.
Quella ureica si va degradando liberando ammonio e CO2. E l'ammonio, ancora una volta, potrebbe essere spazzato via prima di essere trasformato.. almeno in parte.
Perciò, alla fine, il risultato sarà che gli NO2- si alzeranno poco o niente. Ma questo il calcolatore non può saperlo. Perciò lui ti avverte di cosa potrebbe succedere.
La cosa fondamentale, con il cifo azoto è quella di cominciare piano e aumentare col tempo.
Questo perché usare il cifo azoto è come aumentare il carico organico. E va fatto gradualmente.
Venendo alle dosi
Poi si aumenterà.
Anche se detta così è un po' troppo assoluta.. serve tutto, per far star bene una pianta.
Allora il cifo azoto, come sai, è composto da tre forme di azoto.. due delle quali, entrando nel ciclo dell'azoto, possono alzare gli NO2-.
Ma il fatto è che non hanno gli stessi tempi: la parte ammoniacale fa subito mentre, per quella ureica, ci vogliono circa una settimana/dieci giorni.
Questo discorso però, non tiene conto delle piante (delle alghe, del fondo ecc) che ci mettono lo zampino.
In una vasca molto piantumata e con piante non in blocco, la parte ammoniacale è la prima a sparire e spesso non arriva ad essere trasformata in NO2-.
Quella ureica si va degradando liberando ammonio e CO2. E l'ammonio, ancora una volta, potrebbe essere spazzato via prima di essere trasformato.. almeno in parte.
Perciò, alla fine, il risultato sarà che gli NO2- si alzeranno poco o niente. Ma questo il calcolatore non può saperlo. Perciò lui ti avverte di cosa potrebbe succedere.
vero solo in parte.. come ho detto fin'ora, tutto quell'azoto che metti, in vasca c'è.. e viene comunque assorbito, anche se non arriva ad essere rilevabile con il test degli NO3-.
La cosa fondamentale, con il cifo azoto è quella di cominciare piano e aumentare col tempo.
Questo perché usare il cifo azoto è come aumentare il carico organico. E va fatto gradualmente.
Venendo alle dosi
io comincerei con 0,2 ml. So che sembra poco, ma non è importante.
Poi si aumenterà.
il fosforo.
Anche se detta così è un po' troppo assoluta.. serve tutto, per far star bene una pianta.
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- Jax89
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@Marta grazie mille per i consigli, la questione delle radici immagino che non sia solo un elemento a costituirle però mi sono trovato spesso con l'eleocaris parvula che perde quasi totalmente l'apparato radicale venendo a galla, tempo fa causa covid non ho potuto seguire tanto la vasca e la eleocharis me la sono giocata. Adesso l'ho messa di nuovo e non vorrei fare la fine della volta scorsa, però in linea di principio quello che va quasi sempre a zero è proprio in fosforo che dopo 2 3 giorni al massimo viene assimilato tutto quindi provo a fare più attenzione nel mantenerlo ad un certo valore (uso il cifo fosforo a 0.7ml ogni somministrazione).
Per quanto riguarda l'azoto avendo pochi pesci ed essendoci ormai una foresta di ludwigia, non c'è speranza che me ne lasci in vasca. A questo punto ho pensato di integrarlo, perché se è vero che lei lo prende in fretta, pare che non ne lascia per le altre piante, che infatti sono piuttosto ferme. Allora provo ad integrarlo con il cifo azoto e nei prossimi giorni tengo d'occhio i nitriti se non aumentano significativamente, incremento la dose.
Grazie ancora ^:)^
Per quanto riguarda l'azoto avendo pochi pesci ed essendoci ormai una foresta di ludwigia, non c'è speranza che me ne lasci in vasca. A questo punto ho pensato di integrarlo, perché se è vero che lei lo prende in fretta, pare che non ne lascia per le altre piante, che infatti sono piuttosto ferme. Allora provo ad integrarlo con il cifo azoto e nei prossimi giorni tengo d'occhio i nitriti se non aumentano significativamente, incremento la dose.
Grazie ancora ^:)^
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- Marta
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in quanti litri netti?! Perché è parecchio.. oltretutto non sono solo le piante ad assorbire.. che fondo hai? Hai alghe?
con il fosforo metti anche azoto, anche se non lo vedi.
Perciò, bisogna fare un piano di fertilizzazione per questi due prodotti.
Dimmi come fertilizzi, di solito.
I valori e metti anche delle foto..

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- Jax89
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@Marta I litri netti sono 170/180
Il fondo è Gravelit, fondo fertile dennerel, giaino medio nero
Di alghe al momento c'è ne sono poche, qualche puntiforme sui vetri e verdi a pelliccia sulle roccie.
Per quanto riguarda la fertilizzazione uso il ppdm dell'articolo ad eccezione del ferro per il quale sommistro quello della easy life.
Ho fertilizzare precedentemente in maniera regolare poi la situazione è degenerata nonostante i valori e tutto andavano bene, ma ho sospettato potesse essere un problema di potassio o magnesio e durante il periodo covid non sono riuscito a trovare i test o poter star dietro alla vasca. Quindi ho smesso di fertilizzare e sono ripartito con calma qualche mese fa, quando ho avuto la possibilità di mettere di nuovo mani sulla vasca.
Così era quando stava bene prima del covid Poi la situazione è degenerata e sia l'Alternanthera reineckii mini che le eleocharis parvula hanno sofferto fino a sparire e venivano puntualmente a galla. Mentre le uniche che ne hanno beneficiato sono quelle sulla sinistra e sotto l'albero(adesso non mi viene il nome) da quando le ho sono crescute pochissimo poi la vasca va male e loro crescono felici e contente.
Come in questa foto (i valori degli inquinati ed il resto erano ottimi) Poi quando ci ho rimesso mano con i nuovi test ho scoperto che avevo un eccesso di potassio sicuramente sopra i 60mg/l perché la prima volta che ho fatto il test era dopo la pulizia ed avevo fatto già un cambio di acqua. Per ottenere quel valore ho dovuto diluire 4 volte il campione con acqua distillata perché era fuori scala, poi seguendo i consigli qui nel forum ho effettuato diversi cambi a 1/2 settimane di distanza per abbassare il valore. Sono arrivato all'attuale valore di 27mg/l sempre alto ma già più umano. A questo punto ho ricominciato con al fertilizzazione, ho introdotto di nuovo le eleocharis questa è la situazione attuale (se l'acqua sembrava opaca è perché avevo appena passato i vetri e le roccie con uno spazzolino) Le piante che più di tutte si stanno prendendo nutrienti sono sicuramente le ludwigia che in 2 settimane dalla potatura arrivano alla superficie e strisciano fino a metà vasca, nelle foto sono state portate 4/5 giorni fa e già sono cresciute molto.
Per quanto riguarda i valori questi sono prima della fertilizzazione Poi ho fertilizzanto in questo modo Ed oggi erano così .
Il fosfato ed il ferro li ho monitorati a parte a metà del periodo di fertilizzazione e 5 giorni dopo aver messo il cifo fosforo era a 1 mentre il ferro 3 giorni dopo era a 0.1 ed è rimasto così perché penso che con il Rinverdente ne ho introdotto altro. Mentre i fosfati sono giustamente calati.
Quindi sono assolutamente d'accordo che bisogna studiare un buon piano di fertilizzazione secondo te come procedo?
Il fondo è Gravelit, fondo fertile dennerel, giaino medio nero
Di alghe al momento c'è ne sono poche, qualche puntiforme sui vetri e verdi a pelliccia sulle roccie.
Per quanto riguarda la fertilizzazione uso il ppdm dell'articolo ad eccezione del ferro per il quale sommistro quello della easy life.
Ho fertilizzare precedentemente in maniera regolare poi la situazione è degenerata nonostante i valori e tutto andavano bene, ma ho sospettato potesse essere un problema di potassio o magnesio e durante il periodo covid non sono riuscito a trovare i test o poter star dietro alla vasca. Quindi ho smesso di fertilizzare e sono ripartito con calma qualche mese fa, quando ho avuto la possibilità di mettere di nuovo mani sulla vasca.
Così era quando stava bene prima del covid Poi la situazione è degenerata e sia l'Alternanthera reineckii mini che le eleocharis parvula hanno sofferto fino a sparire e venivano puntualmente a galla. Mentre le uniche che ne hanno beneficiato sono quelle sulla sinistra e sotto l'albero(adesso non mi viene il nome) da quando le ho sono crescute pochissimo poi la vasca va male e loro crescono felici e contente.
Come in questa foto (i valori degli inquinati ed il resto erano ottimi) Poi quando ci ho rimesso mano con i nuovi test ho scoperto che avevo un eccesso di potassio sicuramente sopra i 60mg/l perché la prima volta che ho fatto il test era dopo la pulizia ed avevo fatto già un cambio di acqua. Per ottenere quel valore ho dovuto diluire 4 volte il campione con acqua distillata perché era fuori scala, poi seguendo i consigli qui nel forum ho effettuato diversi cambi a 1/2 settimane di distanza per abbassare il valore. Sono arrivato all'attuale valore di 27mg/l sempre alto ma già più umano. A questo punto ho ricominciato con al fertilizzazione, ho introdotto di nuovo le eleocharis questa è la situazione attuale (se l'acqua sembrava opaca è perché avevo appena passato i vetri e le roccie con uno spazzolino) Le piante che più di tutte si stanno prendendo nutrienti sono sicuramente le ludwigia che in 2 settimane dalla potatura arrivano alla superficie e strisciano fino a metà vasca, nelle foto sono state portate 4/5 giorni fa e già sono cresciute molto.
Per quanto riguarda i valori questi sono prima della fertilizzazione Poi ho fertilizzanto in questo modo Ed oggi erano così .
Il fosfato ed il ferro li ho monitorati a parte a metà del periodo di fertilizzazione e 5 giorni dopo aver messo il cifo fosforo era a 1 mentre il ferro 3 giorni dopo era a 0.1 ed è rimasto così perché penso che con il Rinverdente ne ho introdotto altro. Mentre i fosfati sono giustamente calati.
Quindi sono assolutamente d'accordo che bisogna studiare un buon piano di fertilizzazione secondo te come procedo?
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@Marta che ne pensi come mi dovrei organizzare con la fertilizzazione?
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Scusa..
ma lo davi il fosforo? Perché sarebbe un classico.. poche radici e/o scioglimento della pianta.
Inoltre, il fosforo se manca, è causa di blocco generale, essendo uno dei macro fondamentali.
ottima

Mi ricordi i litri netti?
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Nessun problema figurati anzi grazie per l'aiuto che mi dai sempre

In precedenza il fosforo l'ho dato in modo discontinuo però vedendo il diario di somministrazione è stato praticamente l'unico che cmq non ho mai smesso di dare del tutto.
La vasca sta tra i 170 e 180 litri netti,dipende dal rabbocco.
Anche adesso però le nuove eleocharis stanno venendo a galla in continuazione da quando le ho piantate, ogni tre giorni mi tocca prenderle con il retino e ripiantarle di nuovo. Sicuramente essendo appena piantate me lo aspetto che non sia ben radicate ma è una cosa incredibile. La prima volta che le misi non si sono mosse per nulla. Sospetto 2 possibili spiegazioni, o i pesci quando è spento si divertono a staccarle o a causa del pearling elevato anche dalle radici me le fa staccare. Ho provato a piantare anche molto a fondo ma nulla.
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Quando fai i test (la conducibilità, in particolare) e fertilizzi, la vasca deve sempre essere a livello massimo. 10 litri di rabbocco sono tanti.. più per la conducibilità (che risulta falsata) che per la fertilizzazione, ma ance lì..
è curioso.. a me sta già anche su allofano (molto soffice e leggero.. per piantumare, tiri giù di quei santi..

Ma tutte quelle bolle in superficie cosa sono? Metteresti delle foto (panoramiche ma non da troppo lontano) del pearling che osservi?
- Jax89
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@Marta Normalmente il test lo faccio dopo aver fatto il rabbocco, aspetto comunque un paio di ore prima di di farli per essere sicuro di acqua. allego qualche foto del pearling. Per quanto riguarda la schiuma in superficie credo sia dovuta proprio alle bolle che salgono e che poi rimangono bloccate dalle una leggera patina proteica che si forma normalmente sopra la superficie. Normalmente la patina non si trova tutto il giorno ma soltanto nelle ore più luminose, quando le piante sono in piena attività in parte la schiuma superficiale è sicuramente costituita anche dalla CO2 che sale in superficie il grosso Lo trovo proprio sopra l'albero dove i muschi creano la maggior parte di ossigenazione dell'acqua Infatti vicino all'albero si vedono bollicine ovunque. In altre foto si vedono i dettagli della ludwigia che è stata potata ieri e adesso non è molto attiva per quanto riguarda l'ossigenazione, però si vedono comunque molte bolle che salgono in colonna come fossero una collanina e a volte dalle foglie più basse o dalle da sottoterra sembra uscire delle bolle molto più grandi. Ieri ho deciso di ripiantare l'elocaris che era venuta a galla, eppure oggi di nuovo molte piantine sono in superficie e questa volta le avevo interrate a fondo lasciando soltanto la punta delle foglie per vedere che cosa succede e invece nulla forse sono i pesci che le sragicano di notte 

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