Si si è solo uno scambio di opinioni e sapere, e spero che anche Artic1 la veda alla stessa maniera.
Stiamo parlando di elettronica e non di elettricità, due campi diversi con competenza diversa.
Si si è solo uno scambio di opinioni e sapere, e spero che anche Artic1 la veda alla stessa maniera.
Per me se parlate di tauromachia o vasocottura poco cambia, mi basta non leggere risposte arroganti.
Intendo esattamente ciò che ho detto. Ma se non vai alle ultime pagine di quel topic sarà difficile spiegartelo.
Lo stesso è per il tuo alimentatore collegato alla 220 in quel modo che hai postato in foto.MaurizioPresti ha scritto: ↑13/05/2021, 14:14Questo implica che la tua realizzazione è del tutto proibitiva in quanto si avvale di componenti assemblati nell'ambito del fai da te violando ogni singola legge esistente
Peccato che l'elettronica funzioni con l'elettricità. Quindi i due campi si sovrapoongono.MaurizioPresti ha scritto: ↑13/05/2021, 15:05Stiamo parlando di elettronica e non di elettricità, due campi diversi con competenza diversa.
Spero di non esserlo stato io perché non era mia intenzione.
Ah, su questo ti correggo.MaurizioPresti ha scritto: ↑13/05/2021, 14:14Un ponte diodi può essere costruito in un solo modo, entra corrente alternata ed esce corrente continua non stabilizzata e non livellata
Ti correggo anche su questo. Il problema non è il made in China. Il problema è il mancato rispetto delle norme che impongono che un alimentatore di quel tipo debba essere chiuso in una scatola e non possa essere lasciato così com'è in un ambiente. Questo perché i suoi contatti per l'alimentazione sono dei morsetti non protetti conformemente alla normativa.MaurizioPresti ha scritto: ↑13/05/2021, 14:14Se ricordo bene è stato fabbricato in repubblica ceca, ma anche ad essere cinese chi può avere competenza per dire che non è adeguato? Ricordo che almeno il 90% dell'elettronica utilizzata è di provenienza cinese a partire dagli iPhone
Purtroppo non sono d'accordo con molte delle cose che dici ma non voglio contraddire al massimo provare a far vedere le cose dal corretto modo di fare, preciso che dopo andrò a vedere la pagina da cui prendi spunto e proverò a vedere cosa dicono, per adesso ti indico i punti in disaccordo:
Scusa eh, ma allora perché hai scritto tutta sta roba se ancora non hai guardato di cosa parlo?MaurizioPresti ha scritto: ↑13/05/2021, 20:26dopo andrò a vedere la pagina da cui prendi spunto e proverò a vedere cosa dicono
Come ti ho già detto più volte anche io ho un alimentatore identico e peraltro il ponte raddrizzatore, anche questo ripetuto più volte, è per raddrizzare la corrente continua che arriva alla ventola. Nulla di più.MaurizioPresti ha scritto: ↑13/05/2021, 20:26Partiamo dal mio alimentatore stabilizzato, si è vero che è un componente da box elettronica ma questo non lo rende inadeguato, e di gran lunga migliore di un trasformatore+ponte diodi+condensatore che comunque dovranno avere cavi che entrano ed escono +box.
Allora mi spiace ma ti mancano i concetti di basse delle celle di peltier. La loro praticità sta proprio nel fatto che a seconda della polarità con cui le alimenti spostano il calore da un lato o dall'altro...MaurizioPresti ha scritto: ↑13/05/2021, 20:26invertire la polarità alla cella non so quanto sia ortodosso,
Benissimo. Ma tu credi che per una ventolina, peraltro controllata da un PWM basato su potenziometro, sia così importante avere 12v o 10,6v. No perché la mia idea in merito, molto banalmente è: chissene fregaMaurizioPresti ha scritto: ↑13/05/2021, 20:26usare i diodi per invertire la polarità della cc è un metodo che non si utilizza in elettronica, chi lo usa meglio non descriverlo, la ragione è che un diodo per lavorare sottrae 0,7V, se hai 12V in entrata e 2 diodi ottieni in uscita 10,6 V, per questo scopo si usano i ponte H che non hanno perdite;
Perfetto. E in estate come lo smaltisci il calore del lato caldo senza un dissipatore? Facendo una seconda vasca a 40°C che in inverno starà a 10°C?MaurizioPresti ha scritto: ↑13/05/2021, 20:26aggiungere un secondo waterblok e al bisogno utilizzare in vasca la parte che si vuole, il che sarebbe un ulteriore upgrade in quanto i liquidi trasportano il calore 40 volte più velocemente dell'aria
Chiamali come vuoi. Il concetto è lo stesso e dovrò comunque montare quei diodi, uno per ogni relè.MaurizioPresti ha scritto: ↑13/05/2021, 20:26i diodi sui relè si usano per eliminare i fenomeni di risonanza della bobina che nuociono gravemente agli alimentatori e tutti i sistemi di controllo del relè a monte
Se usi prodotti scadenti aumenta il pericolo e di conseguenza hai più possibilità di danno. Esatamente come se compi azioni (creare circuiti) ad alto rischio ma con materiali di qualità e con pericolo ben più basso.MaurizioPresti ha scritto: ↑13/05/2021, 20:26danni vengono fatti da chi fa uso improprio delle cose non da un prodotto cinese o europeo.
Se raddrizzo la corrente continua in cui in modo periodico cambia la polarità, può ridere quanto vuole ma forse non ha ancora guardato lo schema elettrico del progetto che sto seguendo.MaurizioPresti ha scritto: ↑14/05/2021, 9:45Certo che se passa da qui un ingegnere elettronico e ti legge che raddrizzi la corrente continua si spezza le budella per il troppo ridere
Certo, in un sistema totalmente elettronico. Ma non se la scheda che ho utilizza un potenziometro per generare un impulso PWM in modo che io possa regolarlo in modo analogico con la classica levetta... Anche in questo caso pare evidente che non hai guardato nemmeno l'ultima pagina del topic che ti ho linkato, quindi si:MaurizioPresti ha scritto: ↑14/05/2021, 9:45il pwm non è basato sul potenziometro ma sul duty cicle della frequenza, e non hai idea di quanta efficienza perdi solo per la sua presenza
Confermo che ti mancano le basi. Perché tu stai parlando di Marte mentre io sto parlando di Saturno...
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