Quali legni usare?

[Kriss]

Ciao a tutti, ho da poco avviato il mio primo acquario che ospiterà delle Caridina (probabilmente red cherry) e vorrei aggiungerci un legno, informandomi ho capito che è possibile usare alcuni legni raccolti in natura quindi mi sono messo a cercarne e ne ho trovati alcuni ora vorrei sapere da voi quali possono andare bene e quali no, i legni che ho trovato sono i seguenti: melo, fico, quercia e vite ( non trattata da circa 5 mesi e mezzo)
Grazie in anticipo.

[malu]

Se il legno è stato trattato meglio evitare...

[Kriss]

ok grazie, che mi dici invece degli altri legni?

[malu]

Prova a vedere qui :
https://acquariofilia.org/allestimento-aquascaping-acquario/legni-acquario/

[Fiamma]

Fico no, vite neanche ( 5 mesi senza trattamenti non sono abbastanza) sul melo ho qualche dubbio, mentre sulla quercia direi che puoi andare sul sicuro

[Kriss]

Grazie mile dell'aiuto, penso allora che userò la quercia, un ultima cosa: volevo chiedere se puo andare bene il legno dello spino di giuda (da me lo chiamano così ma so che viene chiamato con molti nomi diversi comunque il nome scientifico è Gleditsia triacanthos) dato che qui dalle mie parti se ne trovano in abbondanza e mi sembra abbastanza robusto

[Den10]

Io ho usato legno di vite(e' in acquario da 3 anni senza problemi)ma non era trattato da almeno 15 anni

[mmarco]

Gleditsia triacanthos

Non conosco.
Assomoglia al maggiociondolo e all'acacia.
Se hai una sezione del legno potrebbe servire ma le due somiglianze non invitano.
È più somigliante all'acacia per cui non dovrebbe essere tossicamente (penso e spero) feroce.
Sintesi: IMHO meglio la vite.
Cedo parola.
Ciao

[roby70]

@Alex_N conosci quel legno sopra?

[Alex_N]

Nope, ma leggo che ha le stesse proprietà meccaniche del legno di Robinia, il che è in linea col discorso di mmarco. In fondo sono entrambe Fabacee (o leguminose). Essendo piante con batteri azotofissatori, *suppongo* marciscano più facilmente per l’elevato rapporto N:C (che significa tante proteine in rapporto a cellulosa e lignina).
Contiene l’alcaloide triacantina, che però è concentrato nelle foglie, le parti che devono essere protette dagli erbivori.