Cosa dovrebbe insegnare un'acquario?

[Vinjazz]

Ahimé l'ho detto piú volte che con me dovete avere pazienza, ma gli interrogativi acquariofilosofici intasano la mia corteccia cerebrale.
Ad ogni modo stamattina credevo che la vasca perdesse invece era solo un laccetto mezzo immerso e mezzo no, ed ecco che quei 17 litri mi hanno insegnato un altra roba "la capillarità".
Da qui la quantità di moto del mio cervello ha fatto sì che il mio flusso di pensieri prendesse il là ed ho iniziato a pensare a quante cose sto imparando.... nozioni di chimica, biologia, elettrotecnica, fisica etc e quanti sbagli legati alla non conoscenza sto commettendo!
Alla fine sono arrovato all'interrogativo supremo "cosa vorrei che la mia vasca da neofita mi insegnasse" e sono arrivato ad un dunque: La conoscenza delle esigenze delle piante e la biologia della vasca riguardo i cambiamenti di valori o per lo meno questo é il mio focus attuale.
Ma detto ció l'acquariofilia é bella perché varia e quindi sarei curioso di conoscere anche la vostra opzione sul quesito "cosa la vasca del neofita dovrebbe insegnare all'acquariofilo"

[bitless]

a me insegna la pace mentale

PS: da un opuscolo giapponese allegato ad un mobiletto tipo ikea
"il montaggio di questo comodino richiede una grande pace mentale" (cit)

[mmarco]

cosa la vasca del neofita dovrebbe insegnare all'acquariofilo"

Che sono cinque vetri con un goccio di acqua praticamente ferma dentro.
Non quello che la nostra fantasia immagina.
Ma, per me, un po' di giretti di fantasia a volte, possono fare bene.
Possono forse farci diventare un pochetto "meglio".
mi sono incartato.
Ovviamente non ho trattato le questioni fondamentali dell'acquariofilite per non andare fuori tema.
Ciao

Aggiunto dopo 41 secondi:

a me insegna la pace mentale

Apprezzo.

Aggiunto dopo 20 secondi:
senza prezzo

[malu]

La conoscenza delle esigenze delle piante e la biologia della vasca

e quindi le esigenze degli ospiti.
Aggiungerei il capire che è maggiore la biodiversità di quello che non si vede.

[malu]

a me insegna la pace mentale

E il rispetto per una "cosa" che spesso funziona lo stesso nonostante le nostre ingerenze.......

[Minimo]

a me insegna la pace mentale

Quoto ed aggiungo
PAZIENZA, SAPER ASPETTARE

[cicerchia80]

La mia evoluzione acquariofila é andata piú o meno cosí

Belli i pesciolini colorati
Bello l'acquario di piante
Solo piante e pesci dello stesso areale
Riproduciamo questa specie
Selezioniamo questa varietà
Tot mg/l della soluzione x apportano tot mg/l in 100 litri
.... :x bello quel copepode, spetta che prendo un vetrino e vedo che ospiti ci sono nel detrito sul fondo

Ormai vedo i pesci solo come una componente, ed anche non essenziale, dell'acquario

[Platyno75]

"cosa vorrei che la mia vasca da neofita mi insegnasse"

L'equilibrio.
Se sono in equilibrio io quasi sicuramente lo è anche l'acquario.
La continua ingerenza, l'insofferenza e le mani spesso in vasca, oltre che essere dannose, sono il sintomo di una nostra ansietà.
E qui si potrebbe andare avanti tutta la notte...


Aggiunto dopo 1 minuto 39 secondi:
Faccio un quote generale di quello scritto sin ora.

[mmarco]

Mi ero dimenticato:
un principio: metter da parte le certezze.
Ciao

Aggiunto dopo 2 minuti 52 secondi:
Ma soprattutto quello che ho già scritto.

[Vinjazz]

La mia evoluzione acquariofila é andata piú o meno cosí

Belli i pesciolini colorati
Bello l'acquario di piante
Solo piante e pesci dello stesso areale
Riproduciamo questa specie
Selezioniamo questa varietà
Tot mg/l della soluzione x apportano tot mg/l in 100 litri
.... :x bello quel copepode, spetta che prendo un vetrino e vedo che ospiti ci sono nel detrito sul fondo

Ormai vedo i pesci solo come una componente, ed anche non essenziale, dell'acquario

Ahahahah io son partito con la lente d'orologiaio per guardare i copepodi, mi sa che faccio il Benjamin Button dell'acquariofilia

Comunque tutte le risposte sono davvero
Belle e fanno riflettere... pensandoci un'altra lezione della vasca del neofita sia "chi sbaglia primo o poi paga e l'ignoranza é amica degli errori", un'errore qui difficilmente passa inosservato